Angiola Maria
rumori che corrono, sta per mutarsi. » - « L'ho detto io, che la doveva finir così! Era impossibile durarla!... Non c'è stato buon sangue mai, mai, tra
Angiola Maria
natura? - Se tu non facesti questo voto, io lo feci per te. Era una mattina piena d' incanto. - La primavera cominciava appena; la limpidezza
Angiola Maria
' io v' avessi dimenticata? » « Nemmen per sogno! » E Caterina fu pronta a consentire alla graziosa premura che le due damigelle le avevano fatta. Era
Pagina 108
Angiola Maria
vero. - Nessuno dunque maraviglierà, cred' io, che la Malizia avesse culto e alunni anche su quella beata riva del lago, tra le poche case del nostro
Pagina 117
Angiola Maria
, ch'erano tutta la casa, Io trovò a vegliare in mezzo a' suoi volumi, qua e là sparsi, ammucchiati o aperti, al lume d'una piccola lucerna. Al vedere
Pagina 129
Angiola Maria
' cavalli, le compagne fatte spose. « Oh perchè non son giovine anch' io come voi! » seguitava il brioso baronetto. a Per voi è l'aurora; per me il
Pagina 145
Angiola Maria
« Maria, ascoltami, te ne scongiuro! » « Pensi, signore! io non posso, non devo.... » « No, Maria, bisogna che tu m'ascolti. Lo so, lo vedo, mi fuggi
Pagina 161
Angiola Maria
voluto qui, in questo luogo santo. Io rispetto il tuo cuore e la tua onestà; ma sappi che nessuno deve conoscere il sentimento che ci unisce. E poi, è
Pagina 161
Angiola Maria
attenta meraviglia, per seguir le parole che il prete allora proferiva, con accento più rapido e commosso, e ch'erano queste: - O miei fratelli, io lo
Pagina 17
Angiola Maria
, a ciò che qui mi conduce, è cosa per me di troppo alta importanza, perchè non m' arrischi a disturbarla un momento. Io sono una persona oscura, senza
Pagina 171
Angiola Maria
del povero è sacro!... » « Avete finito? » « Non ancora. Voglio dirle ch' io non cerco nulla da lei; perchè, a chi tutto ha perduto in terra, nulla
Pagina 177
Angiola Maria
l'altro fece, senza dir nulla. «Siete voi la vedova Giuditta ****?» chiese allora l'uomo che parlava. «Sì, son io!» rispos'ella; «ma perchè voi
Pagina 193
Angiola Maria
che succede e non succede, tirandola in disparte con un'aria cupa, « Cara signora Giuditta, » le disse col sussiego di chi dà un gran parere, « io so
Pagina 197
Angiola Maria
e io così m'innamorava d'una poesia, la quale doveva aver la sua ragione nel profondo sentimento di ciò ch'è giusto e buono. Quindi, poco o nulla
Pagina 2
Angiola Maria
d'essermi più lontano, allora è spesse tolte ch' io ti son più vicino. » Quando tu credi quasi perduta ogni cosa, allora le più volte tu hai in mano
Pagina 209
Angiola Maria
pregarla anch' io d' una cosa, signora Giuditta, ho a dirle.... » « Cosa volete? dite pur su col cuore in mano, la mia figliuola!... » Così la vedova, dopo
Pagina 214
Angiola Maria
un profondo sospiro; « non mi rimane altro destino, bisogna ch' io sia rassegnata. » « Eh! mi pare che abbiate il vostro piccolo orgoglio anche voi
Pagina 225
Angiola Maria
' occhiata curiosa, la lieta scena che presentano le giovinette operaie di quel la- boratorio della moda, io vo' scommettere che, con un sorriso su le labbra
Pagina 232
Angiola Maria
sapevo tutto anch' io, e di farla arrossire un po' quella Maria... un'acqua morta, che fa l' innocentina.... » « Via, cosa vuoi dirmi dunque, che mi
Pagina 241
Angiola Maria
, che siete mai? È questa la felicità ch' io cercava, la verità, la pace di cui tanto ebbe sete l' anima mia?... Benchè giovine della vita a quest'ora
Pagina 245
Angiola Maria
.» « Eccomi, cara! » uscendo le rispondeva Elisa, la sorella di Vittorina. « Che bel mattino! che bel cielo! Io aveva letto e sentito dir tante belle
Pagina 25
Angiola Maria
mia speranza e la forza del mio intelletto a una meta novella: Fin d'allora io voleva abbandonar l'eresia; pure colui ch' io venerava come mio
Pagina 257
Angiola Maria
cercare quel gruppo d' abituri ch' io descrivo, non aspetti al domani; perchè forse, dov' è la casa del signor Cipriano, troverà un bel palazzetto dalla
Pagina 259
Angiola Maria
, ricco, bello e che so io. Maria paziente ne appagava i ghiribizzi, le presagiva le più liete cose del mondo, tutto com' essa voleva: e la Savinetta
Pagina 266
Angiola Maria
