Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
, elemento primo delle sue seduzioni, veicolo per cui esso giunge al conoscimento d’ogni cosa, spionaggio infernale ch’egli esercita massime sul sesso debole
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egli poteva vivere miseramente sì, ma indipendente ed il profitto della sua industria serviva al mantenimento proprio e del suo protetto ch’egli
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. Di tal tempra era il fratello d’Irene. Egli avea bensì fatto l’ultimo tentativo da noi riferito per liberare la sorella che credeva in mano d’assassini
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notte. Orazio inoltre, benché non fosse uomo di mare, s’era accorto prima ancora dell’imbrunire che lo Yacht ch’egli non aveva perduto di vista dopo
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vero paradiso. Onorato del braccio di quella cara e bellissima creatura ora divenuta comare sua egli più nulla udiva, né vedeva, tanto che incespicò
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meno poi un principe. Egli dunque si attenne al più savio consiglio, imbarcossi in altra gondola e così pensò inseguire la sconosciuta. «Voga - egli
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non posso tacere è che il prete non si contenta di martoriare, di avvilire il corpo. Egli vuole insudiciare l’anima, e quando il sofferente svenuto pei
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anche un uccello ferito. Non so se lo stesso sentimento provasse Orazio, il coraggioso figlio della foresta; ma repugnante o no, come avrebbe egli potuto
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. «Egli, - rispose Giulia -, approva il nobile contegno dei pochi romani che mantengono il decoro del paese molestando il Governo dei preti e
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articolata dai due durante il viaggio. Silvio aveva un cuore d’angelo. Egli sapeva che la società tollera ogni specie d’impudicizia, colla sola
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accanto all’altro, all’ombra delle piante. Egli avrebbe potuto condurmi seco fino agli estremi confini della terra: io mi sarei lasciata guidare dove
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spianò la sua carabina prima sul guardiano di Manlio, poi su quello delle donne, ed egli, che metteva una palla nell’occhio del cignale a dugento
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alzò in Roma a’ Celesti» e di qualunque dei grandi Maestri del bello. Eppure non è egli mero caso il nascer bello? e non ho conosciuto io molta gente con
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Il solitario è sul continente ove lo chiamarono i suoi amici. Egli ha lasciato la sua dimora per compiere un dovere verso quella Italia a cui egli ha
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, o a suo fratello Don Rodrigo canonico della cattedrale di Tolosa, la sacra porpora la quale egli si ha già acquistato con le sue escursioni
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sguardo per ogni verso. Salvi! egli finalmente esclamò. Salvi! sin qui non giunsero i nostri persecutori. Uscito colle compagne non potei ristarmi dall
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. Cosmopolita, egli ama però svisceratamente il suo paese, l’Italia, e Roma, con idolatria. Odia i preti, come istituzione menzognera e nociva, ma il giorno
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padre?» diceva Silvia piangendo alla figlia. «Egli non s’è mischiato mai in affari compromettenti, che era liberale sì e odiava i preti com’essi
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, cui uccise col mortifero veleno dell’errore. Egli li sottopone prima a tormenti per costringere la loro ostinazione a manifestare gli aderenti. È
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Poi Attilio è in cerca di lui e certo, egli non poserà finché non sappia che cosa ne sia avvenuto». Le due donne così ragionando cercavano di
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cardinale A..... egli divisò di trarla a qualunque costo da quella che egli chiamava una prigione, ed era un nascondiglio. Appoggiato dal governo, ed
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voluto partecipare ai disagi, ai pericoli ed alle battaglie di lei. Egli la prima volta, già col piede sul legno che dovea trasportarlo a Venezia, fu
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schiava, liberò la Niobe delle nazioni, la vecchia metropoli del mondo, la dominatrice, la martire, la più grande delle glorie umane! Egli fu il
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aprir bocca toccando colla sinistra il cuore egli mi fé’ capire ch’io potevo far assegnamento su lui in un viaggio per quel regno delle tenebre e della
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quell’altro primo ministro. Il feretro del principe T. fu seguito da molta gente perché si seppe egli essere un principe e nella massa degli uomini che
