CAINO E ABELE
che doveva premunirci dalla gelata solitudine di quella età che non ha conforti, per chi non ha saputo o potuto prepararli nelle precedenti. Se ha
CAINO E ABELE
suoi affari, e poi avevagli affidato la corrispondenza inglese e francese. Non era una occupazione grave; sette o otto lettere al giorno da scrivere
CAINO E ABELE
rabesco o una figura sotto le dita abili di un mosaicista. Gli serve di cernito la memoria delle piccole umiliazioni, delle piccole offese involontarie
CAINO E ABELE
rifiutavano di pagare o non potevano pagare a tempo. Così era riuscito a esercitare una certa tirannìa in paese. Però aveva un potente nemico nel parroco di S
CAINO E ABELE
lo ebbe deposto sul letto. Nessuno lo aveva veduto, nessuno lo aveva udito ed egli stringevasi a sé quelle povere membra irrigidite o cercava di
CAINO E ABELE
commossi e nessuno di quei campanelli, che indicano la curiosità, che rivelano il malcontento, si era formato nei magazzini o sul piazzale nei giorni in cui
CAINO E ABELE
vino. Con questo si fanno le doghe delle botti, ma venga venga. Entrarono allora sotto una vasta tettoia. Otto o dieci fucine erano accese e un
CAINO E ABELE
ella era qui, quelle serate, erano il compenso di una giornata di lavoro; quando rimasi sola le impiegavo a scrivere o a rileggere libri letti in
CAINO E ABELE
allora dalla folla assiepata si alzavano voci muliebri nominando le signore, criticando o lodando i loro abiti, senza ritegno, come fa il pubblico nei
CAINO E ABELE
, mettevano una nota gaia, di rosso e di rosa, fra le piante rinverdite dalle piogge autunnali o dissecate dai calori dell'estate. Era vicino alla mèta e
CAINO E ABELE
erano rimasti gli operai o la mimica municipale, in uniforme delle guide; tutta ce leste e argento. Roberto stringeva tutte quelle mani che cercavano
CAINO E ABELE
una bava che andava a fermarsi agli angoli della bocca. Pareva una parca esultante per aver reciso una giovana esistenza, o una di quelle donne
CAINO E ABELE
s'inchinavano e sorrisi. Qua o là un partigiano più ardente gridava anche: " Evviva il nostro candidato " e a quel grido facevano eco alcune voci. Ma proprio
CAINO E ABELE
armato e sono armati anche il cocchiere e Saverio. Non voglio lasciarmi uccidere come un cane o sequestrare. Vi accompagno, - disse il dottore, - e
CAINO E ABELE
nessuno in camera, oltre che la cameriera, è possibile; ma se ci fossero il marchese o la signorina non potrei farlo entrare senza domandare il
CAINO E ABELE
fautori dei due partiti li circondavano e li catechizzavano. Le donne stesse si affacciavano alle finestre, fra i vasi di gerani o dai cortiletti fioriti
CAINO E ABELE
calmare i nervi. L'amicizia che aveva per Roberto, lo aveva indotto a rimanere a Selinunte per un giorno o due; così don Calogero; un po'indispettito
CAINO E ABELE
metalliche, per andare a Campobello; alcuni invece s'internavano a destra fra le sabbie per giungere ai Pilieri o a Porto Palo. Gli occhi della donna che
CAINO E ABELE
le vesti leggiere di lei quando movevasi andando a origliare alla finestra o alle porte, aggirandosi inquieta e trepidante per quella stanza nella
CAINO E ABELE
compagna come " Melusina. "Melusina!, ripetè il Bonaiuto, che aveva letto i romanzi di lei. Sì, " Melusina, " Velleda Bianchi o Crespi fa tutt'uno. La
CAINO E ABELE
volontariamente in quella camera; aveva più che mai sofferto, più che mai accumulato odio contro di lei, invidia contro il fratello. Separarli o almeno renderli
CAINO E ABELE
invece di scegliere libri di letteratura o d'arte, Velleda aveva cavato dalla biblioteca molte opere del Bianchi, del Ghiaia e del Minghetti, su Cavour e
CAINO E ABELE
più o meno rovinati, non avrebbero potuto assistervi. ma egli aveva fornito i mezzi a diversi, fra i quali il Torres e il Bonajuto, sui quali contava
CAINO E ABELE
di capelli biondi o bruni, un fiore appassito, un guanto, un fazzoletto di trina. Franco mestamente sorrideva, senza parlare, e gli si riaffacciavano