Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
quercie che ne adornavano il parco ricordavasi del figlio di quel vincitore dell’Asia.
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e prima delle dieci essa lottava contro una decisa tempesta. «Quel colpo di mare tremendo - disse Thompson a Giulia la quale non aveva voluto ancora
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posso più vivere se la Clelia non è mia. Essa sola può alleviare le mie noie e bearmi la stupida esistenza che trascino al fianco di quel vecchio
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di romani, durante la notte, quel soldato, cui i preti avevano dato ad intendere che i difensori di Roma eran tanti assassini, giunto che fu alla
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suscitando dovunque quel brigantaggio che devasta ancora le nostre province meridionali con ogni specie di orribili delitti per tentare la
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di questi impostori. La notte dell’8 febbraio era in Roma notte di congiura. Convegno il Colosseo; perciò Attilio dopo aver pedinato quel messo di
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alquanto eclissato e confuso. Muzio anche da mendico avea sempre tenuto quel decoro e quella pulitezza della persona, che il ricordo de’ suoi natali
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saettò con quel suo occhio di fiamma che mi vinse, e mi fé’ suo per l’eternità? Però non feriva essa colle sue luci tutti i circostanti egualmente
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macchinalmente le tre pietose. Tutte avevano fatto parte di quel popolo che per un pezzo vittorioso, aveva inseguito i mercenari sino al ponte S. Angelo e
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questo primo sfogo, fece chiamare Gianni alla sua presenza. «E come diavolo» gridò apostrofando il Gianni appena fu entrato «non hanno rinchiuso quel
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italiana disposta di darsi al diavolo purché il diavolo la costituisse? Eppure la Provvidenza accecò quel vecchio tentenna per il bene di questo povero
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cercavano sottrarsi a quel sistema tirannico, che fu l’impero a Roma, che produsse i mostri i più abbominevoli della terra: quali Nerone, Caracalla
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brigante quel vecchio Gasparo, ma di buon brigante, di quelli che l’hanno a morte coi birri, ma che non si macchiano con azioni infami come quei mostri
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traditori d’Italia era pronto per comprarne degli altri, quel che sommamente importava, era di ammazzare il maggior numero possibile di ribelli. E
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del tirannello che poi abbandonò il trono ai valorosi suoi mille e così fu rovesciato nella polve quel governo prima negazione di Dio Dio gli dia vita
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impunemente. L’attitudine, il contegno della persona apparivano imponenti, e lo scultore spesso dovette aver ricorso a quel mendico quando volle inspirarsi
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e di prim’ordine» e per questo cercava l’amistà di quel nipote. Giulia contemplava la trasformazione degli abiti di Muzio con commozione. Pure ella
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Era la mattina del quindici Febbraio, e la campagna di Roma era illuminata dai primi raggi del sole. Quel solenne deserto ove un dì sorgevano città
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personale interesse, la terra ove nacquero, il popolo che li sorregge de’ suoi averi e del suo sangue, a spregevole tiranno straniero? Il papato! Quel
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a quanti sono!". Divorammo il frugale ma abbondante e sano pasto e quel primo bisogno soddisfatto, io richiesi da Tito il racconto delle sue
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sfiorato la guancia di Giulia e in quel soffio ella intravvide l’inutilità e il pericolo della intrapresa manovra. La Clelia infatti, aveva
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in ogni convento non mancavano mai gì’istromenti di tortura e l’ossario dei bambini. Cosa era quel nascosto cimitero di creature appena nate o non nate
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della gente, ma non è cosa reale avete ragione! Troppo presto provai la veracità delle vostre parole. Vi ricordate quel prete scellerato della
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in quel dialetto sta uno dei più saldi fondamenti dell’unità nazionale italiana: «Signore! - disse l’anziano della comitiva - in Capo Liberi v’è l
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ha inaridito quel terreno fecondo. In quella mattina, da una carrozza giunta al crocicchio di casa Marcello, scendevano quattro donne che noi
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lamentarsi quando conobbe che io l’avevo scorto e che mi avanzavo verso di lui. Per quanto fosse urgente il pericolo io non volli lasciare quel sofferente
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ubbriacati a morte. Le autorità pretine che volevano arginare quel torrente di canaglie furono prese a calci di fucile e fugate verso Roma coi loro
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quel finimondo di tempesta pareva corrispondere un po’ ai segni di simpatia non cortigianeschi, ma leali ed aperti dell’inglese il quale ripeteva tra sé
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veramente. Clelia giovane e di costituzione più robusta lo era meno, però anch’essa trovò ben piacevoli alcuni momenti di riposo in quel sito ameno e
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In quel punto le svelte forme dell’uomo che io aveva scolpito in cuore si delinearono nel chiaroscuro delle ruine: una lotta corpo a corpo s’impegnò
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per loro era un vero brigante) e curiosamente lo fermavano su quel corpo così ben fatto, su quella capigliatura d’ebano, su quella fronte spaziosa
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angoli della foresta. Ecco, in quel paese di meraviglie capitò la comitiva condotta da Orazio.
