CAINO E ABELE
oggi insieme ai Parioli e sono andata a prenderla alle due. Era svenuta da quattr'ore e stasera alle sei non aveva ripreso conoscenza. Franco si mostrò
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direttore, incuriosito dallo sgomento che leggeva nel volto del Lo Carmine, volle essere informato di tutto. Povera signora! - diceva alludendo alle
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e il parroco di San Giovanni manda i clericali alle urne. L'avvocato riflette un poco, senza scomporsi, e poi disse : Ci vuole un colpo! - e presi due
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alle carrozze di farsi da parto, alle persone di lasciar libero il passo, e sotto l'arco comparve il battistrada in livrea rossa. - La Regina! La Regina
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delle botteghe chiuse e sulle chiese. E come se questo non fosse bastato, li avevano posti anche sulla sella dei cavalli legati vicino alle stalle e
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dei sentimenti dell'uomo. Ella, vedendo Franco così livido, così agitato, gli lesse nell'anima la sua viltà e tremò pensando alle conseguenze, e riportò
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avete più fiducia in me, lasciatemi tornare al mio paese. Sapete Costanza che io mi uniformo in tutto e per tutto alle istruzioni che vengono da Roma
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prendo il fucile, così tirerò alle starne domattina. Roberto si alzò lentamente, come se anche qusi movimento gli costasse fatica e salì nella carrozza
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castellana gli onori della villa agli elettori. Se Roberto fosse stato meno nuovo alle mene elettorali e agli intrighi giornalistici, avrebbe subito capito
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, senza grida; il lavoro della macchina che non si ferma mai, che da utile, che dà guadagno. Franco rimase a guardare quello spettacolo di dietro alle
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Sarno, ma pro forma soltanto. L'Orlando s'era accorto bene che dinanzi alle promesse di Roberto che abbracciavano una cerchia più vasta d'interessi
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; era abbattuto con un colpo di penna, rimaneva smantellato e aperto alle ambizioni e alle méne del partito ministeriale. Ma dopo quel primo momento di
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Era il mese di luglio, afoso, intollerabile sulla deserta spiaggia sicana. Gli operai andavano al lavoro alle quattro del mattino per cessare da
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rammarico alle nostre quiete serate invernali, spese nella lettura e nelle discussioni; penso alle tranquille passeggiate in riva al mare; penso alla
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che scopo entrasti in giardino? Per curiosità. Vagavo col fucile in ispalla per tirare alle quaglie che giungevano in quei giorni. Ne avevo già
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duca alzandosi appena ebbero preso il caffè. Domattina ascoltiamo la messa alle dieci in una piccola cappella, a metà strada da Castelvetrano. La
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il Varvaro, Franco e i guardini erano a Trapani, alle Assise, come testimoni. Roberto solo rimaneva per vegliare a tutto, ma la sua presenza bastava
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avviticchiandoglisi mezza nuda e tremante alle gambe. Costanza! - gridò di nuovo Roberto. La donna comparve ancora mezzo discinta. Ieri sera avete
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Lo Carmine, che lo aveva seguito con l'occhio, lo raggiunse in fondo alle scale e balbettando più del solito, gli disse: Non salga! Perché? - domandò
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; ma un nome era corso alle loro labbra e con uno sguardo si comunicarono il loro pensiero, in quel punto il professore Angelini salì insieme con Maria
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le vesti leggiere di lei quando movevasi andando a origliare alla finestra o alle porte, aggirandosi inquieta e trepidante per quella stanza nella
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forti, o mia gentile eroina, siamo sempre forti, - e con un movimento repentino prese una mano di lei e se la portò alle labbra. Prima che Velleda
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signora si era offerta di far da segretaria e senza trascurare le lezioni di Maria; ne le passeggiate, trovava tempo di rispondere alle molte lettere che
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dentro. Quindi, acceso un fiammifero, dette fuoco alle carte e attese che fossero tutte bruciate, rimescolandole con le molle, affinchè la fiamma non
Accademia della crusca
