Cipí
le piume per difendersi dalle punte di spillo del freddo: — Quest'anno Palla di fuoco si è ammalato presto. — Il cielo è pieno ormai, l'ora è vicina
Cipí
volo... — E Palla di fuoco, Mamí, che cos'è? — È il nostro amico che brucia in mezzo al cielo per scaldare e dar luce. — Mamí, il cielo che cos'è
Cipí
Pogorelskij, La gallina nera Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra Gianni Rodari, Marionette in libertà Emilio Salgari, Le novelle
Cipí
pomeriggio Palla di fuoco riuscí a mettere un poco di ordine nel cielo devastato. — Ecco che cosa capita a chi si azzuffa! Guardate come siete ridotte
Cipí
Gianni Rodari, La torta in cielo 10 Magdalen Nabb, Rumori di galoppo lontano 22 Antonio Rubino, Viperetta 12 Modiano/Sempé, Sogni senza occhiali 13 B
Cipí
. — Come sono felice! — esclamò, e insieme con babbo passero spiccò il volo verso il cielo azzurro. Al sole tiepido frullò le ali intorpidite, poi si alzò
Cipí
notte, dacci una prova che il signore della notte uccide i nostri amici! La luna, che saliva gobba la scalinata del cielo fra un corteo di stelle che
Pagina 104
Cipí
mare e là, purificate e alleggerite risalirono un giorno esultanti in cielo dove il vento le fustigò a dovere e cominciò a farle correre di qua e di
Pagina 107
Cipí
le ingenue nubi e a scatenarle le une contro le altre; il grande amico continuò il suo pacifico viaggio nel cielo; le margherite e gli altri
Pagina 112
Cipí
sempre più, — non spaventiamolo! — Eccolo, prendilo! In quel momento Cipí si accorse che davanti a lui c'era un quadrato di cielo cosí limpido che
Pagina 15
Cipí
canto degli insetti e poi Mamí disse: — Via! - e spiccò il volo verso il nastro d'argento che luccicava in mezzo al verde riflettendo il cielo come uno
Pagina 21
Cipí
mamma, partendo come un razzo. E si buttarono a capofitto nel cielo limpido come un cristallo.
Pagina 24
Cipí
voglia matta di giocare! Vieni? — Via! — gridò Cipí, e si lanciarono tutti e due nel cielo gridando di felicità. Che corse pazze quei giorni! Dal
Pagina 41
Cipí
delle frustate, il brontolio di qualcuno molto arrabbiato che s'avvicinava a grandi passi facendo traballare il cielo. Le stelle, che avevano appena
Pagina 44
Cipí
seguente, quando puntualmente il vento arrivò, saltarono sulla sua groppa e sparirono nell'infinita vastità del cielo. Che silenzio tutt'intorno, dopo la
Pagina 56
Cipí
paracadute! — gridò il nuvolone. Un fiocco bianco danzava infatti leggero nel cielo gelido e diceva: — Sorelle goccioline, io volo, addio! Perché non
Pagina 62
Cipí
farfalletta vagava nel cielo, ormai moribonda, sospirando: — Come sono sfortunata! Ho voluto aspettare a scendere ed ora nessuno gioca con me! Cipí e
Pagina 75
Cipí
Due stelle calate in quel momento dal cielo si erano fermate di fronte a Cipí ed avevano cominciato a giocare fra loro, roteando e diffondendo
Pagina 88
Cipí
spiccarono improvvisamente il volo verso gli occhi del mostro, il quale li afferrò e li uccise... A quelle parole sali al cielo un altissimo grido di
Pagina 96
Cipí
); diceva che le stelle del cielo non vengono a giocare sul tetto coi passeretti (e mostrava il buco dicendo: là c'è l'orco dal becco uncinato che ammazza
Pagina 99