Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
E Gianni, strisciando sino a terra il suo muso di volpe, colla laconica risposta di «sì Eminenza» moveva senz’altro all’infame missione. Ma su Clelia
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Il nuovo attore comparso su quella scena di violenze non era un gigante, solo di alcuni pollici soprastava all’ordinaria statura. Però alla robusta
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amici i Romani che bastava tirassero poche fucilate anche all’aria peché l’esercito italiano marciasse immediatamente su Roma. Ed i Romani, poveretti
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passava ore intere in contemplazione. La impronta di grandezza su quella fronte e l’atteggiamento maestoso le sembravano inimitabili e sovrumani. In
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volta erano pur felici nel riabbracciare i loro cari, e la gioia era dipinta su tutti quei giovani volti. È forza confessarlo. Nemico del sangue come
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Orazio si mise a percorrere in su ed in giù la spiaggia con l’intento di prestar aiuto se ne fosse stato d’uopo a qualche naufrago. E non fu invano
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gridò al compagno di prora e rialzando su ambe le braccia la camicia rossa (poiché molti gondolieri la portavano in quei giorni per onorare l’ospite
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riuniti i nostri vecchi conoscenti, Attilio, Muzio, Orazio, Silvio e Gasparo, e con loro tutti quelli dei trecento su’ quali la polizia non aveva
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nella selva dodici individui, avviluppati nei loro mantelli. Procedevano tutti in silenzio, ma quando furono su di un poggio, che domina parte della
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. Mercenarii tutti poiché qual uomo d’onore e non spinto dalla sete dell’oro potrebbe adagiarsi su tale letamaio? Il nome di soldato del papa è schernito. Lo
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direzioni e su tutti i passanti, cercando le sembianze dell’uomo de’ miei pensieri. Se scorgeva un palischermo, una navicella sul mare, puntava il mio
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, quell’esercito straniero, che sbarcato a Civitavecchia, se ne era con fraude impadronito, e col fallace titolo d’amico, s’avanzava su Roma, beffandosi
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molti ribelli pagarono colla vita il loro nobile slancio su quel ponte fatale, tanto più che nella sublimità dell’entusiasmo il popolo tornò per tre volte
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’anima d’entrambi e l’ombra della notte copriva su quelle interessanti fisonomie un aspetto di mestizia, di disperazione, di dolore che s’andavano a
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perderono l’energia dei primi padri, e su questa terra degli augurii prenderai lieti presagi alla nostra povera patria, che le antiche fortune ha ormai
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, ripassai la mano su quella parte di muro ed a mia sorpresa trovai che era legno, di che non m’ero accorto prima nella mia indagine precipitosa. Forzai
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’uno. «Maneggia il pesce che non si strappi», diceva l’altro, e tutti a fischiare, mentre sforzandosi i soldati a tirar su il corpulento cadavere di
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mezzanotte tra il ventidue e il ventitré Ottobre 1867. «Alle quattro a. m. (23) si dovrà marciare su Roma» disse il prode dei prodi, Enrico Cairoli, ai suoi
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fandonia su quella morte e l’avviso d’un vecchio senatore prevalse su quello degli altri sul da farsi. - Noi conteremo al popolo - disse il vecchio: - che
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incomodarli assai. Pur bisognava scoprire il lido pria di addentrarsi nel bosco ed Orazio salito su d’un monticello di sabbia con dietro John spingeva l’acuto
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del legno, ed essa deciderà su quel che sia da fare». Giulia, la bella viaggiatrice, l’antiquaria, l’artista, l’amica della libertà italiana, fu
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le fanciulle inglesi ed offrono agli amici? Lo yacht non è un arnese ma una nave, su cui l’inglese ricco e coraggioso solca gli Oceani e passeggia il
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prato quasi circolare. Secolari querce erano sparse con certa regolarità su tutta la superficie del circolo e le reliquie di quelle antiche figlie della
