Cipí
. — Se c'è da lottare, eccomi pronto insieme a voi! — disse Cipí. — Promettiamolo! — gridò Passeri. — Alla fine tornerà Palla di fuoco e la nostra vita
Cipí
spiava. I passeri, guidati da Cipí, si allinearono sopra il muro del cortile. — Io dico che là dentro c'è del buono! - disse Beccodolce che non ne poteva
Cipí
Il dí seguente Cipí, vedendo il gatto che riposava all'ombra del fico, disse fra sé: — Ecco là l'animale coi baffi e gli artigli invisibili! — E gli
Cipí
, che cos'è le piume? — Queste che ti scaldano, — disse la mamma stringendolo con amore. Cosí, curioso di tutto, pian piano Cipí mise le piume e si
Cipí
Cipí! — disse la mamma. A sentire quel verso strano il babbo e la mamma gli dicevano: — Perché piangi? — Cipí... cipí, voglio uscire di qui! — gridava
Cipí
dei passeretti! Palla di fuoco stette un po' sopra pensiero poi disse: — Il signore della notte? Ne ho sentito parlare, ma io non l'ho mai visto perché
Pagina 104
Cipí
momento sopra la Torre fumante e disse: — Dunque voi volete una prova... una prova sicura... vediamo un po'...! Cosí dicendo parti di scatto, infilò
Pagina 107
Cipí
Per fortuna babbo e mamma arrivarono in tempo e lo riportarono nel nido. — Perché fai il disubbidiente? — disse la mamma. — Io voglio vedere che cosa
Pagina 11
Cipí
! — disse Cipí raggiante di felicità, — sei contenta ora? — Si... sí... tanto... — ripeté Mamí singhiozzando di piacere, — tu sei davvero il piú caro... il
Pagina 112
Cipí
disse: — Adesso salto dall'altra parte: op là! — e saltò dall'altra parte del buco nero. In quel momento ritornò mamma passera e gli gridò: — Vieni giú
Pagina 15
Cipí
da Mamí. — Oh, mio Cipí, finalmente sei al sicuro, - disse la mamma entrando nel nido. Ma Cipí disse: — Io nel nido non ci vengo, vero Mamí? La mamma
Pagina 18
Cipí
entrarono nel grande albero fiorito, si posarono su un ramo e una vocina disse: — Ahi! mi fai male! — e subito un fiorellino si staccò e cadde a terra
Pagina 21
Cipí
che allungava la testolina fuori dall'erba per farsi baciare da un raggio di sole. — Chi ha parlato? — disse Cipí. Il fiore, a quella brusca domanda
Pagina 24
Cipí
andarono in fondo al campo. — Dove andate? — disse Cipí, guardandosi attorno incuriosito. I passeri non si vedevano piú, ora: ma si vedeva avanzare in mezzo
Pagina 32
Cipí
aprendo il becco arso dalla febbre. — Ora ti porto l'acqua, — rispose Cipí, — hai paura a star sola? Essa disse di no col capo. Allora Cipí usci dal
Pagina 35
Cipí
passeretta disperata. — Certo che li vedrai, — spiegava Cipí. Una volta le disse: — Se vorrai... ti accompagnerò io, quando sarai guarita, a vederli
Pagina 38
Cipí
fece scaldare dalle carezze di Palla di fuoco che faceva ormai ribollire la terra. Un chiaro mattino la passeretta disse a Cipí: — Sono guarita! Ho una
Pagina 41
Cipí
! — disse, cominciando a buttare all'aria con furiosi colpi di becco l'erba ammucchiata dalla falce. — Dove sei, Margherí? Dove sei? — ripeteva. — Son
Pagina 50
Cipí
anziane fu quella di Beccodolce, che aveva il nido ai piedi della torre fumante; anche lei disse che passerotti cosí belli e vispi non ne aveva visti mai
Pagina 54
Cipí
, raspavano, ma non trovavano niente. Il primo giorno nessuno riuscí a farsi il gozzo e i passeretti pigolavano: — Ho fame! Ho fame! Cipí disse: — Amici
Pagina 62
Cipí
quel porticato... — disse col cuore in gola, — ...vicino alla tana dell'uomo: grano! Fra i passeri corse un brivido di piacere e i piú affamati stavano
Pagina 65
Cipí
e avvilita, Passerì uscì dal buco e disse alle farfalle bianche: — Il vostro gioco è bello ma dura da troppo tempo. Avete coperto tutto e noi stiamo
Pagina 75
Cipí
disse: — Là c'è la casa del signore della notte, il vecchio saggio dagli occhi parlanti. — E chi sarebbe codesto vecchio saggio? — Ma guarda un po
Pagina 81
Cipí
! E se ne andò da Beccodolce. Beccodolce era molto triste, e disse perché: — Da tre giorni il piú buono dei miei ultimi figli è partito da casa e non
Pagina 84
Cipí
tutt'intorno le cose. — Uno è figlio di Cippicippi e l'altro mi pare il figlio di Chiccolaggiú. — Avvertiamoli! — disse Cipí. Ma non fece a tempo ad
Pagina 88
Cipí
piangeva, povera Chiccolaggiú, e faceva pena a sentirla. Cipí si fece coraggio, planò accanto a Cippicippi e disse: — Io so dove è andato il tuo figliolo
Pagina 92
Cipí
un'ombra nera. — È vero, — disse Passerì. E Cipí: — In quell'istante sentimmo zampettare e fu ancora Passeri a riconoscere i figlioli di Chiccolaggiú
Pagina 96
Cipí
Passerí disse: — Noi passeri del tetto abbiamo sempre avuto fiducia del signore della notte e ci sembra impossibile che sia un assassino. Io e te
Pagina 99