Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
’aristocrazia al popolo. Vi sono bensì ancora dei baroni, più o meno duri, più o meno forti e coperti di ferro, che affettano ancora l’alterigia e le
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
poiché il dispotismo dei preti è il più esoso di tutti, il più degradante ed infame, si può tenere per certo che il cospirar dei Romani dati dal dominio
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
questo di Capo Liberi, il quale non è che un curato. Meno male! La festa per essere più semplice che nella capitale non fu meno splendida e più lieta per
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
più svelta o più assuefatta a scivolare fra la folla nelle calluzze della sua città era già seduta in fondo alla sua gondola, e già aveva comandato al
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
gli antichi, anzi molti con più, perché il loro despotismo si copre con maschera liberale, pure ne vediamo nei giorni che corrono parecchi conformarsi
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
della morte che meritamente subiva; ed io mi consolavo nel Signore osservando quegli atti che potevano essere indizio di pentimento. Quando più essi si
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
nessuno! «Eppure, chi è più meritevole di morte che la setta malvagia la quale ha fatto dell’Italia un paese di morti
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
. Di più, come tutte le abitazioni edificate in quei tempi di sospetto, il castello aveva i suoi sotterranei in cui non solo era agevole il nascondersi
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
tanto più corrotti e lascivi quanto più son ricchi e potenti non mirano alla bellezza ed all’innocenza che per profanarle. Non aveva Gianni fatto
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
un po’ più delicata del tipo antico. Ai suoi vent’anni, al vederla si avrebbe potuto aggiungere un lustro di più perché al suo sorriso angelico
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
Cencio, come fra la gioventù Romana suole a parecchi accadere, era disceso più per colpa dei genitori che propria, nell’abbiezione in cui l’abbiamo
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
il suo dolore per la disparizione del padre, più concentrato, era più forte di quello della madre. Anzi trovava la forza di confortarla e: «Non
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
ma non ci riuscirono. Il bello, il grande, il sublime ancor più sublime comparisce in mezzo alle loro miserie! Giulia, la bellissima figlia d’Albione
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
riconoscere i codardi. I tiranni più crudeli, i più sanguinari di tutte le epoche, furono vili e pieni di paura. Infelice Dentato! i suoi carnefici
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
posso più vivere se la Clelia non è mia. Essa sola può alleviare le mie noie e bearmi la stupida esistenza che trascino al fianco di quel vecchio
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
bello, franco, eretto che nulla trova di arduo nel mondo e grida sempre Avanti! nelle imprese più arrischiate. Tale è l’inglese e tale è anche lo
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
Il più santo dei vincoli che esistano nell’umana famiglia è il matrimonio. Lega per la vita due esseri e li fa felici se veramente meritano d’esserlo
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
La bellezza del capitano, suscita più entusiasmo nei militi, più timor nei nemici. Infine, comunque sia, è una gran fortuna il nascer belli, ed in
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
ancorché la loro condizione non sia delle più brillanti. I disagi stessi, passati in comune, sono alleggeriti dalle cure amorevoli del consorte e lasciano
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
schiava, liberò la Niobe delle nazioni, la vecchia metropoli del mondo, la dominatrice, la martire, la più grande delle glorie umane! Egli fu il
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
per contemplare i frantumi del secondo governo, negazione più impudente di Dio che il primo e più fatale all’Italia, la Negromanzia. Ma Roma cadeva
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
«Ora ci si fa davanti la bella regione in cui l’uomo crebbe più grande che in qualunque altra contrada del mondo, e vi operò portenti di energia e di
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
folla ognuno diceva la sua mentre i soldati davano opera a far rientrare i cadaveri. «Lasciali andar giù a rompicollo, avrai più presto fatto», diceva l
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
stranieri soldati spacciò gli infelici. Il più giovane figlio del tribuno romano
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
dall’ozio il peso delle armi divenne soverchio e tra gli stranieri schiavi si cercarono i più robusti per farne dei soldati. Gli stranieri forti
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
