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persone del suo paese, e crede che il mare sia sempre in tempesta come l'unica volta in cui ella lo attraversò. Per lei Roma è un luogo dove tutte le cose
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pensierosi e taciturni, seguiti dalle capre i cui campanacci risonavano tristemente nel silenzio del crepuscolo. Quando non seguiva Zuanne, il piccolo
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cui immense chiome pareva sovrastassero le montagne grigie e paonazze dell'orizzonte. Mentre il padre zappava, curvo sulla distesa verde-chiara del
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campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po' obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore
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ignoto verso cui correva? Egli non sapeva, né cercava sapere. Un'ebbrezza profonda, fatta di orgoglio e di voluttà, lo avvolgeva come un vapore odoroso
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tavolino con un tappeto di percalle verde, ed una scansa di legno bianco nei cui angoli la fantasia artistica di Maestro Pane aveva traforato, forse ad
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, ma una vaga tristezza velava talvolta la sua gioia, un trepido timore dell'ignoto lo inquietava. Mentre si chiedeva come era fatto il mondo verso cui
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busse che carezze, e l'affronto dell'abbandono, di cui sentiva istintivamente tutta la vergogna; ma non amava neppure suo padre, quell'uomo oleoso che
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villaggio dell'alta montagna, sognava la città dove viveva suo padre, adesso pensava alle grandi città di cui leggeva notizie nei libri di scuola, ed in una
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caffè. Eccolo qui. Ho le mani pulite, Vossignoria. Oh, che consolazione, che consolazione!» «Dov'è l'Eccellenza con cui parli? Da' qui il caffè, e dammi
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annoiato, un vecchio nobile, che era anche contadino, chiacchieravano davanti alla bottega d'un falegname, intorno alla cui porta stavano appesi molti
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». «A che ora è morta?», chiese Anania, rivolgendosi anch'egli al paesano, i cui occhi neri rotondi come due buchi lo suggestionavano stranamente. «Alle