Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
malvagio servo, lo fece stramazzare bocconi, scolpirono profondamente quel risvegliamento nella mia memoria. - È questa la prima e più antica
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a persone cadute nella dannazione, per non aver dato ascolto alla voce del Signore che le chiamava al chiostro; per esempio di un Bambino di legno
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resto della giornata me lo passai o chiusa nel mio camerino, o nella stanza del noviziato, o nel conversare colla maestra delle novizie, che taciturna e
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taluno dei piccoli miei fratelli, l’avete fatto a me.» Da questi detti fu ispirato san Benedetto, allorchè scrisse nella sua Regola: «Quanti vi
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dall'orgoglio e dall'egoismo, che, schivando la vita attiva, ripone i destini del genera umano nella contemplazione, nell'apatia, nella penitenza; si pasce di
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La privazione della libertà, l'uniformità del vivere, la monotonia delle impressioni, la frivolezza della giornaliera conversazione, e nella maggior
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alberga nella parte, non già nel tutto dell'umanità; e Adamo creato all'immagine di Dio, simboleggia più il genere intero che l'individuo. Il
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cura di nasconderlo nella pezzuola, e volai tosto nella mia stanza, dove lo svolsi..... già s'intende, colle speranze dedicate a Domenico. Vi stavano
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rammento di un tale chierico, divenuto, Dei gratia, prete, il quale, per essersi addentrato nella benevolenza della patrona, si ebbe non solamente gratis le
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impossibile, anche alle persone del suo sesso, averla veduta una volta alla sfuggita, e non sentirsi la voglia di pascer la vista nella contemplazione de
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tutto quel semestre nella piccola Sede d'Aversa. Il pontefice Gregorio se ne morì, poco dopo aver fatto questo regalo alla capitale di Ferdinando II
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lasciai il desinare alla zuppa, e, rientrata furente nella mia cella, fui invasa dall'orrenda tentazione d'appiccare il fuoco al monastero, a costo di
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secondo piano, nella stanza a me assegnata presso la chiesa. La città di Napoli, travagliata nel 1526 da fierissima pestilenza, che la disertò di
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ritornata presso l'abbadessa. "I birri! i birri!" gridai da spiritata: "entrano in questo momento: i birri nella porteria!" "La polizia, reverenda
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, cioè, abitando nella stessa casa con me, incorreva nella scomunica; al che la conferenza decise, che poteva pure dimorare sotto il tetto medesimo
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giusta, che io deponessi l'abito benedettino, vestissi puramente di nero, ed abitassi celibe nella casa materna col titolo di canonichessa. Data ch'ebbi
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d'attentare a' propri giorni per mezzo dell'inedia, spero che potremo superare l'infermità." A questi detti il prete varcò la soglia, ed entrato nella camera
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quel modo che io usava nel conservatorio di Costantinopoli. Mandai dunque a domandare all'arcivescovado da qual giorno mi sarebbe lecito di uscir nella
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stessa e nella stessa giornata mi avrebbe ricondotta a Mondragone; pregò, insistè, supplicò in termini che commossero tutti gli astanti; concluse
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Riario? E il governo? E le spie?" "Dagli amici mi guardi Iddio, dai nemici mi guarderò io." Pochi giorni dopo io prendeva a pigione un quartierino nella
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Mentre nella sole parola d'ordine: Italia una! convenivano dall'una all'altra estremità della penisola le aspirazioni di venti secoli e le predizioni
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dismisura mi serrò sì forte, che per poco non morii d'asfissía. La mia vanità fu soddisfatta più tardi nella piazza della cattedrale, in mezzo alle
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delle finestre, al tintinnare de' campanelli, tutti si destano. Giuseppina balza dal letto: io la seguo vacillante, ed ambedue corriamo nella stanza de
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sorelle maggiori colà maritate, femmo lo stesso colle bambine che nella loro iscienza placidamente dormivano, ed io, Giuseppina e nostra madre, amare
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successe nel XVI secolo. Nella facciata della chiesa di san Gregorio, Napoli e sue vicinanze. Tomo I, p. 228. sopra un alto basamento con tre archi di
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clericale e la monastica depravazione, discara al lettore non sarà, mi lusingo, una breve prospettiva degli stabilimenti ecclesiastici, esistenti nella
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? «.....Ben sa il ver chi l'impara, Com'ho fatt'io con mio grave dolore!» Spirò appunto nel verone l'ultimo de' miei giorni allegri. Nella folla de
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ingentilirne i costumi; non d'altra cosa al mondo informate, che di leggende, di miracoli, di visioni, di ascetiche fantasmagorie, attinte nella lettura degli
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incominciato processo dei tempi scorsi potranno, a parer mio, queste Memorie portare non iscarso tributo di documenti interessanti. Ferma adunque nella
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d'idee in opposizione e in contrasto con le idee non pur professate dagli uomini meglio pensanti del secolo, ma già radicate eziandio nella pubblica e
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