Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: era

Numero di risultati: 119 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

675721
Garibaldi, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

via che dalla Lungara ascende al monte Gianicolo, non lungi dalla fontana di Montorio, era posta la dimora di Clelia. La sua famiglia era di artisti

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

L’architettura del castello era superba e superbamente conservata. Le facciate esterne dell’edificio erano ricoperte d’edera ingigantita dai secoli

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Come era bella la perla del Trastevere! Le treccie brune, foltissime; e gli occhi! il loro lampo colpiva come folgore chi ardiva affissarla. A sedici

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Di faccia allo studio di Manlio ve n’era un altro, quello dove lavorava Attilio. Dalle sue finestre questi aveva potuto vedere la Clelia; appunto

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

infido cominciavano a risentire le nausee del mal di mare. Era durante la notte che lo Yacht doveva avvicinarsi alla costa ove si trovava Orazio con

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

; delle murate, da poppa a prora, non esisteva più un sol pezzo e di quanti oggetti si trovavano sulla coperta, nulla vi era rimasto. Poco prima di giorno

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

delle leggende, la patria dei Fabi e dei Cincinnati, l’emporio delle meraviglie umane, era per Giulia un incantesimo. Conosceva ogni cosa bella di

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

sul lastrico d’irregolari macigni che ivi formavano mosaico. Per buona sorte Giulia non era confusa come il nuovo compare e col contegno suo freddo

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Dopo le accoglienze d’Attilio e d’Orazio, il suo forte liberatore, Giulia si occupò un poco anche del suo amante, che in tanta confusione era rimasto

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Torniamo alla bella omonima del superbo e valoroso Yacht ed ai suoi compagni di solitudine. Orazio, siccome era convenuto con Giulia, accese un bel

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Il sito adunque ove Marco Lucullo edificò il suo castello era lo stesso in cui noi lasciammo la nostra Clelia coi compagni e forse alcuna fra le

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

solito mantello foggiato a toga. Non era questa volta una notte oscura di dicembre. Era un tramonto procelloso di febbraio. Il mendico teneva avvolto

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

, sicuro com’era dell’assoluzione che i preti non negano mai alle ribalderie commesse in servizio loro.

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

vivere senza la caccia, obbligato com’era a tenersi lontano dall’abitato? Per quella volta intanto, egli con molta grazia distese la sua preda sull

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

italiane di fuori non avessero gridato «alla moderazione, all’ordine!» era questo il momento di farla finita con quella canaglia, morbo e disonore

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Cencio, come fra la gioventù Romana suole a parecchi accadere, era disceso più per colpa dei genitori che propria, nell’abbiezione in cui l’abbiamo

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

lasciare la tolda - ci ha portato via il nostro John!». «Povero giovane!» rispose Giulia, con un profondo sospiro. Lo Yacht era orientato,

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

padre?» diceva Silvia piangendo alla figlia. «Egli non s’è mischiato mai in affari compromettenti, che era liberale sì e odiava i preti com’essi

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Siccome l’ora della solenne vendetta della popolare giustizia non era sonata ancora, i preti se la cavarono con la sola paura. Essi ben temettero in

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

avvertimenti che ricevevano da Roma su tutte le mosse del nemico. La comitiva s’era accresciuta in questi ultimi giorni. Colla venuta d’Attilio e de

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Sull’albeggiare del 30 Aprile 1848 un sergente straniero era condotto in prigione alla presenza del comandante il Gianicolo. Caduto in un’imboscata

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

aperture dovute alle corna del bufalo. Orazio che era sempre alla testa della comitiva composta di Silvia, Clelia e John, e che adoperavasi a sbarazzare il

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

«E Nanna e Maria (tale era il nome della compagna di Nanna) s’erano anch’esse avvicinate allo sventurato giovane e si affannavano, ma invano, a

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

plebei e dei grandi? Non sono la malizia e la prepotenza che imposero alle moltitudini i despoti ed i tiranni? E non era Gesù un plebeo?... E se quella

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

v’è un passo solo. Accattare era doloroso per l’anima onesta di Siccio, ma bisognava pur mangiare e bisognava mantenere il suo protetto. All’età di

