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t'arresterò», diceva tranquillamente; e Zuanne rispondeva con ardore: «Ed io t'ammazzerò». Quindi giocavano spesso ai banditi, armati di fucili di canna
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», diceva con tenerezza. «Dio ti benedica. Eccolo là che studia come un piccolo canonico. Chissà cosa diventerà! Diventerà giudice istruttore; tutte le
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Era vicino il giorno della partenza. «Zia Varvara», diceva lo studente alla vecchia serva che preparava il caffè, «come sono felice! Fra pochi giorni
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che additando l'isola di Spitzberg diceva piangendo: «qui fu imprigionato Silvio Pellico»; poi di un piccolo maestro dalla testa rotonda, pallido
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pensarci. «Va», diceva ad Anania, finito il pasto frugale; «là dove c'è quel fico, vedi, c'era una casa antichissima. Va e fruga per terra, chissà che tu
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... «Come sei impetuoso! Sempre tu», osservò la vecchia. «Diceva re Salomone che l'uomo impetuoso è simile al vento ... » «Oh, c'è ancora re Salomone
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età di Zuanne, l'amico perduto, e in fondo era generoso e ardente. Andava o diceva d'andare a scuola, ma spesso il maestro scriveva un bigliettino al
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nascondere qualche cosa di truce. Intanto la vedova, rimasta accanto alla porta, diceva al paesano: «Fidele, bada al cavallo: ecco, la paglia è là. Muoviti
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monumento, ma in realtà per cercare il tesoro. «Se non qui altrove, ma lo troverò!», diceva ad Olì. «Ebbene, a Maras un servo come me trovò un fascio di
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, attraversando la città umida e nera sotto il cielo mattutino, tutto gli sembrava bello, e diceva allo studente Daga: «Vedi, mi par d'essere nel
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, s'accomiatò subito. Uscendo incontrò sulla porta il giovinetto che la voce pubblica diceva figlio del Carboni; un ragazzo molto alto per la sua età, un po
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diceva: va, va, là saprai qualche cosa! Certo, ho provato un colpo ... un po' di sorpresa ... ma adesso è passato: non datevi pena.» Ma la vedova lo