Cipí
annotarono. Diedero cosí vita alla favola vera di Cipí.
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, che cos'è le piume? — Queste che ti scaldano, — disse la mamma stringendolo con amore. Cosí, curioso di tutto, pian piano Cipí mise le piume e si
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abbandonarono il cibo e volarono sul muro a fare da sentinelle: altri due entrarono. — Dobbiamo far presto, — comandò Cipí, — cosí faremo più turni
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rivolgersi alle nuvole e appena le videro, le rincorsero e le supplicarono cosí: — O bianche nuvolette che girate il mondo e sapete molte cose
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là, senza posa. Esse, che l'avevano combinata grossa, tacquero e ubbidirono e cosí cominciò la primavera. In primavera, si sa, il vento ha molto da
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l'ala della mamma, scavalcò il nido e scappò: ma il salto fu cosí lungo che andò a sbattere il becco contro il camino.
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sacrifici compiuti per i figli, ma disse: — Io sono fiera di te. Promettimi che resterai sempre cosí, buono con tutti, generoso, vivace e nient'affatto
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sempre più, — non spaventiamolo! — Eccolo, prendilo! In quel momento Cipí si accorse che davanti a lui c'era un quadrato di cielo cosí limpido che
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maltrattato, beccò la manaccia che lo stringeva, — cosí forte che il becco schicchiolò. — Ahi! — urlò il bambino e allargò un po' le dita: allora Cipí
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, trovarsi una brava compagna, farsi un bel nido e... diventare anche lui papà! La nostra legge vuole cosi! Ma badate! — esclamò. — Il mondo è pieno
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spaventoso che una civetta affamata lanciava sulla campagna muta. Cosí passò la notte. Al mattino, quando l'alba e l'aurora cominciavano a pitturare il mondo
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. — E si addormentavano stanchi e felici dove capitava: sotto una tegola o sul fieno o sotto le stelle, l'uno accanto all'altra, cosí vicini che il
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fiorellino che tanto l'amava era spirato e per un momento il prato restò in ombra, come parato a lutto. E fu cosí che anche il vento lo venne a sapere
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anziane fu quella di Beccodolce, che aveva il nido ai piedi della torre fumante; anche lei disse che passerotti cosí belli e vispi non ne aveva visti mai
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! — Perché? — domandarono i passeretti. — Perché avrete fame. E fu proprio cosí; dapprima le farfalle erano rade e trovavano tutte un posto sulla terra
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, — esclamò allora Cipí. — Meglio andar via. — Un boccone cosí bello e grosso! - esclamarono alcuni con l'acquolina nel becco. — Il boccone è mio ed io
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raggi erano cosí brillanti che Cipí ne fu abbagliato. — Passerì, vieni a vedere! — Nel buco nero ci sono due luci... ah, sono sparite! — brontolò Cipí
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mise a parlare cosí: — Cari uccellini, perché quando arriva la meravigliosa notte scappate sempre nei rifugi a dormire? Subito l'altra stellina
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, ma adesso non te lo dico, voglio che lo sappiano tutti dove vanno a finire quelli che scappano da casa, cosí nessuno fuggirà più! — Tu sai dov'è il mio
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guardavano con occhio torvo e fra essi c'erano tante madri, compresa Chiccolaggiú che, con la testa fra le ali, singhiozzava cosí forte da far
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e cosí parlava con tutti: con quelli degli altri tetti, con quelli del giardino, con quelli della torre, e a tutti chiedeva: — Scappano di casa i
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