Chi potrà negare: essere questa Italia un pandemonio? Eppure! ove si trova un paese più favorito dalla natura: con un cielo unico, un clima stupendo
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
’anima la viva fiamma che usciva dalle sue luci? Ma le Eminenze? Codeste serpi della città santa, i cui cagnotti con ogni più vile arte di corruzione
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
abbiamo creduto necessario doverlo notare. Siccio era il più antico dei famigliari di casa Pompeo; in quella casa era nato, era stato beneficato in varie
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
armati, uno contro dieci. Di quel lanificio di Lungara molti operai si trovavano già cogl’insorti e solo i più vecchi erano rimasti nello stabilimento
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
mare in Porto d’Anzo forse più per compiacermi che per desiderio proprio, sapendo che io amava il mare e soprattutto amava di allontanarmi dalla
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
ebbe pruriti d’amore, ma di sincerissima fame. Una nuova scena di lì a poco colpì la madre e la figlia, e più di queste John, che ancora se ne stava
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
cuore d’angiolo e pur deformi di corpo? Che volete? è così; l’uomo per irresistibile istinto è portato al bello, forse più dell’uomo la donna. Le
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
testa della sua masnada avea sfidato la potenza del governo pontificio: sostenuti molti scontri e coi gendarmi e colle truppe e il più delle volte le
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
stesso Governo Italiano, votata e sancita dal suo Parlamento: ecco l’opera del Governo. Io credo che governo più codardo sia impossibile trovare nelle
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
; delle murate, da poppa a prora, non esisteva più un sol pezzo e di quanti oggetti si trovavano sulla coperta, nulla vi era rimasto. Poco prima di giorno
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
suo costume è di andare per le corte spacciando in un sol colpo i più arrabbiati. Quanti gliene capitano nelle mani costringe a professare la nostra
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
soldati del Papa e servono il più schifoso dei governi hanno conservato certo robusto piglio marziale e tanto valore individuale da far stupire davvero
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
la stessa sorte a Bologna. Lo straniero ed il prete gozzovigliarono nel più puro sangue italiano e la iena di Roma rimontava il suo trono contaminato
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
amo d’amore che non posso descrivere. Vieni col tuo esercito di sgherri, fossero essi mille volte più numerosi. Vieni! e tocca soltanto il lembo della
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
Dio ebbe proprio a decidere così delle cose umane, che la somma delle grandezze dovesse venir ridotta al più basso delle umiliazioni. Così quella
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
gli si strinse intorno ancor più fortemente. Lo scultore assuefatto a muovere dei massi in marmo sarebbe pervenuto a svincolarsi da quegli abbrancamenti
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
! La più depravata delle tirannidi! Era una notte d’Ottobre umida, oscura, ventosa. La pioggia avea cessato di grandinare sulla superficie rilucente ed
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
antichi padri nostri». E qui tocca a me di ripetere per la centesima volta, che solo i preti furon capaci di ridurre il più grande dei popoli della terra
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
soldatesche, gli altri più perversi e più codardi, gettavano tra il popolo tradito la paura, la diffidenza e, nelle file dei vincitori degli sgherri
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
la tortura? Sapete voi italiani che dai preti fu torturato Galileo? il più grande degli italiani? e chi se non i preti poteva istituire la tortura
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
come il romano e robusto ma più dolce, simpatico e comunque sia coll’accento d’un dialetto cui l’Italia deve la maggior parte del suo risorgimento perché
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
protestando dinanzi al mondo: che quell’abbominazione non è più possibile, né con temporale né con morale autorità. Egli applaude alla longanimità con cui
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
e più crescon gli anni, più aumenta in me la ripugnanza degli eccidi animali e, devo confessarlo, cacciatore una volta, io soffro oggi nel vedere
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
voci avevano esclamato, quella parte di popolo dico, più distante dal solitario, ma più vicina al palazzo principesco del Patriarca, s’avanzava come l
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
setta propensa a tutte le umiliazioni! a tutti gli obbrobrii! Come la tirannide trasforma le più nobili creature in abietti ermafroditi! e non siete
Accademia della crusca
