Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
nostri. Continuammo il viaggio nella mestizia, ed io, benchè tuttora fanciullina, piansi più volte per compassione. Giunti in Napoli, ritrovammo il capo di
Pagina 1
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
di mio padre, di cui io portava tuttavia il lutto. Semplice fu la cerimonia della vestizione. La tunica, riposta in una guantiera, fu recata in
Pagina 103
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, straniera per più ragioni alle stesse compagne del mio carcere, io nondimeno mi trovava, se non contenta, almeno tranquilla. Raccolto, concentrato
Pagina 122
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
." Venne a morte una vecchia conversa, la quale aveva portata una piaga, che dal tallone estendevasi al ginocchio. Mentre io la medicava, suonò il divino
Pagina 135
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
un'altra badessa io era stata denunziata di legger libri mondani, ossia estranei alle materie ecclesiastiche. Spiata a mia insaputa, fui dalla superiora
Pagina 143
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
la svenuta, se io ed altre monache non fossimo accorse a sostenerla e adagiarla sulla seggiola. Ho conosciuto un'altra, che, quando stavasi malata
Pagina 150
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
. - Altra volta mi rubarono una tovaglia di Fiandra a largo pizzo; ma, come io era già sulle tracce della ladra, me la fecero ritrovare nell'angolo d'un
Pagina 173
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
che per me nutriva; al quale indizio, per maggior mia sicurezza, aggiungevasi l'aver io osservato che egli non aveva mai ardito dirmi una sola parola
Pagina 18
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
in prestito dalla propria famiglia. La badessa approvava tali scandalose prodigalità, anzi le fomentava dicendo: "Io pure ho fatto lo stesso
Pagina 182
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
stagione d'inverno, e soprattutto i raggiri di cui io era divenuta vittima, tuttociò aveva scossa la mia salute troppo gagliardamente, perchè non
Pagina 192
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
posta convocata per fargli onorevole accoglienza. Io entrai insieme alle altre, ma presi sempre l'ultimo posto, lasciando le prime file a quelle che
Pagina 202
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
subentrava lo sconforto: ad ogni nuovo sole che spuntava, le speranze rinascevano. Benchè dal mondo de' vivi segregata, pure io m'informava di tutto
Pagina 218
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
fabbricato, posto in uno dei più animati quartieri della città. Poche abitatrici io vi trovai: quattordici oblate, una ventina di educande, e quattro
Pagina 230
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, documenti parlanti..... prove e indizi irrefragabili. Poveretta! in qual cattivo passo vi trovate!" "Miserere mei Deus! Io Masaniello! Io rea di alto
Pagina 240
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
clericume d'Italia, io non sentiva il menomo bisogno di confessarmi. Scorse più d'una settimana e già tutto pareva assopito. La mattina io usciva di
Pagina 248
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
prelato in quella lettera la mia domanda per la secolarizzazione, annoverava i torti e le imprudenze di Riario, e concludeva, che non avendo io
Pagina 260
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
? - Era io una volta ancora la vittima dell'animosità di Riario e della sua camorra, o piuttosto qualche imputazione d'altra natura, provenuta da
Pagina 272
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
al servitore di mia madre. Intanto l'egregio mio confessore non mancava di visitarmi due o tre volte alla settimana. Io conferiva, o per meglio dire
Pagina 295
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Gli ultimi di gennaio, mia zia era partita per Roma, ed io incominciai e concepire novelle speranze fin dalle prime sue lettere. Le cose andavano
Pagina 301
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
quelle alture, che dominano la sottostante città, l'intera baia di Napoli, e i più pittoreschi dintorni di questa terra benedetta, io lanciava lo
Pagina 309
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
grande defunta, si è ridesta. Miratela, essa si alza, e pietosa sorride al genere umano; dice alla Grecia: - Io sono tua figlia; - dice alla Francia
Pagina 321
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
quanti Garibaldi n'ebbe in un solo giorno. E delle mie proprie sensazioni che dirò io? Dirò che con occhi molli per lagrime di gioia sollevai lo
Pagina 335
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
La pace fatta avea riaccesa la passione in seno ad entrambi. Nel giorno del lunedì passò egli più volte sotto le mie finestre. Io ne distingueva il
Pagina 34
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
sorelle maggiori colà maritate, femmo lo stesso colle bambine che nella loro iscienza placidamente dormivano, ed io, Giuseppina e nostra madre, amare
Pagina 40
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
: chiamavansi Concettina e Checchina. - Io aveva bisogno d'aria: l'ambascia mi toglieva la respirazione; accolsi adunque il loro invito di farmi vedere
Pagina 52
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
nelle angustie d'un mondo negativo, nell'intimo e giornaliero contatto di monache, di monaci, di preti. Profitterò io di questo naufragio, per indicare al
Pagina 68
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
salute. Nervosa per temperamento, pallida ognora nel volto, di complessione gracile, dotata di soverchia e però funesta sensibilità, io non prometteva
Pagina 7
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
tratto caratteristico, che distingue il convento di donne dal convento di uomini? È rimasto inosservato al mondo finora. Lo rivelerò io. È la CONFESSIONE
Pagina 77
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
mia è narrazione di fatti recentissimi: io cito date, luoghi, persone: ognuno potrà riscontrar la verità agevolmente. Mi si potrà piuttosto apporre
Pagina VII