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3. Se un deputato che abbia sottoscritto una richiesta di votazione nominale o di votazione per scrutinio segreto non risulti presente quando si stia
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5. Quando un progetto di legge consiste in un solo articolo, dopo la votazione degli emendamenti non si fa luogo alla votazione dell'articolo unico
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1. La votazione finale sul progetto di legge ha luogo per scrutinio segreto immediatamente dopo la discussione e la votazione degli articoli.
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1. L'assemblea e le commissioni votano normalmente per alzata di mano, a meno che sia richiesta la votazione nominale o la votazione per scrutinio
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4. Salvo quanto disposto nel secondo comma del presente articolo, la votazione nominale normalmente ha luogo mediante procedimento elettronico. In
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1. La votazione si fa sugli emendamenti proposti e sull'intero articolo.
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3. Nel concorso di diverse richieste prevale quella di votazione per scrutinio segreto.
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1. La richiesta di votazione nominale o di votazione per scrutinio segreto deve essere formulata al momento in cui il Presidente, chiusa la
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1. La votazione per scrutinio segreto normalmente ha luogo mediante procedimento elettronico.
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5. La votazione di una mozione può farsi per parti separate.
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limitare la discussione alle parti che formano oggetto del messaggio. Il progetto di legge è sottoposto a votazione articolo per articolo e alla
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1. Il progetto è approvato se nella seconda votazione ottiene la maggioranza assoluta dei componenti la Camera.
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2. Il Presidente può però rinviare la votazione finale ad una successiva seduta.
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3. Iniziata la votazione, non è più concessa la parola fino alla proclamazione del voto.
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2. Non è consentita la votazione per parti separate né la presentazione di ordini del giorno.
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gruppo, compresi i proponenti. Chiusa la discussione, l'assemblea o la commissione decide con unica votazione sulle questioni pregiudiziali sollevate per
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2. La votazione nominale può essere richiesta da un presidente di gruppo o da 15 deputati in assemblea e da un rappresentante di gruppo o da 4
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2. Nello scrutinio palese i voti sono espressi per alzata di mano, per divisione nell'aula o per votazione nominale.
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7. I relatori e il Governo esprimono il loro parere sugli emendamenti prima che siano posti in votazione.
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votazione dopo l'approvazione dell'ultimo articolo ma prima della votazione finale.
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1. La votazione nominale può aver luogo per appello nominale ovvero mediante procedimento elettronico con registrazione di nomi.
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3. Il Governo può presentare emendamenti o emendamenti a emendamenti fino a che sia iniziata la votazione della mozione.
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1. Quando si verifichino irregolarità, il Presidente, apprezzate le circostanze, può annullare la votazione e disporre che sia immediatamente
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2. Il risultato della votazione della Camera è proclamato dal Presidente con questa formula: « la Camera approva » o « la Camera respinge ».
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6. I firmatari di una richiesta di votazione qualificata, così come i richiedenti la verifica del numero legale, sono sempre considerati presenti
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votazione della mozione.
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6. La commissione e il Governo possono presentare emendamenti o emendamenti a emendamenti fino a che sia iniziata la votazione dell'articolo a cui si
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2. Si adottano, in quanto applicabili, le norme relative alla presentazione, discussione e votazione delle mozioni nonché, per quanto riguarda
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1. Al termine della discussione, se sono stati presentati ordini del giorno di reiezione, l'assemblea li vota a scrutinio segreto, dopo la votazione
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3. Alla fine della discussione, il Governo può chiedere che non si proceda alla votazione di una proposta di risoluzione e che di questa sia
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richiesta una votazione, questa ha luogo per alzata di mano.
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finanziaria, i quali sono posti in votazione dopo l'approvazione del quadro generale riassuntivo.
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4. Tali modificazioni o aggiunte sono adottate a maggioranza assoluta dei componenti la Camera. La domanda di votazione nominale o per scrutinio
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votazione sulla sospensiva e poi, se questa è approvata, sulla scadenza.
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dei progetti in votazione devono dichiararlo ai segretari prima del voto.
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2. I progetti già approvati dalla Camera e rinviati dal Senato sono riesaminati dalla Camera la quale, prima della votazione finale, delibera
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votazione, abbiano dichiarato di astenersi sono computati ai fini del numero legale.
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4. Il Presidente può sempre disporre, per agevolare il computo dei voti in assemblea, che una votazione la quale dovrebbe aver luogo per alzata di
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parti aventi ciascuna un proprio significato logico e un valore normativo, può essere richiesta la votazione per parti separate.
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3. Dopo la discussione sulle linee generali si passa alla votazione finale del progetto di legge senza procedere alla discussione degli articoli. Non
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compimento dell'obbligo della commissione di riferire all'assemblea non possono essere poste in votazione; di esse dovrà però farsi menzione nella
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procedere ad una votazione, ai deputati per dichiarazione di voto. In quest' ultimo caso si applica l'art. 50.
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1. Ogni volta che l'assemblea o la commissione stia per procedere ad una votazione, salvo nei casi in cui la discussione sia limitata per espressa
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dibattito limitato ad un oratore per gruppo. Il dibattito può concludersi con la votazione di una risoluzione a norma dell'articolo 117.
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deputati. Essi sono esaminati a norma del precedente comma dal comitato dei nove o dalla commissione che possono chiedere un breve rinvio della votazione.
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richiesto rispettivamente da dieci o tre deputati e l'assemblea o la commissione stia per procedere ad una votazione per alzata di mano.
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Governo o respinti in commissione possono essere ripresentati in assemblea; essi sono posti in votazione in assemblea dopo la approvazione dell'ultimo
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5. Quando si deve procedere a votazione mediante procedimento elettronico, il Presidente ne dà preavviso con almeno venti minuti di anticipo. Nei
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conclusioni alla Camera, la quale ne prende atto senza dibattito né votazione.
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3. Nel caso di votazione per appello nominale il Presidente indica il significato del sì e del no . L'appello nominale in assemblea comincia dal nome
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