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seguiremo più tardi». Colle sue ultime parole il generoso romano mentiva, perché ben sapeva che mai le avrebbe seguite. Egli aveva già assaporata la
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fissare il loro destino per tutta la vita. Ora Attilio, avendo il suo santuario davanti allo studio ov’egli passava quasi intera la giornata, molte volte
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di poter essere utile a qualch’altro disgraziato, tornò alla torre e procurò anch’egli d’asciugarsi i panni e rifocillarsi. Clelia accantucciata colla
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folta del bosco. Non poteva essere John, egli era troppo lontano ancora. Un sospetto balenò alla mente d’Orazio ed un brivido involontario lo percorse
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coccodrillo sulla bellissima fanciulla, che così ardentemente egli aveva desiderato contaminare, «Venga la supplica» ei disse: come se da quella egli
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la fine atroce del suo tentatore, chi sa non fosse ritornata in sé, allora non comprendeva nulla. Marcellino dopo aver egli pure girato lo sguardo
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molti chiesero di rimanere e seguire la sorte dei proscritti, poiché non v’è milite per poco onorevole che egli sia (degli italiani s’intende), che
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che non se n’era accorto, perché si trovava con le spalle voltate; ma vedendo ch’egli avea certe braccia abbronzate e nerborute si sentì preso da un
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buona figura: Un po’ noiato dalle superflue cerimonie egli non dié segno d’impazienza e la noia in parte gli venne compensata dal piacere di sorreggere
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presenti egli avea ucciso congiunti, amici, fratelli. Cesare non sanguinario al pari di Silla ma d’un’intelligenza a lui superiore, non seppe imitarne
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’ suoi esploratori egli avea avuto un’idea della situazione del castello, ma inesatta. Avea mandato anche Gasparo in esplorazione, ma questi non compariva
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sembrerebbe di no. E Muzio amava Giulia? Muzio avrebbe dato l’universo per essa, ma giammai egli avrebbe ardito di manifestarle l’affetto suo. Una sera
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quello d’un tiranno. Gianni fu veduto da Attilio entrare nella casa ov’egli contrattava la stanza per Cencio, e quindi fu visto avviarsi e penetrare
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mano, egli era stato visto caricare nel più folto di un gruppo straniero dove avea fatta strage di mercenarii. Terminata la zuffa, sapendo quale premio
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al suo arrivo al castello di Lucullo. Non appena aveva egli cessato di suonare, che da ogni parte della selva s’udì un fracasso come di torrente che si
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! Intanto egli è a Venezia per cui tanto aveva sospirato. Le lagune coperte di gondole salutano tripudianti la camicia rossa senza macchia e senza paura
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popolo accenna di avere perduta la pazienza. Silvio fu accolto dalla brigata con amorevolezza. Anch’egli era uno di coloro che portavan nell’anima l
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appoggiava le spalle egli lo avrebbe rovesciato, forato, se la forza fosse stata pari alla volontà, coll’intento di potersi allontanare un po’ più da quei
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lo aveva capovolto tra le ruote della carrozza. Costui, col volto infiammato dal vino di cui egli aveva bevuto copiosamente per coprire la sua
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chi chiederlo? Feci chiamare il domestico che mi accompagnava ma tutto quanto egli mi seppe dire era: che seguendomi da lontano giunse sul luogo della
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, per annientarmi. Non ardì accusarmi apertamente della morte del padre, ma insinuò tale sospetto tra i suoi intimi, mi tese quante insidie egli potè e
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fratello!» e sembrava veramente un fratello di Muzio quegli a cui egli dava quel nome. Egli era Attilio, l’amico nostro, il quale alle parole di Muzio
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campale dai Romani nella pianura, fecero fronte per molto tempo ancora alle legioni vittoriose. Non pensano certo gli assalitori, - egli soggiunse
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spingevano all’eroismo. Il primo dei coraggiosi capi che morde la polvere fu l’anziano, il venerabile principe della foresta, Gasparo. Egli cadde collo stesso
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collocato Gianni egli non perdeva Manlio di vista; ed una sera mentre l’artista stava intento al lavoro piomba Cencio nel suo studio e con voce