CARDELLO
le prediche e i sermoni da fare tutte le domeniche alle monache di Santa Chiara; e lui, nell'anticamera, per ingannare l'ozio, si metteva a ripetere
CARDELLO
La creta, manipolata con tanta accuratezza, aveva dato terrecotte infinitamente superiori alle rozze stoviglie dei quartarai ma da quelle alle
CARDELLO
lamentarsi sommessamente, per non irritare don Carmelo, che durante la visita del medico e del brigadiere era divenuto di pessimo umore alle tante domande di
CARDELLO
posti a incuriosire la gente, ad affollarla alle rappresentazioni. Le seggiole da cinque soldi rimanevano vuote, o bisognava permettere che vi si
CARDELLO
serafini, opera di don Carmelo, che la restaurava, incollando, dalla parte di dietro, pezzetti di cartone alle ali dei serafini sgualcite e alle nuvole
CARDELLO
, commiserandoli, chiedendo notizie agli scampati, a Cardello al Piemontese che guardava attorno come un ebete, pensando alle conseguenze di quella
CARDELLO
momenti, che non venissero alle mani, alla presenza del Sindaco e degli Assessori presenti anch'essi per la ispezione. Poi tutto era andato bene
CARDELLO
, più scoraggiato che mai, si era seduto su gli scalini della chiesa del monastero di Santa Chiara, coi gomiti appoggiati alle ginocchia e la testa tra
CARDELLO
stanze, si affacciava ai balconi, comunicava alle persone che passavano la lieta notizia. - Stavo per fartene una brutta assai! - gli diceva il
CARDELLO
fare la concorrenza alle altre fabbriche di stoviglie stagnate. Per questo aveva ordinato quei medicamenti come Cardello li chiamava, arrivati dal
CARDELLO
coperti con fogli di carta, attiravano una folla di visitatori che veniva parte a vedere se era vero che il Piemontese fosse riuscito a dar lo stagno alle