CAINO E ABELE
compagno, - è morta! Morta! - ripetè egli atterrito. Sì, è morta, e il padrone è liberato da una vipera. Taci! Ma appena Costanza ebbe nominato il
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Velleda. No, è la stessa quantità di ieri. La piccola signora si portò il bicchiere alle labbra; Costanza ebbe un sussulto di gioia e con una premura
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comparire e scomparire tra gli alberi. Quando Roberto ebbe pronunziato le ultime parole del discorso, un operaio, a forza di gomiti; si fece largo nella
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, - ripeteva sconsolata. E allora ebbe come una visione dell'avvenire sentendo che la sua pace, la sua lieta esistenza, il suo amore; tutto sarebbe stato
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fanatiche, una di quelle megere che sono il terrore di ogni sommossa popolare. Franco ebbe un brivido di spavento; che ella gli sorprese sul volto. Vi
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seguente e firmava i buoni per i fornitori. Quando ebbe terminata questa occupazione, prese Maria per la mano e la fece salire su una sedia, in testa
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stava così curvo, udì in fondo al magazzino un grido seguito da un tonfo. Ebbe un sinistro presentimento e corse verso il punto dal quale era partito
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comoda alla villa. Ella abitava al primo piano, era servita, pranzava sola e il padrone le faceva continui regali. Ebbe la fortuna che Maria crescesse
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del giovane duca. Ma appena quel travestimento concessogli dall'opulenza gli cadde di dosso, appena non ebbe per tutto ornamento altro che il suo valore
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via Veneto, cui sovrastano gli scuri lecci e i piumati palmizii, aveva l'aspetto di un uomo sotto il colpo di una sventura. Nonostante, appena ebbe
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Appena Roberto ebbe letto il telegramma di Velleda, non provò altro che un desiderio ardente: quello di partire; di mettersi a difesa della sua
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sperato che egli rifiutasse e si pentì dell'invito. Mi dica, caro Varvaro, - domandò il duca quando fu salito nel suo salotto ed ebbe offerto dei sigari
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riposare tranquilla, volse su di lei un'occhiata sinistra, un'occhiata che non sfuggì a Roberto, il quale ebbe una percezione subitanea, e non ben definita
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baci. Ella non parlava, non voleva parlare, non poteva. Ma quando ebbe alquanto sfogata la sua furia d'amore, gli disse: Che farai ora. Alessio? Parto
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Costanza le ebbe detto che il padrone non era ancora partito, riunì le forze e vestitasi in fretta, scese a recargli in giardino il suo augurio. Torni
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trecento lire, sborsate li sul tamburo, ebbe da quell'oscuro corrispondente di un giornale quasi anonimo la promessa di non combattere Roberto Frangipani
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incompleto il loro amore, quanto era relativa la loro felicità! Ebbe una ribellione contro la dura legge che costringe una creatura onesta a rimanere
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alla sua bambina, non ebbe più esitazioni e disse, atti randola a sé dolcemente: Senti, Maria, tuo zio ha ricevuto una cattiva educazione; forse
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partigiani, ebbe un lieve sussulto. Ormai era nella lotta e voleva vincere, però non voleva che si ripetesse la scena di poco prima, che poteva degenerare
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ebbe il rapporto cavò un vaglia di alcune migliala di lire sul Banco di Sicilia e disse al fratello: Ecco che cosa ti riporto; è poco, ma ti basterà
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risparmiasse nulla. Quando il fuoco ebbe consumato tutti quei ricordi, Franco ritornò in camera e toltosi dal dito mignolo un anello ornato di uno
Accademia della crusca
