Angiola Maria
frequenza degli uomini, la leggiadria delle donne.... È la terra de' nostri padri, dell'antica nostra religione, delle poche sante memorie che ancora ci
Angiola Maria
vecchie piacevolezze avvicendate dalle rancide novelle politiche e cittadine, o da un eterno ricambio degli stessi motti e delle stesse avventure
Angiola Maria
grande e caduto, sull'età delle nazioni, sui fatti terribili e sanguinosi de' popoli. E noi, deh! non vogliamo crederci e parer peggiori di quello che
Angiola Maria
tornare alla loro povera dimora; e una volta Caterina scappò a dire: « Fidatevi delle parole de' signori! per me, non ci credo più! » Ben le aveva
Pagina 108
Angiola Maria
d'argento. Quel fianco delle montagne, su cui spargevasi il pieno chiarore della luna, pareva circonfuso dalla vaporosa luce d' un incantesimo, e ne
Pagina 113
Angiola Maria
poteva dirsi se il canto fosse venuto dalla terra o dal cielo. Avresti pensato che ciascuna delle due sorelle volesse all'accento confidare il segreto
Pagina 114
Angiola Maria
sollione sono temperati dalla freschezza dell'acque, dal respiro quotidiano de' venti della pianura e dell'alpe, e ristorati dall'ombra delle montagne e
Pagina 115
Angiola Maria
che bene spesso vince della mano la Verità; la Malizia, ospite vecchia del nostro mondo, fu sempre, per quanto si faccia o si dica, la regina delle
Pagina 117
Angiola Maria
, incoronato d' alberi d' ombra perenne e rallegrato da un misto digradar di sparsi colori, il verde delle rive ancora erbose, il rosso e il gialliccio delle
Pagina 129
Angiola Maria
Ecco Milano, la bella e ricca Milano! i larghi viali suburbani, che ornati d' una doppia fila d'alti platani, la circondano, come delle verdi ombre d
Pagina 140
Angiola Maria
delle fanciulle in codesti loro diporti della mattina, e dava la spie- gazione di tutto, meglio che non avrebbe fatto un facondo cicerone di piazza. Ma
Pagina 145
Angiola Maria
vergine e angosciata. Sognava le cime delle sue montagne, i temporali del lago, il fulmine che incendiava la casa di sua madre; sognava d' essere portata
Pagina 161
Angiola Maria
coperta nel suo velo e quasi nascosta in esso. Più d'una volta pensò d'arrestare qualche passeggiero, perchè le indicasse dov'era la posta delle lettere
Pagina 161
Angiola Maria
fino a' vertici più alti, vedi disegnarsi nell'azzurro del cielo i contorni di un' antica chiesa votiva, solitaria custode delle valli sottoposte
Pagina 17
Angiola Maria
delle sue labbra, e l'attenzione delle pupille sotto le ciglia ristrette torvamente, dimostravano l'interno sdegno. Mentre il vicecurato parlò, anche
Pagina 177
Angiola Maria
disegnato l'andar delle cose, la gravezza del momento; gli parlò poi del debito di non tradir l' avvenire, i proprii diritti, la parte alla quale s' era
Pagina 183
Angiola Maria
questa certezza essendo tutta la sua gioja. Seduta sovente al tepido sole delle mattine d' inverno, sotto la nuda pergola della casa, con la conocchia
Pagina 197
Angiola Maria
tutti. Allorchè, repugnante da ironia e da disperazione, incominciando l'arduo e sfiorito cammino delle lettere, io scrissi, nol feci già per orgoglio
Pagina 2
Angiola Maria
della sua Maria. Così la conoscenza di questo segreto, se non valse a scemare, parve almeno far più leggiero, col disviarlo, il dolore delle due
Pagina 209
Angiola Maria
, e che poi è morto? Pure le catapecchie aperte al sole e al vento sorgono accanto degli alti palazzi, e al piede delle ville superbe stanno i tugurii
Pagina 214
Angiola Maria
una gran scampanellata destò gli echi di que' cameroni, e fece batter più forte i cuori delle nostre donne, avvertendole che il buon momento era
Pagina 225
Angiola Maria
sultana delle Mille e una Notte. Entro per le scansie, che nascondono tutto il giro della parete, vedete pendere in bell'ordine da lucidi piuoli le cuffie
Pagina 232
Angiola Maria
confessare al suo cuore. Si pose a sedere: meditava sopra di sè, sulla propria vita, e le pupille le si gonfiavano di lagrime. La folle allegria delle
Pagina 241
Angiola Maria
pianto delle mie sorelle, il mio nome, la gloria e gli agi che il mondo m' aveva promesso, tutto, la fede stessa della mia famiglia!... Pure, per gli
Pagina 245
Angiola Maria
che, in casa sua, tesse tranquillamente la politica delle cinque parti del mondo; e fuori, sen va a centellare con eguale costanza il suo tè sui ghiacci
Pagina 25
