Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Non per menar vanto della chiarezza de' miei natali, ma per debito di narratore, e per fare maggiormente conoscere in quali modi veniva dal governo
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congratulazioni. Ma gli argomenti del confessore non riuscivano a dissuadermi dal disegno di lasciare il convento, e le sue assiduità, ripetute tre o
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paziente ascoltava la mia lettura. Quella buona donna, attempata di circa sessanta anni, concepì viva affezione per me. Chiamavasi Marianna; ma io la
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ufficio. M'affrettai a scendervi, ma perchè la medicatura prese del tempo, trovai la recita del coro incominciata, benchè non vi salmeggiassero che
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in sè stesse il riposo e il cielo....! Ma, appunto per questo, s'appalesi più energico il nostro disprezzo per quell'isolamento, generato
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della cocolla, mettevasi subito a brontolare, ma senza muoversi minimamente. Avvenne una volta, che un'altra monaca, la quale stavale vicino, svenne
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esemplari, degne di riverenza; ma il loro numero è cosi scarso, che si perde di vista nell'immensa maggioranza delle perverse. Ai monasteri di donne
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lazzaroni, la terza per i baffuti liberali. - Di farina vi fu penuria talvolta, ma la festa e la forca hanno divertito i Napoletani con esuberanza. La
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spese della festa, ma eziandio un sontuoso banchetto in casa sua per 24 persone, apportatogli dalla carrozza in livree di gala, che la monaca chiese
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potesse la mia più o meno larga liberazione, e mantenne fedelmente la promessa. Ma anche nell'interno del chiostro lo stato mio erasi modificato. Una
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di sè. Egli era non pure liberale di fatto, ma, ad esempio di Aristide il giusto, voleva altresì farsi conoscere per tale. Già da terribili larve
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mie viscere, ma con l'animo risoluto alla resistenza, chiamai dappresso la fedele conversa, e presala per mano, con gli occhi pregni di lagrime
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dir quale, ma un oggetto di curiosità. Nè temerò di passare per esagerata, se, per dipingere quella fase singolare del mio stato interiore, confesserò
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Ma vengo al proposito. Dicono che nell'abboccamento avuto con S. M. abbiate tentato di denigrare la reputazione delle vostre rivali di San Vincenzo
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da altro. Rimaste sole, ci mettemmo a deliberare su ciò che dovesse farsi, e fu preso il partito di antivenir l'arresto coll'evasione. Ma dove
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, tanto caro a' miseri, di creare sogni dorati per l'avvenire. - Ma a che valgono i progetti, ancorchè solidi e maturi, quando l'evento non lì seconda
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, avrei rinunziato, non dirò all'esistenza, della quale può soltanto disporre chi l'ha creata, ma sicuramente ad un trono, se ne avessi avuto a mia
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Chiedo grazia al lettore di questa scappata: voleva quasi toglierla; ma le Memorie, non sono, siccome la storia, obbligate a sopprimere il lato
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prendendo buona piega; ma chi non conosce i traccheggiamenti della corte romana, dove per ottenere un'udienza preliminare fa d'uopo talvolta aspettare
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chiusa, ma aperta: terribile contravvenzione! A Resina incontrammo per caso Sua Eminenza. Il cocchiere si levò il cappello, egli alzò la mano per benedire
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. L'aveva già smesso in casa, ma bisognava trovare modo di disfarsene anche fuori, e per sempre. Quell'abito, non solo mi umiliava a me stessa, ma
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della plebaglia. Ma il tempo de' Frà Diavoli, de' Ruffi, delle Marie Caroline, degli Acton, il tempo dei Tedeschi era già passato: ora la salma del
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portone della Foresteria dove l'Eroe doveva scendere; grazie ad alcuni miei conoscenti riuscii per un momento a collocarmici. Ma poi la calca cresciuta a
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egli vero, signor Domenico, che siete in procinto di partire?" "Fra mezz'ora m'imbarcherò. Parto per ubbidire agli ordini paterni; ma, Dio volendo, farò
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sospirato matrimonio; suo padre mostrarsi tuttavia avverso, ma non potere finalmente, che cedere alle preghiere del figlio, e all'intercessione autorevole
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e la contessa mia cugina, mi aveva lasciata, ma che non avrebbe mancato di tornare il giorno appresso. Due giovani monache sorelle mi accompagnavano
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’altri ohe ad una donna? - Mi proverò. Ma prima di dar seguito al mio racconto, nelle peripezie del quale avranno parte rilevantissima il despotismo
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minima trasgressione poi era punita con severo castigo. Ma chi non sa quanto ribelli a' castighi siano le aspirazioni del cuore a quattordici anni
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limosiniere. » Durante il regno degli Angioini queste dame furono il modello di tutte le virtù riunite al talento, frutto d'un'educazione distinta; ma
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luoghi per asili di tutte le religiose virtù. Che la gente chiusa ne' conventi sia ormai inutile affatto alla società, non v'è chi l'ignori. Ma non
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