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avvertimenti che ricevevano da Roma su tutte le mosse del nemico. La comitiva s’era accresciuta in questi ultimi giorni. Colla venuta d’Attilio e de
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veramente la loro baracca sul martirio degli antichi seguaci di Gesù e su quello del Nazzareno, ma di martirio questi grassi epuloni, non ne vogliono sapere
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quando Roma non ebbe più nemici potenti, e facile divenne mettere le mani su ciò che v’era ancora da conquistare dei paesi sconosciuti, i Romani
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Parata a festa, la regina della laguna accoglieva su d’un Buccintoro moderno il suo simpatico visitatore, colui che per due volte (1848-1849) aveva
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’impronta del romano antico e su cui il compagno poteva fidare come sul proprio ferro. «I nostri sono al loro posto. Li ho rimpiattati», disse Silvio
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’altra singolarità. La circostanza non era opportuna a lunghe espansioni. Si leggeva però su quelle due straordinarie fisonomie un vero e mutuo
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sollevandosi su tutta l’atletica persona gettò lo sguardo verso l’estremità del bosco dal lato di ponente ed esclamò: «ma qui abbiamo gente nuova». E
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giovine attore su questa interessante scena. Alto di statura, nerboruto e bellissimo della persona, il nuovo arrivato vestiva la camicia rossa e
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, l’occhio di Muzio si fermò su di una figura ben conosciuta che si teneva in piedi in una gondola col gomito appoggiato al felze e stava per approdare
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dovevano trattare d’affari, chiusero l’uscio a chiave, ordinarono allo sgherro di sedersi contro il muro, presero posto su di una panca collocata al di
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centro di un vasto salone a sinistra dell’ingresso e su quella tavola si vedevano ammonticchiate bende, fascie, filacce e panni di varie specie che
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aprir bocca toccando colla sinistra il cuore egli mi fé’ capire ch’io potevo far assegnamento su lui in un viaggio per quel regno delle tenebre e della
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moltitudine di coloro che sparavano contro il portone. Andavano di su e di giù per tutti i versi e senza precauzione, e si facevano miseramente ferire
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svanita, pratico come era del sito, col favore delle tenebre guadagnò il lavatoio, poi il sotterraneo e chiuse su quella scena di sangue la porta di
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da una simile insurrezione negli Stati Uniti ove su trentatré milioni d’abitanti quasi la metà è di cattolici fanatici e compatti sotto la dittatura d
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movimenti delle truppe papaline. Poi, avendo il Principe desiderato un mezzo sicuro per restare in relazione con loro, Attilio, su d’un pezzettino di
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matrimonio venisse ritardato e più facile si rendesse il disegno degli avvoltoi su quella preda gentile. Raramente ma pur qualche volta Camilla soleva
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ciocca del primitivo colore ed irta come quella d’un cignale, copriva l’intero volto ad eccezione degli occhi. Eretta e posata su poderosa spalla gli
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’aspide del rimorso nel cuore tutta la vita! Oh voi! che ai lineamenti gentili io conosco nati su questa terra di pianto. Non ha l’Italia molti nemici
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salubrità dell’aria. I cespugli surti nell’interstizio de’ massi, sono tutti aromatici; e se ospite su questa terra deserta tu accendi il fuoco senti la
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sprecando e disseminando la loro gente per eccesso di precauzioni su troppi punti, con sentinelle, picchetti, distaccamenti, osservazioni, ecc. finiscono a
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mano su quella setta di malvagi, vero flagello del genere umano. Nelle galere pontificie, io seppi di voi. Orazio, della coraggiosa vostra resistenza ai
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conta più nascite illegittime, e ciò deriva naturalmente dalla prostituzione delle nubili. Su questo dato, benché non pubblico nelle conseguenze, quale
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despota, come il proscritto dal despota, vivono insieme su quella terra ospitale, colla sola condizione di essere uomini. Egli ha proclamato l