CARDELLO
si chiama Orlando. - tutti stavano a sentirlo a bocca aperta, invidiandolo, canzonandolo anche, per sfogare il dispetto di vederlo preferito. - Farai
CARDELLO
i discorsi tartagliati di Tartaglia le bizze di Colombina le rodomondate di Orlando e di Buovo d'Antona gli uscivano di bocca così ben eseguiti che
CARDELLO
un ciglioncino col pericolo di rompersi il collo, e neppure scorgeva il Piemontese e parecchi operai che urlavano e piangevano davanti la bocca della
CARDELLO
Piemontese cominciò a bestemmiare nel suo dialetto; Cardello credeva così, non intendendo la sequela di countag che gli scappavano di bocca, mentre
CARDELLO
dobbiamo farci onore! Vo' farli rimanere a bocca aperta. Che si credono questi signori? Doppia illuminazione. Tu e Cardello alla porta, col vassoio sul
CARDELLO
padrone a inchiodare le assicelle dello scenario e a piantare i travicelli delle quinte e della bocca d'opera, canticchiava e zufolava sottovoce per
CARDELLO
dovuto chiamarmi. - Il Piemontese tracannò avidamente la limonata. Era acceso in viso, con la bocca arida, e non poteva star fermo sotto le lenzuola
CARDELLO
dai singhiozzi. E, come compianto del suo padrone, gli sfuggì di bocca: - Quando si dice: "Il destino!" È proprio vero: ognuno ha il suo! - Il nostro