Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
. Dico «se lo meritano» poiché quell’atto solenne deve essere contratto coll’intendimento reciproco di rendersi felici, e base dell’unione deve essere
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aveva presso di sé quasi tutto l’equipaggio, ognuno fortemente tenuto per non essere portato via dal mare; i timonieri (poiché due erano al timone
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della morte che meritamente subiva; ed io mi consolavo nel Signore osservando quegli atti che potevano essere indizio di pentimento. Quando più essi si
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avamposti dei papalini e col pericolo d’essere assaliti ad ogni momento. «Che importa! - dicea l’intrepido Enrico. - Noi siamo qui venuti per pugnare
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mani alla cintola. Lo scoppio della mina nella caserma degli zuavi era convenuto dovesse essere come il segnale del loro moto. E la mina scoppiò e quei
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questo di Capo Liberi, il quale non è che un curato. Meno male! La festa per essere più semplice che nella capitale non fu meno splendida e più lieta per
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una forma al mio liberatore, potete immaginarvi se in quel momento, in cui l’essere fantastico della mia immaginazione, e del mio affetto aveva presa
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Ma sei proprio tu Marzio?!» «E chi ha da essere altro che il tuo luogotenente, mio venerabile comandante!». Oh Dumas! Oh romanzieri francesi! che
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. Quante mortificazioni un povero diavolo deve soffrire se ha la disgrazia di essere deforme! Che smorfie! che sogghigni da ogni parte! Non beato dal
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Chi potrà negare: essere questa Italia un pandemonio? Eppure! ove si trova un paese più favorito dalla natura: con un cielo unico, un clima stupendo
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d’esser libero, comunque fosse, (poiché è preferibile essere morti al trovarsi nelle prigioni dei preti sotto l’imputazione di delitto politico
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’uso che nascendo un bimbo contemporaneamente all’arrivo d’una nave si preghi il capitano a voler essere padrino al nuovo nato. Vorreste esser tanto
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le mosse del nemico e non essere sorpresi. Voi, Principe, dovete tornare a Roma. La vostra presenza qui non è necessaria per ora, mentre là, potete
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notte colla tempesta e ben le valsero le superiori sue qualità marine per non essere soperchiata e non le valse meno l’intrepidezza del suo coraggioso
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difficoltà (almeno io credo) ch’io potessi essere impiegato al servizio divino del convento facendo da secondo ad un vecchio rettore che officiava per le
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quell’altro primo ministro. Il feretro del principe T. fu seguito da molta gente perché si seppe egli essere un principe e nella massa degli uomini che
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quelle tetre volte, più avanzavo e più cresceva in me la curiosità di scoprire. Pare impossibile come l’essere umano destinato da Dio alla superficie
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Silvia talora sospirava incerta del destino del suo Manlio, e John? Oh! John poi era l’essere più felice di questa terra. Orazio lo aveva armato di una
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gente nostrana e straniera, che oggi si chiama Esercito Romano io desidero che si consideri cosa ponno essere uomini che si consacrano al servizio di un
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d’affetti risentita nell’amoroso abbracciamento, avean trasformato in un essere nuovo e risanata la povera giovane. «Io sono passato per Viterbo
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si pensa: essere sì pochi coloro che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si
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molti luoghi non trovi più che macerie in mezzo a vasto deserto, a solitudine desolata, a silenzio d’essere umano. Caddero le città dei dominatori del
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mia mente. Accesi un zolfanello contemplai ciò che avevo creduto una porta e invece trovai essere una ruota
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uno scoiattolo? Chi può essere che cerchi di entrare in quel finimondo negli ultimi e luttuosi momenti? il nostro lettore forse lo indovina. John! il
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prete degrada Dio, ne fa un essere materiale, passionato, coi difetti stessi che offuscano questo misero insetto chiamato uomo, a cui fa mangiare Dio, lo
