CARDELLO
con la moglie e per picchiarla, se essa, abbozzato un po', gli dava qualche risposta che non gli faceva piacere. Cardello aveva gran pietà di quella
CARDELLO
ingannare la gran pena che aveva nel cuore. - Purchè non ci porti sfortuna! - brontolava don Carmelo. E mandò a chiamare la moglie, perchè lavorasse
CARDELLO
quell'uomo e invece - così si diceva - ne era la moglie. Se qualche ragazzo, più ardito o più impertinente, osava di ficcare la testa tra i battenti del
CARDELLO
di feltro grigio e il tamburo su la pancia, - e della moglie di don Carmelo in maglia e veste corta, suonando la tromba - non riuscivano in certi
CARDELLO
le mani. Aveva il cuor grosso e gli occhi pieni di lacrime. - Eh! ... di': tu sei il ragazzo del burattinaio che ha ammazzata la moglie, è vero
CARDELLO
burattinaio, quello che ammazzò la moglie. Vi prenderei per sorvegliante, giacchè sapete leggere. Una settimana di prova: se vi va, se mi andate, bene