Angiola Maria
che del lord, sembrandogli l' avrebbe indovinata meglio, se fosse venuto al mondo ai bei tempi del bordone e delle cocolle: del resto, che le belle
Pagina 257
Angiola Maria
ringiovanita Milano, i quali presentano un aspetto così malandato e tristo, da parer veramente la casa delle streghe; e chi si volesse pigliar lo spasso di
Pagina 259
Angiola Maria
; anzi, che s'ella fosse stata un bel giovinotto co' baffi, l'avrebbe sposata su' due piedi. Maria non si piaceva delle scioccherie di quel farfarello
Pagina 266
Angiola Maria
, che formava il tetto dello strabalzante traino. Sul davanti vi era seduto, con le gambe penzoloni all' infuori d'una delle stanghe, un buon villano, il
Pagina 279
Angiola Maria
e grossi zoccoli all'uso delle contadine, pensava che nessuno l'avrebbe osservata; e quasi le pareva tornato quel tempo, che, fanciulletta ancora
Pagina 289
Angiola Maria
di vita. Erane il viso bianco e smunto; solo a' contorni degli occhi infossati e delle labbra sottili appariva dipinto d' un rossor livido, cupo e
Pagina 302
Angiola Maria
odioso?... no, no! dimmi che non è vero! E perdonami; io voleva un poco delle tua felicità, un poco della pace del tuo cuore. Parla Maria! ma non mi
Pagina 321
Angiola Maria
meraviglia cui andiamo sempre cercando nell' incertezza delle cose di quaggiù, mi diedero animo a continuare la via. Allora mi venne all'orecchio il rumore
Pagina 326
Angiola Maria
patria, si ponesse fra i candidati delle elezioni, per cominciar la sua via politica nel parlamento. Egli intanto menò splendida vita in Londra
Pagina 33
Angiola Maria
venivano a frotte, quando predicava e parlava delle cose del Signore; si doveva proprio dire ch' era la verità santa. Anche il signor curato
Pagina 331
Angiola Maria
storia di Angiola Maria. Ma pure, confidando di trovare almeno qualche dimenticata reliquia delle memorie del vicecurato, che mi facesse più sacro il
Pagina 337
Angiola Maria
; siederò invisibile con voi presso l' umile focolare, e ricordandomi di quel tempo che più non può ritornare per me, porrò giù il peso delle immeritate
Pagina 344
Angiola Maria
operare che codeste due genti ne facessero una sola. Per questo forse la scissura fatta dalla riforma luterana fu origine d'una delle più lunghe
Pagina 348
Angiola Maria
mio romitorio, solo ancora, al cospetto delle grandi e severe ombre de' tempi andati, sento in me medesimo vergogna e dolore d'aver rimpianto un' altra
Pagina 353
Angiola Maria
s'apriva, come una grotta silenziosa, appiè del terrazzo. Qui Vittorina, con un grido di gioia, balzò in una delle due barchette assicurate a grossi
Pagina 36
Angiola Maria
ricchezza, di gloria, d'arti e di scienze. Se le scienze si opponessero a questo ch' è il primo de' doveri e delle glorie, le scienze sarebbero un
Pagina 373
Angiola Maria
lasciato frugare nel suo studio, e poi, per un certo prurito della coscienza, trassi di tasca il rotolo delle carte delle quali m' era fatto padrone, e
Pagina 376
Angiola Maria
gioia nelle care sembianze delle fanciulle; e avresti detto ch' Elisa fosse in un momento divenuta esperta a tuffare il suo remo con quella destrezza
Pagina 43
Angiola Maria
Intanto che la barca leggiera delle due giovinette solca a dilungo le placide acque del lago, entriamo in una piccola casa del paesello, la quale
Pagina 43
Angiola Maria
sostenere il coraggio di nostra madre.... E anche il mio, sai, perchè sento che ho bisogno delle tue parole; mi sforzo di parer franco, ma sono
Pagina 49
Angiola Maria
malinconia, che tanto cara alle anime che vivon di sè stesse e delle loro memorie, quando le rapisce la contemplazione dell'infinito, d'onde nè l'occhio
Pagina 56
Angiola Maria
mai messo piede, fuori delle sue figliuole e d' un antico famigliare, favorito del padrone, come lo sono più o manco que' vecchi che contano i lor
Pagina 74
Angiola Maria
stessa, nell' indifferenza delle cose che la circondano; era l'abbandonarsi dell'uomo per non risorgere forse mai, se la sventura nol trascini alla
Pagina 83
Angiola Maria
per l' amico, ma gli consigliò di tornare in pace a ogni patto, dicendogli che la collera del padre non podeva esser vinta che dall'amore delle sue
Pagina 96
Angiola Maria
' educaste ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' udii parlare degli uomini e delle cose, talvolta colla parola sdegnosa e amara, come dev
Pagina Dedica