Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta
, ricuperare il sommo bene della libertà, rivedervi Domenico! Mi risovvenni del sospiro d'Alighieri.... «Libertà vo cercando, ch'è sì cara, Come sa chi per
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gelosie non m'avessero resa la reclusione fastidiosa. Passava molte ore nel coro data alla preghiera; la fede mi sorreggeva. Per infondere la fede a chi
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meno inconsolabile. Alfine, di quel dramma tediate le monache, deliberarono di troncarne il filo sollecitamente. Il povero cane ucciso, chi sa come, fu
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preti. I preti e i confessori, più che ad altro evangelico precetto, fedeli a quello che dice: «Chi ama suo padre o sua madre più di me, non è degno
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nell'atto di colpire chi primo si presentasse. Mi fermai alla porta del dormentorio, pronta a chiuderla, nel caso che la pazza avesse inveito contro
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vizio e la malvagità più di leggieri trovano rifugio nelle piccole, che nelle grandi riunioni di gente. Guai a chi è solo! dice la Scrittura. L'egoismo
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siamo tutti," soggiunsi: "manca ancora qualcuno della comitiva." "Chi manca ci raggiungerà," replicò essa in tuono che non ammetteva replica. Mi tacqui, e
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convincimento che sotto il voto della monastica castità, spregevole sarei stata da lui reputata, ove uno sguardo solo mi avesse tradita. Ah, chi non
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all'indagine, perlochè, spezzando egli la stringa del corsaletto di lana nera, mise il busto alla luce. "Misericordia!" gridò con furia. "Chi è stata
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nel panegirico delle doti materiali e spirituali di Sua Eminenza. Chi diceva: - Come è bello! che nobile portamento! che sguardo fascinatore! che mano
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considerazione. Ma chi avrebbe immaginato che, sul momento di porre il piede fuori del mio Purgatorio, una fune d'inciampo, nuova ed inaspettata, stava per
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parlare tanto duramente di me, crederebbe per certo che foste impaziente di liberarvi della mia presenza. Eppure, chi mai di questa famiglia non conosce
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disse con gravità, "fate che vostra figlia si contenti di quello che ha ottenuto finora; chi troppo vuole, niente ha. Ella vorrebbe mutar abito e
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cantonate, possono attaccar fuoco agli avanzi di paglia delle scuderie. Chi le avesse viste a qualche distanza lacere, scalze, coi capelli scarmigliati
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nell'assicurarmi che non mai m'avrebbe abbandonata, finchè sarei infelice.... Chi le avrebbe detto che quella sera era l'ultima in cui stessimo insieme? Il giorno
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, avrei rinunziato, non dirò all'esistenza, della quale può soltanto disporre chi l'ha creata, ma sicuramente ad un trono, se ne avessi avuto a mia
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prendendo buona piega; ma chi non conosce i traccheggiamenti della corte romana, dove per ottenere un'udienza preliminare fa d'uopo talvolta aspettare
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m'annoiava, m'inceppava ad ogni passo. Tutti si voltavano a guardarmi: chi per curiosità, chi per offeso fanatismo, chi per vaghezza di cose originali, ed
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apoteosi. Oh, egli è un divino palpito del cuore, quando chi è umiliato si sdegna, chi è caduto si rialza; quando brillanti e terribili ricompaiono gli
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dell'entratura." Mia madre, non vedendomi ritornare sull'istante, veniva a vedere con chi m'intrattenessi all'uscio, e giungeva a tempo per udire le ultime
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erano le sepolture, et havendo di quelli riposte le già dette osse, fecimo ad ognuno un scritto di fuori, acciò che si conoscessero di chi fossero
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minima trasgressione poi era punita con severo castigo. Ma chi non sa quanto ribelli a' castighi siano le aspirazioni del cuore a quattordici anni
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romana. Il mattino seguente fui chiamata al parlatorio: indovinate chi cercava di me! Monsignor vicario; - che voleva da me? Voleva dirmi che il canonico
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luoghi per asili di tutte le religiose virtù. Che la gente chiusa ne' conventi sia ormai inutile affatto alla società, non v'è chi l'ignori. Ma non
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Accademia della crusca
