Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
EDIZIONE FIRENZE, G. BARBÈRA, EDITORE ____ 1864. MISTERI DEL CHIOSTRO NAPOLETANO. SOMMARIO DEI CAPITOLI. _______ Capitolo I. L'infanzia
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
al suo posto, nè alcuno l'avea veduto ritornare. - Conturbati i miei parenti, mandarono immantinente in casa per sapere ciò che fosse stato di me e del
Pagina 1
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
. I capelli passavano sopra le orecchie, ed erano sostenuti da un pettine. Quest'acconciatura del capo e le pesanti scarpe, furono le cose che mi
Pagina 103
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
modo seguente: "Siete voi," disse, "voi che avete rovinata la comunità! A noi altre più anziane ignoti erano altra volta i partiti, gli scismi, gli odii
Pagina 122
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
bere; era senza asilo, e mi avete accolto; nudo, mi avete vestito; malato, e mi avete visitato; prigione, e siete venuti a me. - Allora i giusti gli
Pagina 135
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
dall'orgoglio e dall'egoismo, che, schivando la vita attiva, ripone i destini del genera umano nella contemplazione, nell'apatia, nella penitenza; si pasce di
Pagina 143
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, puntava degli spilli intorno intorno alle lenzuola del letto: poi, rannicchiatasi dove si tengono i guanciali, rimaneva ferma in quella posizione
Pagina 150
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Supponi una banda di trenta malfattori i quali, dopo averti fermato e picchiato e dispogliato del tuo avere, stanno fra loro consigliandosi se
Pagina 173
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Alludendo al tradizionale sistema di depravazione con cui gli or decaduti tirannelli della nostra penisola snaturavano i costumi de' loro sudditi
Pagina 18
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
favor di San Gregorio Armeno de' legati per uso di patrimoni, di cappellaníe, di maritaggi, di atti di beneficenza. Erano adunque fortunati i chierici che
Pagina 182
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
I patimenti morali, le incessanti agitazioni, l'azione coercitiva della chiusura, la vita sedentaria, l'atmosfera del monastero malsana durante la
Pagina 192
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
funestati erano i sogni, fino a quel punto placidi, de' Pigmalioni d'Italia; già questi popoli afflitti riaprivano il cuore a legittime aspirazioni; già si
Pagina 202
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
dai parenti, ed il menomo sintomo di mutazione, il menomo movimento popolare mi faceva balzare il cuore. I conventi di Napoli sono stati d'ogni tempo, e
Pagina 218
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
. Schiarita mi sentii la vista, dilatati i polmoni, rasserenato l'animo. Non vedeva più a me davanti quell'enorme muraglia della clausura, che per nove anni
Pagina 230
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
risolute a rendervi colpo per colpo. Già il piano d’attacco è concertato, l'accusa è stesa; il ministro francese, tutti i sudditi della repubblica in
Pagina 240
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
incaricato dal cardinale, sarebbe venuto il giorno dopo a parlare con me. Venne infatti; e cominciò ad esortarmi in nome di santi d'ambo i sessi, a
Pagina 248
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Tristi succedevansi i giorni della mia dimora nell'Annunziata: le notti più tristi ancora, preoccupate com'erano dell'incerto avvenire. Riunite le
Pagina 260
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
? Riposta fuori d'ogni contatto colla società, di quale mezzo efficace mi sarei valsa per confutare le false voci, che i preti non avrebbero mancato di
Pagina 272
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
. O nell'una o nell'altra di queste libere terre avrei trovato fratelli e compagni di esilio; ma propendevano i miei voti per quella che racchiude le
Pagina 295
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
prendendo buona piega; ma chi non conosce i traccheggiamenti della corte romana, dove per ottenere un'udienza preliminare fa d'uopo talvolta aspettare
Pagina 301
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
fiancheggiata da un'immensità, i cui orizzonti eccedevano di gran lunga le mie aspirazioni. Avvertita dal vescovo che avrei fatto meglio per ora a
Pagina 309
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
: - Io sono tua madre! - » Sovrano corteggio essa ha intorno a sè: i suoi poeti, i suoi oratoti, i suoi artisti, i suoi filosofi, i suoi grandi
Pagina 321
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Festevole e sfavillante, quanto sulla cima del Thabor, ritornò al cielo di Napoli quel sole medesimo che tramontando aveva ritratto i suoi raggi dai
Pagina 335
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
' genitori, i quali già accorrevano incontro a noi per intimarci che ci vestissimo alla meglio, e andassimo a cercar rifugio nella grande piazza del
Pagina 34
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
noi avevamo veduto venir meno ogni mezzo. Faceva mestieri ricorrere al re, alfine di rammentargli i paterni servigi, e per tal modo ottenere una
Pagina 40
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
disposizione all'interno della fabbrica, secondo i rigori della moderna clausura. Raccontano le leggende, che il tempio di Cerere dalla pia moglie di Costanzo
Pagina 52
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
intorno a queste condizioni alcuni cenni, atti ad illuminar la scena sulla quale verranno a svolgersi gradatamente i seguenti episodi. Conscia non
Pagina 68
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
Otto anni scorsero di vita umiforme, e non punto alterata da rilevanti vicende. I trastulli dell'infanzia, le giornaliere lezioni occupavano la
Pagina 7
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
tale motivo nell'allontanamento da ogni dottrina, atta a dilatare la sfera delle loro idee, a disciplinare e fecondare i loro sentimenti, ad
Pagina 77
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
col quale si sopprimono dal Governo Italiano i conventi, e disingannare a un tempo coloro, se pur ne restano ancora di buona fede, che tenesser quei
Pagina VII