Cipí
le piume per difendersi dalle punte di spillo del freddo: — Quest'anno Palla di fuoco si è ammalato presto. — Il cielo è pieno ormai, l'ora è vicina
Cipí
!» Anche in altri cortili i bocconi gialli vennero disposti dall'uomo e c'era sempre qualche passero che, ormai sfinito per il lungo digiuno, ci lasciava la
Cipí
ormai insieme alla sua Mamí, patapunfete! sbatté il becco contro il vetro e precipitò sul davanzale. Lí una manaccia lo prese e lo strinse tanto forte da
Pagina 15
Cipí
vestito di bianco? I prati hanno ancora tanti occhi colorati? — E Cipí, pazientemente, le spiegava che tutte le piante avevano ormai smesso l'abito nuziale
Pagina 38
Cipí
fece scaldare dalle carezze di Palla di fuoco che faceva ormai ribollire la terra. Un chiaro mattino la passeretta disse a Cipí: — Sono guarita! Ho una
Pagina 41
Cipí
qui... — sospirò il fiore. Cipí frugò ancora fra gli steli, finché la trovò, ormai morente, con la bella testolina schiacciata contro la terra. — Oh
Pagina 50
Cipí
, e certe volte accadevano baruffe. — Lasciami in pace! — diceva la foglia. — Non vedi che sei gialla ormai? — fischiava il vento. — Che t'importa? Io
Pagina 56
Cipí
altre mamme gridavano disperate, ma ormai non c'era piú nulla da fare. — Bisogna cercare dappertutto senza stancarsi, — disse Cipí, — bisogna andare
Pagina 65
Cipí
Trovare altro cibo fu impossibile: la terra era ormai coperta da uno strato altissimo di farfalle bianche sulle quali calavano senza posa milioni di
Pagina 75
Cipí
e di Cippicippi che, ormai incantati dalle parole, andavano verso le luci. Volevamo avvertirli ma non ne avemmo il tempo perché i due uccelli
Pagina 96