CENERE
carro che mi conducesse in paese. Ed ecco cosa vedo. Il cielo, dietro il nuraghe, era tutto color di fuoco: pareva un drappo di scarlatto; ad un tratto
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cerule montagne della Barbagia natìa svaniscono all'orizzonte: una sola cresta dell'Orthobene appare ancora, dietro altre cime, violacea sul cielo
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dolce contribuiva a renderlo sentimentale. L'autunno incipiente velava il cielo d'infinita dolcezza; l'orizzonte si copriva d'un vapore latteo e roseo
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crepuscolo. Vicino al fiume, la cui acqua scarsissima rifletteva le stelle e il cielo violaceo, Olì trovò due dei suoi fratellini che cercavano grilli. «A
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cortile del convento, dominava il quadretto del paese, disegnato sul cielo di cristallo azzurrino. Un orizzonte favoloso circonda il villaggio: le
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correvano sul cielo latteo, perdendosi dietro i ceruli picchi dei monti d'Oliena; dalla vallata salivano, quasi da una immensa conchiglia colma di verde
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ombre che si allungavano soavemente sul tappeto dorato delle stoppie davano l'idea di persone dormienti, e le montagne rosee si fondevano col cielo
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disturbi sempre, tu! Aspetta.» Egli attese, appoggiato al muro ancora tiepido del cortile, sotto il cielo velato della notte silenziosa. Margherita
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intraveduto quel giorno, mentre abbandonava la testolina sulle ginocchia di lei, e stendevasi lo stesso cielo di un azzurro chiaro melanconico. Ecco la
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matta da legare; 4. - perché é fidanzata; 5. - perché io sono sotto la salvaguardia di tutte le sante ed i santi del cielo appesi alle pareti della mia
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del cuculo nella tristezza d'un paesaggio desolato. Come appare il sole in uno squarcio improvviso di cielo velato, qualche volta appariva nel misero
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sullo sfondo vaporoso del cielo; tutto era silenzio e pace. Ad un tratto giunse dal molino la voce di Bustianeddu. «Egli non ha ripreso i denari
Accademia della crusca
