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al povero contadino fa le promesse d' una buona annata. Allora noi sentiam più forte il bisogno d'amare i nostri fratelli, d' amar la terra dove
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comunale. « Eh! tacete voi!... » - E qui il povero curato, che in tutto il tempo di sua vita non aveva mai viaggiato più in giù di Como e più in su di
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venuto mezz' ora fa, v' avrei fatto, così alla buona, sedere alla mia tavola; ne vengo adesso. Eh! un desinarino da un povero curato, ma da
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dimenticato il povero prete? Nella mia solitudine, la vostra venuta è una benedizione. Oh credetelo! il mio cuore ve n'è riconoscente. » « Mio buon
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privato, del mercatante e dell'ozioso, del filosofo e del povero galantuomo; è la città semplice e colta, generosa e ospitale, la patria della bella
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del suo povero padre; Avvicinavasi allo scomposto letto, sul quale giaceva addormentata la madre sua; s'inginocchiava a lato del capezzale, pregando in
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verità, e la contentezza nella giustizia. Gli è meglio patire, come il povero, come voi; e benedir il Signore, quando vi concede il vostro pane
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del povero è sacro!... » « Avete finito? » « Non ancora. Voglio dirle ch' io non cerco nulla da lei; perchè, a chi tutto ha perduto in terra, nulla
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tre stanzette del povero quartiere. «Ohe! che rumore di casa del diavolo, signor abate?» gridò stizzosa la vecchia: «bella musica, dopo averci fatte
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pregare il Signore per il suo povero figliuolo e per sè, si rivolse a quella parte, e fece per entrar nella chiesa. Ma d' improvviso la fanciulla
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certa di non essere stata tradita, e avesse la persuasione che la disgrazia del suo povero fratello non era avvenuta per causa sua. La buona Caterina
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terribile nuova ne giunse pure alle sventuratissime due donne, che la medesima notte, colto da Abita e crudele malattia, in poche ore, il povero don
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Ditemi dove sia chi ricordi le gioie e i dolori del povero, chi ne racconti l' amore schietto e vero, come la sua povertà, la buona amicizia, la
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conosciute sul lago; e fu il mio povero fratello.... » « Vostro fratello? dunque avete un fratello? » « L'ho avuto.... È morto, signora. » E non potè
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appresso gli concesse un' occhiata e un bel sorriso; poi venne una buona parola, e poi se n'andarono in compagnia; sicchè il povero giovine, a poco a
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. - Eccomi solo! pensava solo, abbandonato a ventitrè anni, tristo come un colpevole, inutile ad altrui, a me stesso!... Povera mia vita, povero mio cuore
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, il povero esigliato che domanda conforto, che ha bisogno di vivere presso alcuno che l'ami ancora. » Oh! » esclamò Eugenio, « vi dico, in coscienza
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povero Michele non faceva più il viso arcigno, quando se lo chiamava innanzi per saldar i conti, o comandar il desinare. Ond' era, che que' di casa e i
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una fortuna del cielo, ho qui una vecchia chiave dello sportello; vi metterò fuori, e se v' accontentate d' un povero cantuccio per questa notte
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molte ore continuava a nevicare a gran fiocchi; pure, su quella strada deserta, un povero cavalluccio, coperta la groppa d' un ruvido coltrone addoppiato
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notte fatale in cui era fuggita dalla casa del suo ultimo padrone, appese quel povero dono accanto all'altare, come un' offerta della cosa più cara
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fiero squasso al braccio del povero dottore. « Non tema, » questi rispondeva, « è un semplice sopore, cosa naturale.... Io me l'aspettavo..., bisogna
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e di pescare agoni laggiù sotto la riva; ma perchè, in que' bei tempi, non me ne stetti con le mani nel giubbone, da povero merciajuolo son diventato
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. Egli era entrato nell'onesta casa del cittadino di Parigi, e nella soffitta del povero operaio di Lione; stanco dalla lunga via sotto gli ardori del
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poche decime, che fanno tutta la prebenda, gli bastano appena per non morir di fame, perchè il paese è povero, caro signore; e anche noi vecchi, quasi
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m'aspetta per certo, » ripigliò poi: « la mia vecchia e l'Assunta, la figliuola del mio povero Piero, mi credono ancora laggiù alla fiera di Delebio
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quell'amore con che faceva carità a tutti di quel poco che possedeva! Egli ci diceva sempre: - Sono povero anch' io al par di voi altri, sapete! ma il
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(*) Sembra che queste prime pagine del manoscritto si riportino al tempo che il buon prete fu mandato viceparróco in quel povero e ignoto villaggio di
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O mio lago, o splendida gemma della Lombardia! tu fosti mio primo amore. Oh! perché non nacqui più povero ancora di quel che sono? Se mio padre
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povero; le sue palpebre interrogano i figliuoli degli uomini. » Il Signore interroga il giusto e l'empio: colui che ama l'iniquità odia l'anima sua
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7 d'aprile 18.... Eterno Iddio! abbi compassione della mia vita!... Ho ricevuto or ora una lettera di mia sorella. M' annunzia che il mio povero e
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accomodarla con monsignore; e d'allora in poi, io solo, povero vecchio qual mi vedete, ho tirata la barca della parrocchia, e spero continuare per un bel pezzo
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. . » 141 II. Ore di tristezza. . . . . . . . . . . . . » 155 III. Un colloquio . . . . . . . . . . . . . . » 163 - IV. L'onestà del povero . . . . .» 173
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convolvolo silvestre tutti fioriti di candide campanelle, vedi svolazzare una leggiera tendicciuola. Era quella la casa del povero Andrea. Colà, pochi giorni
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, all'udir quel grido, lasciata la sua barca, accorse anch' esso. Trasportarono a casa il povero vecchio che credettero morto, lo deposero sul suo letto
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questi luoghi, è morto mio padre, che alla sua vedova e alla figlia sua non rimane più nessuno al mondo, tranne il povero prete che vi parla?... Oh
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' andavano mute e lente; ma, uscite appena, compativano tra loro al povero padre, chè il male l'avesse fatto inquieto e aspro; e si confortavano a
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stanza, e: « Vieni » diceva, « mio povero Arnoldo, vieni! tuo patire ti perdona! ah ringraziane Dio!... » Entrava Arnoldo, pallido, sommesso, fatto
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crepaccio d'un masso, forse da un povero pastore, chi sa da quant' anni. E, più d'una volta, cercavano nuovi sentieri su' fianchi dell' alpe, dove il
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; ho penetrato il vostro cuore e la sua piaga... Lasciate che la scopra a voi stesso; è la mancanza d'una fede!- Povero giovine, vi compiango! » « Oh sì
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portava sempre un vestitino semplicissimo, povero ma lindo, e fatto da lei stessa; i suoi bei capegli eran pettinati con gran cura; le sue mani bianche
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