CENERE
! Ma ad un tratto vidi San Giorgio con in testa la luna piena, ed in mano una leppa lucente come l'acqua. Tiffeti, taffati!», concluse la vecchia
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pallido; ancora un lembo, una punta, una pietra ... più niente. Anche i monti tramontano come il sole e la luna, lasciando un triste crepuscolo nell'anima
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se vi si potevano trovare ancora tesori, Anania guardava dalla sua finestruola il lento sorgere della luna fra i denti neri dell'Orthobene. Finalmente
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nell'orto; di notte, però, non c'erano stati mai, quindi spiarono a lungo prima d'azzardarsi. Cadeva una sera chiara e fredda; la luna piena sorgeva
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, pallida come la luna. «Che hai? Che hai?», chiese stringendola a sé. «Non aver paura dell'avvenire. Se non sarai più tanto ricca sarai però felice. Non
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lumi, i ponti, la luna, come un marmo levigato. Io rassomiglio il corso perenne dell'acqua al mio amore per te; così, continuo, silenzioso, travolgente
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nelle bianche pianure della luna; ma se gli avessero dato la notizia delle nozze di lei non avrebbe sofferto. Una volta aveva progettato di convincerla
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roseo, ove la luna mostrava già la sua unghia di perla. Anania cominciò a sentirsi meno cattivo; anche l'anima sua s'elevava verso un paesaggio mistico e
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bisticciavano, - i giovanotti cantavano cori melanconici nelle notti serene illuminate dalla luna, il lamento di Rebecca vibrava nell'aria simile al canto
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i fiori del sambuco, i narcisi esalavano voluttuose fragranze; nelle notti rischiarate dalla luna o dalla via lattea, tiepide e silenti, pareva che
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. La luna smorta cala sul cielo velato, la notte è melanconica e quasi lugubre e mi pare che tutto il creato si rattristi per la sventura che opprime il