CENERE
nostalgiche della vecchia esiliata, l'aroma della terra natìa, il soffio carico delle essenze selvagge dell'Orthobene e del Gennargentu. «Ah, come mi
CENERE
sapere ove ella era, di rivederla, di rimproverarle la sua fuga. Già la terra ignota, lontana e misteriosa, ove ella s'era rifugiata, prendeva ai suoi
CENERE
mio! Sì, che fanno i vecchi sulla terra? Chissà? Fra un anno, forse, noi saremo sposi.» «San Giovanni lo voglia!», sospirò Olì. «Ma non bisogna
CENERE
pensarci. «Va», diceva ad Anania, finito il pasto frugale; «là dove c'è quel fico, vedi, c'era una casa antichissima. Va e fruga per terra, chissà che tu
CENERE
scese in cucina e sedette davanti al piccolo tavolo apparecchiato solo per lui, mentre i suoi «genitori», al solito, cenavano seduti per terra
CENERE
lì, buttato per terra come un cane morto». Nanna emise una specie di grugnito, raccogliendosi fra le gambe rosse seminude le sottane lacere. Zio Pera
CENERE
mangiano ancora seduti per terra, sotto gli alberi. Come sospirava ricordando un banchetto di Pasqua, a cui prese parte quarant'anni or sono, in un
CENERE
stagni azzurrognoli e del mare che pareva un immenso crogiuolo d'oro bollente. Il cielo ardeva; la terra esalava delicate fragranze; le nuvole
CENERE
, coi capelli lucenti attortigliati intorno alle orecchie, scalze, sedute per terra, cucivano, allattavano, ricamavano. Due carabinieri, uno studente
CENERE
uomo giovane e ricco, Margherita perduta eternamente per lui! Depose il gattino per terra, e fuggì, si chiuse nella sua cameretta, s'affacciò alla
CENERE
, riscaldava l'erba e faceva scintillare l'acqua dei ruscelli. Olì sedette per terra, aprì il fagotto e chiamò Anania che si era arrampicato sul muro per
CENERE
terra, sedette anch'essa sulla scaletta, e cominciò a narrare una lunga storia, della quale Anania serbò sempre nella memoria questi tristi frammenti