una grossa berretta di cotone e nell'emerita vestaccia da camera, che aveva tutti i colori dell' iride. Tant' è! bisogna finirla, o non sono io!... È
Pagina 273
Angiola Maria
venuta tanta come in quest'inverno; è proprio una Russia!... Uh! trotta, bestia poltrona!... Oh, guarda ch' io non ci aveva dato mente: prendete, la mia
Pagina 279
Angiola Maria
aggravata sopra di me. Io adoro il vostro giudizio; ma se il piangere che ho fatto, se le prove che voi mi mandaste, han potuto espiare in qualche
Pagina 289
Angiola Maria
: « Rispondo, rispondo io.... non tema; mi lasci, mi lasci andare!... » « Ma questo Ietargo mi spaventa! » replicava il giovine, dando un altro e più
Pagina 305
Angiola Maria
disperato, vuoi ch' io maledica al mondo e a Dio?... A questa imprecazione la fanciulla non resse; il coraggio, che fin allora l'aveva fatta maggiore di sè
Pagina 321
Angiola Maria
nell' anima il bisogno di pensare e di piangere, io andava lentamente camminando sull' alpestre via che conduce al solitario villaggio di ****. Già
Pagina 326
Angiola Maria
mitigare la cupa collera del vecchio sdegnato. « Io sono figlio vostro » aveva detto Arnoldo supplichevole « e voglio starmi con voi! se voi non mi
Pagina 33
Angiola Maria
oltrepassato, se io stesso non gli fossi ito a rincontro, domandando: « Brav' uomo, siete del paese? » Egli si fermò; parve maravigliato di trovare uno straniero
Pagina 331
Angiola Maria
, vedendo uno straniero, ardiva appena far capolino dietro la spalla della vecchia. « Che il Signore vi benedica! Ben lo diceva io, non poteva esser altri
Pagina 335
Angiola Maria
cucina, facendomi letto d'un bel mucchio di foglie secche colà raccolte: intanto io pensava che miglior giaciglio non avrei forse trovato a venti miglia
Pagina 337
Angiola Maria
utopista, da uomo nato fuor del tempo suo. E io che, dopo tanta guerra di dubbii e di terrori, non perdei quella calda volontà di bene, la quale fu
Pagina 344
Angiola Maria
, anzichè diventare l' agente di nobile e ricco signore, non avesse avuto al mondo che un navicello e una rete, forse io pure non sarei stato che un umile
Pagina 348
Angiola Maria
persecuzione, confidava l'anima sua al Signore. - « Io mi confido nel Signore. Perché dite voi all'anima mia: Ti trafuga, come il passero al monte? » Poichè
Pagina 353
Angiola Maria
se' una cattiva barcaiuola, lo so! ma ti farò io da maestra. Dunque.... guarda!... Non così! Tien saldo quel remo, allunga la destra.... ora allenta
Pagina 36
Angiola Maria
Intanto ch' io scorreva cogli occhi e col cuore quel manoscritto, a me caro ben più di quanto parrà agli altri che lo leggeranno, il dabben pievano s
Pagina 376
Angiola Maria
consolazione d'aver figliuoli, si teneva cara quella fanciulletta, come la fosse sua propria. É inutile ch' io vi dica, perchè ben lo pensate, come, ogni
Pagina 43
Angiola Maria
fu veduto tornare a casa, la Maria ne venne, con passo rapido e con cuore inquieto, fino alla villa; ma si rassicurò quando io vide seduto all' usato
Pagina 49
Angiola Maria
instanza rispettosa, e in atto di scusa gli disse: « Mi perdoni, signor abate, se ardisco così d' attraversare il sentiero della sua passeggiata. Io
Pagina 56
Angiola Maria
sogni eran così belli! Arrossendo per subitanea tema, si chinò verso di lui, e disse: « O mio padre! io era venuta a spiare il momento che vi sareste
Pagina 74
Angiola Maria
qui?... S' è dunque dimenticato che nulla v' è più di comune fra noi? E perché non è partito? perché non lascia ch' io sopporti in pace questo male
Pagina 81
Angiola Maria
del nostro paese.... L'armonia del cauto è la più pura voce dell' anima!... E io, vedete, qui in quest' ora di solitudine, in questo luogo sublime
Pagina 83
Angiola Maria
non abbiamo mai seriamente discorso intorno a così gravi cose; ma io ben conobbi tutta la vostra vita dal primo giorno che mi sono incontrato con voi
Pagina 94
Angiola Maria
, ascoltiamo il consiglio della benevolenza, gustiamo la pietà, cerchiamo l' amore. Non tutti pensano che sia così, ma non importa: non sono io il
Pagina 96
Angiola Maria
' educaste ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' udii parlare degli uomini e delle cose, talvolta colla parola sdegnosa e amara, come dev
Pagina Dedica