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La storia del Papato è storia di briganti. Dai condottieri del medio evo che quel governo debole e demoralizzatore assoldava per mantenere l’Italia
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è tutto - continuò il vecchio corrugando terribilmente la fronte; - quel demonio trasse fuori di tasca una funicella e colla fredda e spietata
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fermata a passare la notte in casa Marcello presso la povera Camilla impazzita, come avrai saputo, grazie all’infame cardinale S. Io quel dì mi dovetti
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, il solitario aveva salutato il popolo e quel saluto al popolo redento, alla grande mendica, all’antico baluardo della civiltà europea, alla venduta
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bocca la delazione dei complici! Io risparmierò ai miei lettori l’orrido quadro dei patimenti inflitti a quel prode romano straziato colla corda
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ove la gloria e l’onore italiano hanno avuto certi spiacevoli sfregi, dico il vero: quel pugno d’uomini chiamati briganti che per sette anni si
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vicinanze di Roma. Voi ricordate il superbo Mausoleo di Cecilia Metella, eretto dal padre in onore della figlia morta dodicenne. Anche quel mausoleo, voi
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giusta, ma in quel paraggio, che bastimento potrebbe tenere all’àncora contro la traversia? Pure altro rimedio non v’era, e Giulia acconsentì. Già i
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Passiamo presto, e sulla punta dei piedi quel mucchio di limo e di sangue che si chiama Popolo. (Guerrazzi) Non è molto tempo trascorso che l’idra
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a bocca aperta. Avendo Orazio dato di piglio a quel suo magico corno, comparvero come per incanto, l’uno dopo l’altro, quindici nuovi ospiti e tutti
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il discendente d’una nobilissima famiglia e forse il più ricco erede di Roma. Quel sentimento dell’anima che la ravvicina come per elettrico influsso
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’incontrare quel demonio in gonna. Mi avventai contro la parete, la costeggiai strisciando a rischio di scorticarmi le mani e non trovai uscio
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bellezze, non mancava di certo prurito, di certo desiderio di voler fare una conquista. Dobbiamo a giustificazione del giovane principe notare, che quel suo
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brividi nelle ossa, fossi tu stato uno dei coraggiosi militi di Calatafimi. Era ribrezzo o paura il sentimento svegliato dall’apparizione di quel
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spaventati sulla mia fisionomia ben poco piacevole in quel momento avevo già attanagliato la sua destra colla mia sinistra, la mia daga aveva trovato
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importante soffrirono i nostri in quel primo assalto benché respinto: una palla di revolver avea trafitto nel cuore il valoroso Orazio mentre
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. Poi egli doveva la vita a quel magnifico e valoroso soldato della libertà ch’era Orazio e venne a conoscer esser lui lo sposo legittimo di sua sorella
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un pezzo; ma l’artista lo sollevò da terra e stizzito dalia resistenza di quel fantoccio che ei non voleva uccidere lo gettò con impeto contro il