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Marte padre di Romolo disceso tra noi, dopo averci rimproverato d’essere un po’ troppo ladri e quindi indegni d’aver a capo il figlio di un Dio, se l
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l’Onnipossente, l’Eterno, l’Infinito potesse essere illustrato, glorificato da quella razza di vermi! Agli stolti l’ignoranza e la miseria, per la
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reclusione isola l’individuo dall’umana famiglia, ove l’essere maschio o femmina che appartiene alla confraternita è legato da giuramenti tremendi ed
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mondo tutto, come fosse la propria casa. I francesi, gli spagnuoli, gli italiani non hanno yacht, benché essi presumano di essere nazioni marittime
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spropositi che mettevano la compagnia in una cordiale ilarità. Il marinaro poi è un essere più allegro degli altri quando è a terra e da lungo tempo
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dopo l’altra, colla speranza di poter raggiungere la badessa ch’io non dubitai più essere fuggita da quella parte. Sollecitai il passo ma a poca distanza
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ove loro non mancherà rifugio ed alimento, vi si gettano e molti vi passano l’intiera lor vita. Le statistiche assicurano essere gli omicidi in Roma più
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cose nostre in città e prendiamo la campagna. Là, non mancano amici, i coraggiosi vivono dovunque. Lasciamo che Italia si stanchi d’essere ludibrio
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essere considerati, protetti, ci bisogna prostituirci!? Via! non duelli quando saremo costituiti, ben governati e godremo nei nostri diritti all’estero
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dovea essere un giovane svelto, e capace di tener testa a dieci preti. Eppure quel lucifero fu tanto astuto da tendermi un’imboscata nella quale poco
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’una bella abitatrice della foresta; dai connotati e dalle circostanze aveva dedotto che essa non poteva essere che la propria sorella. D’accordo col
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perversità! Ho detto «accanto al bene» poiché non si può negare essere l’unificazione italiana un miracolo di bene, ad onta degli sforzi fatti da governi e da
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, anche se gli avversari prevalevan di numero. I preti lo sanno, e sanno pure che il coraggio disdegna essere guidato dalla viltà e sono certi che in
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sua amatissima Annetta, che curiosetta avea voluto anch’essa vedere da vicino l’uomo del popolo e che non potendo essere accompagnata da Mario, unico
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. Il sentimento d’essere felici fa poi migliori i coniugi. L’amore che portano alla prole li ingentilisce e li rende umani verso gli altri, colla
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essere licenziato, il campanello annunziava una visita ed un servitore in livrea fattosi avanti: «Eminenza! - diceva - tre donne, con una supplica
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che avevano la disgrazia d’essere ammorbate dalle sue dottrine come ad esempio la Spagna. Nei tempi moderni codesti errori non si tollerano più, ma l
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quella parola sull’animo di Clelia, - però badate, niuno può fuggire dalla spada della giustizia! e Manlio cadrà sotto la doppia colpa d’essere stato il
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è difficile trovare il nascondiglio di uno che vuol essere scoperto. Poi il capo degli sgherri già d’intelligenza con Cencio lo avea da lontano veduto
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morte. Non v’era tempo da perdere: l’alba dovea essere vicina e molte misure dovevano concertarsi nel convento per assicurare la nostra cattura
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’anima, prese la spada del Principe, per la punta e presentandogli l’elsa gli disse: «Un valoroso non deve essere privo dell’arma». Il Principe l’accettò
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di poter essere utile a qualch’altro disgraziato, tornò alla torre e procurò anch’egli d’asciugarsi i panni e rifocillarsi. Clelia accantucciata colla
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Basilica di S. Paolo che fingeva d’essere sviscerato amico vostro ed a cui noi fummo così larghi di simpatie e di favori? Ebbene! il mostro s’era innamorato
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ornare con prodigalità di tutto lo sfolgorante suo lusso. Quel prato incantevole doveva servire a scene di furore, ed essere imbrattato di sangue. Il
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alla libertà di Roma. Clelia, Camilla, Manlio, vittime loro, dovevano essere vendicate. Colle mani legate dietro alla schiena ed una corda al collo