CENERE
arrabbiata con la padrona e cominciò a parlar male di lei. Mi disse che la Obinu ha un passato tenebroso, che ha abbandonato in Sardegna due suoi figliuoli
CENERE
tormentato da migliaia di spille. «Che hai, bambino?», chiese zia Tatàna, con l'usata dolcezza. «Ti fa male il ventre?» «No, no ... » «Ma che hai dunque
CENERE
amoreggiare col servo. La seminagione era terminata, ma Anania andava spesso in campagna per osservare se il grano spuntava, e per estirpare le male erbe
CENERE
? Il Dio che governa l'universo è il Male, un Dio mostruoso che vive entro di noi come il fulmine nell'aria. E chissà, forse, mentre io mi rallegro
CENERE
bugigattolo in faccia al cortiletto; tutto il santo giorno era un viavai di gente che rideva, gridava, s'insultava, diceva male parole. Il piccolo Anania
CENERE
felice la figlia, non faccio male al padre ... ». Le descrisse le meraviglie della città e della stagione. «Mentre scrivo sento le rane gracidare ancora
CENERE
, benché il compagno parlasse male della scuola e dei maestri. «Il tuo maestro, Ananì, pare un gallo, col berretto rosso e la voce rauca. Io l'ho
CENERE
ardente, abili al bene ed al male, esisteranno banditi. È vero che ora essi sono così cattivi, talvolta vili, ladroni e spregevoli! Ah, ai tempi di mio
CENERE
sorrise. «Anch'io!», disse. «Oh, meno male! Io però, dopo, mi abituai di nuovo, mentre fra tre giorni tu sarai stufo di restare in questo paese
CENERE
mi rovini ... bada che ti farà male tutto questo caffè!» «Raccontate dunque, zia Varvara. Quando il taglialegna vide la dama cosa fece?» Zia Varvara
CENERE
; Nanna estirpava male erbe, aiutata da zio Pera; ed Efes Cau, naturalmente ubriaco, stava coricato sull'erba. Faceva quasi caldo; nuvolette rosee
CENERE
, stanotte? Perché parli così, agnellino senza lana? Ti fa male il capo?». «Voi non capite niente!», proruppe egli, balzando in piedi. Entrò nella sua