CENERE
: egli passò a Fonni la sua infanzia, e ricordò sempre con nostalgia quel bizzarro paese adagiato sulla cima d'un monte come un avoltoio in riposo
CENERE
carro che mi conducesse in paese. Ed ecco cosa vedo. Il cielo, dietro il nuraghe, era tutto color di fuoco: pareva un drappo di scarlatto; ad un tratto
CENERE
di chi si allontana dal paese natìo. Addio, addio. Anania si sentì triste, ma per scuotersi pensò intensamente al bacio di Margherita, il cui ricordo
CENERE
la confortò, la coprì col suo gabbano e la condusse a Fonni, paese di montagna, al di là di Mamojada. «Non aver paura», disse il giovine, «ora ti
CENERE
? Oh, bella, perché questo è il suo paese. Essa cuciva a macchina, in una sartoria di Torino; era stanca ed è tornata.» Un grave silenzio seguì a queste
CENERE
persone del suo paese, e crede che il mare sia sempre in tempesta come l'unica volta in cui ella lo attraversò. Per lei Roma è un luogo dove tutte le cose
CENERE
e scherzava con lei, la faceva ballare, le raccontava tutti gli avvenimenti del paese. Ogni mattina ella gli portava a letto una tazza di caffè, e gli
CENERE
. Verso sera padre e figlio tornavano lentamente in paese, attraversando lo stradale chiaro nei cui sfondi ardeva il crepuscolo d'oro. Zia Tatàna li
CENERE
d'essere stato in un paese vicino, per certi suoi affari. «Il sindaco era amico di mio padre, quando noi eravamo ricchi», diceva il bel giovine, la cui
CENERE
vicinato, nel paese. Gli parve d'essere diventato sordo. Ma la voce di zia Tatàna risuonò nel cortile, sotto il sambuco. «Nania, figlio mio, scendi.» Egli
CENERE
paese lontano!», disse il vecchio stendendo la mano verso l'orizzonte. «Per l'Eternità!» Soltanto sul tardi, dopo esser passato e ripassato sotto le
CENERE
. Al ritorno egli credeva di trovare sua madre presso la vedova, e ansiosamente, dopo aver lasciato il cavallo presso la guida, attraversò il paese