Cipí
altrove —. E i due passeri risalirono sul tetto. — Amici, — spiegò Cipí. — Il boccone è un tranello, dobbiamo lasciarlo là. Andiamo via! E si slanciò
Cipí
Questa storia è nata nella piccola scuola di Vho di Piadena. I ragazzi scopersero dalla finestra della classe una intensa e drammatica vita che
Cipí
campagna e dalla campagna al nido e sceglieva per lei i chicchi di grano piú teneri e grossi e saporiti e quando glieli portava le diceva: — Porta
Cipí
In un altro cortile c'era un pollaio socchiuso, ma la casa dell'uomo era vicinissima: dietro i vetri si scorgeva la sua testa che tratto tratto
Cipí
Einaudi Ragazzi Altri titoli disponibili Aleksandr N. Afanasjev, I due Ivan e altre antiche fiabe russe Franco Antonicelli, Le parole turchine
Cipí
ritornerà felice! — Prometto! — gridarono i passeri dalla gronda. In quel momento, di fronte alle minacciose nuvole nere che mettevano paura solo a
Cipí
mostravano i polpastrelli lisci e rosati. «I baffi li vedo, — pensava Cipí, — ma gli artigli dove sono? Adesso è il momento buono per scoprire il mistero
Cipí
1 Mario Lodi, Bandiera 2 Mario Lodi e i suoi ragazzi, Cipí 3 Nico Orengo, A-uli-ulé 4 Mario Rigoni Stern, Il libro degli animali 5 Leo Lionni, Le
Cipí
pietosamente i corpi freddi dei passeri uccisi. Infine, alzò le sue lance dorate in un arco di meravigliosi colori che abbracciava tutta la terra in
Cipí
Cipí e Passeri capirono che per convincere i passeri bisognava avere le prove e una notte supplicarono la luna: — O bella e gentile regina della
Pagina 104
Cipí
Come tutte le cose brutte, anche l'inverno un giorno fini. Palla di fuoco, che aveva fatto una cura ricostituente, si era irrobustito e una mattina i
Pagina 107
Cipí
Che festa, quei giorni! I passeri si abbracciavano e si baciavano e per tutto il vicinato si sparse il chiasso dei festeggiamenti in onore di Cipí e
Pagina 112
Cipí
! — Prendi la scopa! Un mostro di punte spazzò l'uccellino fuori dal rifugio, e Cipí si rifugiò in un angolo. — Piano, — dicevano i bambini avvicinandosi
Pagina 15
Cipí
— Com'è carino, lo mettiamo in gabbia? — No, leghiamogli il filo alla zampa! — dissero i bambini e mostrarono l'uccellino alla nonna, alla mamma e al
Pagina 18
Cipí
Appena i fratelli di Cipí impararono a volare, mamma passera accompagnò i figlioli a vedere che cosa c'era intorno al palazzo sul quale erano nati
Pagina 21
Cipí
: — Tu fai osservazioni a un uccello? Come ti chiami? — Mi chiamano... Margherí, — rispose aprendo un poco i petali per far sentire la voce. — E tu
Pagina 24
Cipí
I compagni, che stavano raspando la terra nella quale l'uomo aveva sparso la semente, lo chiamarono: — Vieni con noi, Cipí! Abbiamo trovato la fila
Pagina 32
Cipí
cespuglio, si guardò attorno per rassicurarsi che non c'era piú pericolo, spiccò un lungo volo sopra i prati fioriti ed arrivò al fiume. Là c'era la
Pagina 35
Cipí
vestito di bianco? I prati hanno ancora tanti occhi colorati? — E Cipí, pazientemente, le spiegava che tutte le piante avevano ormai smesso l'abito nuziale
Pagina 38
Cipí
In pochi giorni cominciò a muovere l'ala, a uscire dal cespuglio, a fare i primi voli. Salita su un piccolo gelso apri le ali, gonfiò le piume e si
Pagina 41
Cipí
Quella sera stessa, Palla di fuoco si era appena coricato quando il vento della collina, strisciando fra i comignoli, arrivò urlando: — Via! Via
Pagina 44
Cipí
, — gli sussurrava la passeretta, — vuoi che lavoriamo tanto per nulla? Qualche volta, quando il sonno tardava a venire, ascoltava i rumori della notte
Pagina 50
Cipí
La prima a visitare i piccoli fu Mamí. Appena li vide esclamò: — Queste sono tre meraviglie! — e li baciò. I piccoli sapevano già dire: pipì, pipà
Pagina 54
Cipí
partenza delle rondini! Muta era la campagna e s'udivano di quando in quando i sospiri delle foglie gialle che, dopo aver tanto lavorato, salutavano con
Pagina 56
Cipí
diventate anche voi farfalline bianche e leggere? Perché non venite con me? — A che fare? — A trasformare i giardini spogli in ricami, le piante e le erbe
Pagina 62
Cipí
Beccodolce arrivò trafelata: — Cibo per tutti! Venite con me! — I passeri la seguirono. Essa puntò verso un cortile e planò su una pianta: — Sotto
Pagina 65
Cipí
Passeri. gonfiavano le piume, avvicinavano i corpi freddi e si addormentavano sperando che la danza bianca una buona volta finisse. Una sera, stanca
Pagina 75
Cipí
... i suoi occhi sono come due soli, il suo grosso becco è uncinato, la sua testa soffice e piumata e le sue ali, quando vola, sono silenziose come le
Pagina 81
Cipí
l'ho piú visto. Era andato a conversare, sul far della sera, con due stelline che l'avevano invitato sopra i tetti, e non è piú tornato... «Sul far
Pagina 84
Cipí
aprir becco perché i due uccellini in quell'istante spiccarono il volo verso le luci e quando arrivarono là, il signore della notte li afferrò con gli
Pagina 88
Cipí
dalla mamma tua che ti vuole tanto bene! Il lamento si diffondeva tutt'intorno e svegliava tutti, anche i piú dormiglioni. I passeri sporgevano il capo
Pagina 92
Cipí
un'ombra nera. — È vero, — disse Passerì. E Cipí: — In quell'istante sentimmo zampettare e fu ancora Passeri a riconoscere i figlioli di Chiccolaggiú
Pagina 96
Cipí
chi si incanta!). Però raccontava anche le storie belle delle cose del mondo: i vestiti colorati che gli alberi mettono in primavera, il festival
Pagina 99
Cipí
-7926 - o90 -I Mario Lodi e i suoi ragazzi Cipì Einaudi Ragazzi
Pagina Copertina