Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
’innalzare un monumento al diletto del suo cuore ed ai suoi eroici compagni.
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
facile preda e palpitò di gioia il fallace suo cuore mentre la stringeva tra le ugne! Che bell’appannaggio al crescente principino!... Parodia del gran
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
cuore d’angiolo e pur deformi di corpo? Che volete? è così; l’uomo per irresistibile istinto è portato al bello, forse più dell’uomo la donna. Le
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
?» disse amorosamente Orazio ad Irene. «Oh sì! me lo diceva il cuore, che non avresti passata un’altra notte fuori», e un nuovo amplesso dei due amanti
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
bacio, nel quale versò tanto affetto e tanto cuore che la penna non potrebbe descrivere e solo donna innamorata può comprendere. Clelia ed Irene alla lor
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
sana complessione, ma delicata. Essa aveva un cuore d’angiolo e faceva le delizie della sua famiglia non solo, ma era adorata da tutti i vicini. Si
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
’onde, ti dilatava il cuore. Con tinta cenerognola usciva l’Isoletta dall’onda all’Occidente, e la Clelia spinta da leggerissima brezza da Levante
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
Bassi, sbarcarono nelle foci del Po. Anita nelle braccia dell’uomo del suo cuore sbarcò morente! Gli altri nove bragozzi s’erano arresi alla squadra
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
acciaio che fosse il cuore di lei, doveva commuoversi di ammirazione e di simpatia. Un lampo dell’occhio scambiatosi da que’ due era bastato a
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
In quel punto le svelte forme dell’uomo che io aveva scolpito in cuore si delinearono nel chiaroscuro delle ruine: una lotta corpo a corpo s’impegnò
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
dev’essere macerato in terra per averlo glorioso nella vita eterna. In altra mia mi farò un dovere di rallegrare il cuore della Santità Vostra, con
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
articolata dai due durante il viaggio. Silvio aveva un cuore d’angelo. Egli sapeva che la società tollera ogni specie d’impudicizia, colla sola
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
istintivamente s’avviarono verso lo studio d’Attilio, che trovarono dinanzi. la mensa modestamente imbandita alla quale parteciparono di tutto cuore
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
serrature cedevano alla mia mano d’acciaio, ad ogni crocchiare del ferro il mio cuore si dilatava e mi parea sentirmi alleggerito di un peso. Ero all
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
importante soffrirono i nostri in quel primo assalto benché respinto: una palla di revolver avea trafitto nel cuore il valoroso Orazio mentre
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
freddamente calcolata da far inorridire, egli traccia di sé medesimo un ritratto ributtante ed orribile. Leggetela sino in fondo, se il cuore vi basta, e
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
tiranni: un disprezzevole arnese. L’anima di questi prodi è tranquilla come alla vigilia d’una festa, il loro cuore batte, ma di speranza, ma di desiderio
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
’aspide del rimorso nel cuore tutta la vita! Oh voi! che ai lineamenti gentili io conosco nati su questa terra di pianto. Non ha l’Italia molti nemici
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
veramente quell’imbrattarsi di sangue d’altra creatura e sminuzzarne le carni ripugna, ha del selvaggio, e per indurito che sia il cuore dell’uomo egli
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
sortì cuore piccino, e codardo! Eppure in tutti gli atti della sua vita, si scorge la presunzione d’imitare lo zio ma nello stesso tempo si vede la
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
dare ascolto a quella voce del mio cuore. Poi mi era balenata alla mente l’idea di profittare dell’occasione, per allontanarmi per sempre da quella
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
stata scossa dalla perdita del suo amico e padrone a cui s’era affezionato sinceramente il che provava la buona indole dell’uno e l’eccellente cuore
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
piacere a rinnegare la capitale d’Italia e mantenervi i preti tocchi a voi a decidere la questione colle armi, persuaso che ogni uomo di cuore in Italia
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
subito quella casa e s’avviò solo verso Roma dove lo chiamava il suo cuore e l’adempimento della promessa che aveva fatta a Manlio.
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
uno sposo adorato, imprigionato, forse alla tortura. E quest’idea metteva un raccapriccio di morte in cuore alla povera donna. Poi Aurelia consigliava
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
lo aveva colpito nel cuore e la bella morte fu istantanea e senza dolori. Silvio cadeva accanto a Gasparo, colle due coscie trafitte. Orazio ebbe l
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
, operato dall’apparizione subitanea dell’uomo del suo cuore, quell’esclamazione di Silvio a cui accennammo sopra, e finalmente quella piena di commozioni e
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
all’anima amata, innamorata! che attrae come calamità, teneva Muzio accanto alla donna del suo cuore e la custodiva e la provvedeva d’ogni cosa
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
, batteva il cuore d’un demonio, anelante al compimento di tale delitto, che solo l’anima d’un prete può ideare ed eseguire. Giunto al portone di casa
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
istante il volto che portava scolpito nel cuore ma bastò quell’istante per farla felice. Ed era veramente il nostro Attilio con Muzio, Silvio e sette altri
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
rimase come una statua contemplando l’adorata sovrana del suo cuore. Ma la stupefazione di Muzio, fu meno osservata della corsa precipitosa di John
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
tempesta del suo cuore e lo sguardo di lei, indovinato da lui solo, placava l’anima vulcanica del Romano. Fra una portata e l’altra, com’è naturale
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
! E Attilio meritava la fiducia dei suoi compagni. Alla bellezza dell’Antinoo egli aggiungeva il profilo e il cuore del leone. Dopo aver girato Io
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
lampeggiato un solo istante nei miei ma quel lampo si era indelebilmente trasfuso ed impresso nel mio cuore. Io non potei più dimenticare quella sua
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
portava! - e il cuore intenerito del povero vecchio l’obbligò ad una pausa finché la commozione fosse superata. - Sì, quei mostri in una mia
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
altosonanti parole del porporato fecero l’effetto della folgore. Impallidì, stese le braccia verso la sua Clelia, quindi sentendosi stringere il cuore cadde
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
strada di Porto d’Anzo le graziose nostre viaggiatrici, meste, perché il loro cuore rimaneva in Roma co’ loro cari ma finalmente respirando l’aria libera
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico
energumene. Quando alla difesa di Roma nel 1849 la mia compagnia doveva passare nel Convento del Sacro Cuore per occupare le mura di S. Pancrazio ci