CARDELLO
pratiche col Demanio"? Per Cardello significava: "Il terreno è comprato". - E quei vasetti? - insisteva il vecchio non ancora persuaso. - Ci ho messo le mani
CARDELLO
far testamento e lasciare ogni cosa a te! Non ho parenti in questo mondo, e non posso portarmi i burattini nell'altro per far l' opera in Paradiso o
CARDELLO
Pretore, consultando con gli occhi il Sindaco e il brigadiere. Faccia il suo dovere, - disse il Piemontese avanzandosi verso il Pretore: - Io ho la
CARDELLO
- Non dico il contrario; ma io ho bisogno di qualcuno che sappia leggere e scrivere. - Alla meglio, pochino so, e so anche far di conto, addizione
CARDELLO
questa? - Sì. - E anche da quest'altra? - Da quasi tutte ... . Ho fatto male? - No ... . Ma ricòrdati bene ... . In che dosi? - Che ne so! ... Da una più
CARDELLO
inghiottire! - È passato il dottore; l'ho fatto entrare, - soggiunse Cardello - Ebbene? - fece don Carmelo. - Il dottore tornerà con la medicina; se la farà
CARDELLO
commosso. - Sei un bravo figliuolo! ... Il Sindaco dovrà darmi l'acconto, ora che arriva la prima spedizione dei tubi di ghisa; ho ricevuto l'avviso
CARDELLO
Cardello - Sei orfano? Non parli mai di tuo padre o di tua madre. - Sono morti da un pezzo; non li ho neppure conosciuti. - Quanti anni hai? - Quindici. - E
CARDELLO
l'ha ammazzata? - Che ne so? Io dormiva! Ho sentito un urlo ... Eravamo al buio ... Poi lui ha acceso un lume si è vestito ... tutto insanguinato, mani
CARDELLO
sùbito il signor Decano diceva a Cardello Don Calogero, mangiatene pure quanto volete; io ho lo stomaco ripieno. O serbatelo per domani; sarà buono lo
CARDELLO
di don Carmelo: - È buono, si fa voler bene. - E se muoio, - soggiunse don Carmelo: - (io non ho parenti) lascio ogni cosa a lui; sani la sua fortuna
CARDELLO
che! Non so che pensare. Ho il cuore piccino piccino ... . Mi consigli lei che ne sa più di me. Sul punto di partire ... . - E riferì sillaba per