Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
all'ordine di san Benedetto consacrò la mia stirpe. Nacqui in Napoli nel palazzo di mia famiglia, poche settimane prima che l'Italia e la Grecia
Pagina 1
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
quattro volte la settimana, lungi dall'ispirarmi affetto per la vita monastica, non facevano che aggiungere fastidio alla mia naturale ripugnanza per
Pagina 103
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
paziente ascoltava la mia lettura. Quella buona donna, attempata di circa sessanta anni, concepì viva affezione per me. Chiamavasi Marianna; ma io la
Pagina 122
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, al mattino del terzo dì, trovato morto..... all’orlo del sepolcro vivo della sua padrona. Al tempo del debole governo di mia zia, una monaca volle
Pagina 135
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
un'altra badessa io era stata denunziata di legger libri mondani, ossia estranei alle materie ecclesiastiche. Spiata a mia insaputa, fui dalla superiora
Pagina 143
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
all'adornamento della sua disamena persona, trascurava insoffribilmente di servire me e mia zia; basti il dire che mi fece dormire una settimana senza
Pagina 150
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
; mi alzai in fretta, onde verificare se la vecchia mia zia stesse bene. Il lettore non avrà dimenticata la monaca cieca e piegata in arco dagli anni
Pagina 173
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
in mia casa, ove il ballo e la musica non mancavano. Si puo forse ascoltar la messa senza l'organo? Si può riunirsi a veglia senza l'intervento del
Pagina 18
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
; scapriccitevi, povere ragazze! in fede mia, si è fatto sempre cosi." Per altro inculcava loro fra' denti di non fare in mia presenza ostentazione di quelle
Pagina 182
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
stagione d'inverno, e soprattutto i raggiri di cui io era divenuta vittima, tuttociò aveva scossa la mia salute troppo gagliardamente, perchè non
Pagina 192
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
spedita a Roma la mia domanda di poter lasciare il cenobio. Il cardinale Riario, bramoso negli esordi del suo governo di apparire zelante prelato, era
Pagina 202
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
colpa mia trovavasi il monastero all'orlo del precipizio. - Non diedi retta alle loro lamentazioni, e deplorai la crassa ignoranza in che vivevano
Pagina 218
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Le suore del nuovo monastero aspettavano la comitiva alla porta. Terminate le cerimonie al vicario, e partita mia madre, mi fecero salire alla stanza
Pagina 230
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
prepotenti Francesi? Deh, prestami una volta ancora il tuo magnanimo soccorso! in te sola ripongo la speranza della mia salvezza, angelo di bontà!" I miei
Pagina 240
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
vera e reale fosse la mia fuga. Il primo accesso della sua collera scatenossi sul mio confessore, che fu acerbamente rimproverato di non aver saputo
Pagina 248
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Tristi succedevansi i giorni della mia dimora nell'Annunziata: le notti più tristi ancora, preoccupate com'erano dell'incerto avvenire. Riunite le
Pagina 260
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
spargere, a detrimento della mia riputazione, e a loro propria discolpa? All'idea di quest'ultimo e più barbaro colpo del destino, non seppi più rinvenire
Pagina 272
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
al servitore di mia madre. Intanto l'egregio mio confessore non mancava di visitarmi due o tre volte alla settimana. Io conferiva, o per meglio dire
Pagina 295
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Gli ultimi di gennaio, mia zia era partita per Roma, ed io incominciai e concepire novelle speranze fin dalle prime sue lettere. Le cose andavano
Pagina 301
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, di libero movimento, presi ogni mattino a compagna la mia vecchierella, e lasciata la città, m'arrampicava su per le balze boscose di Castellamare. Da
Pagina 309
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
fra le mie concittadine a strignere la destra al Generale. Questa vaghezza pose in pericolo la mia vita. Saputo l'itinerario, volli appostarmi al
Pagina 335
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
quartiere, che era vicino alla nostra abitazione. - Una seconda scossa, più forte della prima, ci atterrì. Fuggimmo in abito da camera. Mia madre teneva
Pagina 34
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
di lei che nel padre mi aveva colpito il destino. Entrare nell'istante in un caffè, strappare una carta dal portafoglio, e mandar a mia madre un
Pagina 40
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Come fui uscita del coro, dissero di volermi menare intorno pel monastero. Chiesi di mia madre: mi fu detto che, per non tenere impediti il generale
Pagina 52
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
meno della mia incompetenza che de' limiti di questo scritto, non mi avventurerò di certo in critiche considerazioni sullo stato passato e presente del
Pagina 68
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
. Giuseppina, bella ed infelice donzella, aveva le forma e il cuore degli angeli..... Essa non è più! Mal ferma sino a questo punto s'era dimostrata la mia
Pagina 7
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
conservò i papiri d'Ercolano, e le mummie di Pompeia. Confermati pertanto dall'esperienza mia sono i giudizi dell'anonimo, che nella prefazione ad una
Pagina 77
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, spero, sarà dal lettore italiano reputata la pubblicazione di questa Autobiografia della mia nobile amica, nel momento in cui, per sentenza della
Pagina V
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
mia è narrazione di fatti recentissimi: io cito date, luoghi, persone: ognuno potrà riscontrar la verità agevolmente. Mi si potrà piuttosto apporre
Pagina VII