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

carabine e fucili, precipitavano la loro fuga nella Lungara verso Ponte S. Angelo e vi furono spinti persino oltre il ponte. Ma questo era infilato da

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

sfiora i fiori eterni della zona torrida. Precipitossi sui suoi passi. Ma altro era il volere, altro il potere. La graziosa e bellissima fanciulla o

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

prese la mano, la baciò ed allontanossi frettolosamente. Io era rimasta così attonita da tanti e sì subitanei avvenimenti che non ebbi la presenza di

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Curia romana una sentenza di morte, era stata pronunziata contro il principe T., fratello della nostra Irene, e Cencio con otto sicari della santa sede

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Eran le undici della notte. Le gondole ingombravano i canali di Venezia e la piazza S. Marco, illuminata a giorno, era sì affollata di gente, da non

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

«Pronti ragazzi!» sciamarono quasi ad una voce Orazio, Attilio e Muzio. «Pronti!» e quest’ultima voce non era ancor pronunciata quando una valanga di

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

. Di tal tempra era il fratello d’Irene. Egli avea bensì fatto l’ultimo tentativo da noi riferito per liberare la sorella che credeva in mano d’assassini

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Era la mattina del quindici Febbraio, e la campagna di Roma era illuminata dai primi raggi del sole. Quel solenne deserto ove un dì sorgevano città

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

contra all’indole mia mi trovavo a dover fare quel maledetto mestiere ed era qualche tempo che il reverendo Petraccio direttore del seminario mi

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

’onda e nell’andirivieni di questa finalmente ei giunse ad afferrare un corpo umano che si moveva a stento. Era il povero John che si dibatteva contro

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

condizione che non era la sua, a precipitarsi nel vizio e vendersi finalmente al primo ministro dei piaceri di un’Eminenza. Dalla stanza dove lo aveva

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

Procopio e ai compagni, avea messo sotto le armi quanta truppa straniera ed indigena v’era in Roma. La polizia coi suoi cagnotti era in grande confusione

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

mani alla cintola. Lo scoppio della mina nella caserma degli zuavi era convenuto dovesse essere come il segnale del loro moto. E la mina scoppiò e quei

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

per imbarcare la gente. Non si può negare, la fortuna era stata favorevole al solitario in varie difficili imprese; ma qui, doveva cominciare per lui

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

che si precipita nel Tevere per fuggire dal Campo di Porsenna. Oh sì! era pur bella Clelia! E chi poteva contemplarla senza sentirsi ardere nell

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

! La più depravata delle tirannidi! Era una notte d’Ottobre umida, oscura, ventosa. La pioggia avea cessato di grandinare sulla superficie rilucente ed

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

tipo della fiera razza degli antichi Quiriti. Nello studio di Manlio ov’ella si recava sovente, s’era incontrata con Muzio, il quale posava davanti

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

brividi nelle ossa, fossi tu stato uno dei coraggiosi militi di Calatafimi. Era ribrezzo o paura il sentimento svegliato dall’apparizione di quel

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

abbiamo creduto necessario doverlo notare. Siccio era il più antico dei famigliari di casa Pompeo; in quella casa era nato, era stato beneficato in varie

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

in ogni convento non mancavano mai gì’istromenti di tortura e l’ossario dei bambini. Cosa era quel nascosto cimitero di creature appena nate o non nate

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

ed il loro capo, per cui mostravano gran rispetto, presero posto a tavola, mentre John s’era già collocato allato a Silvia. Un bicchiere di wermuth

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

di questi impostori. La notte dell’8 febbraio era in Roma notte di congiura. Convegno il Colosseo; perciò Attilio dopo aver pedinato quel messo di

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

cerimonia, la brigata riprese la via della casa del compare, ove un lauto banchetto stava preparato e dove l’eccellente vino di Capo-Liberi era destinato

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

. Il capitano Thompson, ardente di obbedire al desiderio della padroncina, s’era perfino scordato di consultare il barometro; ed il barometro abbassava

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

ammirando le graziose visitatrici che per pura curiosità donnesca giungevano a vedere il solitario. In mezzo alla calca dei saloni era arduo poter

Cerca

Modifica ricerca