Angiola Maria
foglie che cominciano ad appassire, il cupo del pino, dell' elce e dell' abete, e il roseo degli odorosi ciclamini che tutto l'anno rivestono la tua
Pagina 129
Angiola Maria
le damigelle non potevano mai indurre Maria ad accompagnarle. Maria temeva di farsi vedere con loro in mezzo a tanta gente; e s'ella da prima non
Pagina 145
Angiola Maria
chiamarono ad altri pensieri, ad altre premure le due giovinette; le quali prima avevano menata vita troppo modesta e casalinga per non piacersi
Pagina 154
Angiola Maria
olio nelle lampare; poi, attraversata la chiesa, andava ad accendere un cero innanzi a un'immagine dell'Angelo custode, in una cappella a fianco dell
Pagina 161
Angiola Maria
si presentano innanzi, ad uno, a due, a tre, i paesetti, quali sopra una pendice boscosa, quale sopra un ciglione tagliato a perpendicolo, o in un
Pagina 17
Angiola Maria
.... scommetto che, senza dir nulla, avrà desinato altrove; e noi siamo state sì buone ad aspettarlo.... Oh via, levatevi su, e peggio per lui! mangiate un
Pagina 193
Angiola Maria
' interrompete adesso. Una carrozza era fuori della chiesa ad aspettare: nel porre il piede sul predellino, egli s' è fatto il segno della croce, poi s
Pagina 197
Angiola Maria
valesse a farmi aperti i veri uffici dell'arte, elemento il più gentile di sociale comunanza, e ad apprendermi insieme come si deva rispettare
Pagina 2
Angiola Maria
- cevette le due donne nella vasta anticamera; e le fece di là passare nell' attigua galleria lunga e buia, dove stettero ad aspettare il buon momento di
Pagina 214
Angiola Maria
dentro; un calamaio di cristallo co' becchi dal pennaiuolo d'argento, posava su d'un fascio di lettere e carte, presso ad un vassoio pure d' argento. Il
Pagina 225
Angiola Maria
, » riprese poi, cogliendo il buon punto, che la maestra dai suo banco stava mostrando ad una merciaia del vicinato certi fazzoletti di mussolino. « E se
Pagina 232
Angiola Maria
farfalline, n'avrebbe veduta una, appena fuor dell'uscio, pigliarsi al braccio del bel giovinotto lì fermo ad aspettarla, avvolto, come il conte
Pagina 241
Angiola Maria
. - Eccomi solo! pensava solo, abbandonato a ventitrè anni, tristo come un colpevole, inutile ad altrui, a me stesso!... Povera mia vita, povero mio cuore
Pagina 245
Angiola Maria
, a cui pur volete tanto bene.- Ma ne volete anche ad Arnoldo, e nel vostro cuore gli perdonate, non è vero?» « Finitela, » riprese il padre, « finitela
Pagina 25
Angiola Maria
succo velenoso che fa morire lo stelo d'un fiore, quando appena il primo germoglio comincia ad aprirsi al sole. Pure, a poco a poco, l' aria dolce e l
Pagina 266
Angiola Maria
ch'io ci sia.... Vorrei vederla, che quel musetto avesse ad arricciare il naso alla vista di questo bel rotolo di ruspi nuovi!... - E si toglieva di
Pagina 273
Angiola Maria
, andava trascinando a fatica una carretta a due ruote, con le spallette armate di quattro legni ad arco , e sopravi tesa una grossa tela di canapa
Pagina 279
Angiola Maria
avrebbe strappato ad anime ben più forti che la sua non fosse; ella avrebbe potuto venir manco e finire colà, senza che nessuno il sapesse: per tutta
Pagina 289
Angiola Maria
quando in quando, s' indovinava il rammarico della partita intralasciata. In mezzo ad essi allungava il collo, come il solitario cappone dalla stia, l
Pagina 302
Angiola Maria
nuovamente che lasciassero l'ammalata nel più assoluto riposo, procurando di risparmiarle la menoma sensazione di piacere e di dolore: poi si volse ad
Pagina 305
Angiola Maria
sboccando fuor dell' Alpi di Valtellina s' allarga e s' impaluda là dove comincia ad aprirsi il lago di Como. Le montagne all' ingiro s' erano velate di
Pagina 326
Angiola Maria
ad ora così tarda su quella via. E guardandomi prima un poco, con cert'aria diffidente, ch' era forse un resto della sperienza di fresco imparata
Pagina 331
Angiola Maria
vicino a lui ad un piccolo desco, dinanzi a un cotal botticello di legno, colmo dell'ottimo vin di Sassella: un orciuolo d'antica foggia, col beccuccio
Pagina 337
Angiola Maria
pescatore; nè uscito mai dalla cerchia de' miei monti, altro non avrei imparato ad amare che la pace e la tempesta del lago. - Le memorie del passato
Pagina 348
Angiola Maria
l'interno patimento colle dolci distrazioni della lettura e dello studio, tornando ad evocar le belle imagini della poesia, le grandi ombre di coloro
Pagina 353
Angiola Maria
campanili delle chiese sparse sulle montagne odi echeggiare in un aereo concerto il sacro saluto del mezzogiorno. Così stettero per qualche tempo ad
Pagina 36
Angiola Maria
creature ch' io aveva già preso ad amare, e che nella fede de' loro cuori benedicevano tuttora al nome del vicecurato. Allorchè m' arrestai un poco sul breve
Pagina 376
Angiola Maria
solitario dolore; e la storia del dolore è sempre monotona e grave ad altrui! » « È dunque vero?... e a ciò io m' aspettava. Voi dunque avete sofferto
Pagina 56
Angiola Maria
vicenda ad aver pazienza, chè forse, con l'amorose loro sollecitudini, avrebbero medicato il suo dolore, e vinta la sua ostinata tristezza. E si fermavano
Pagina 74
Angiola Maria
superba, nell' impeto d' un prepotente pensiero, stes la destra ad Arnoldo; il quale con rispetto la strinse, chinando su quella la fronte. Ma il
Pagina 81
Angiola Maria
, credeva che l'amore fosse tutt' altra cosa! Ma ora quel cruccio e quell' amarezza avevano dato luogo ad altri voti, ad altri pensieri. Egli non credeva
Pagina 96
Angiola Maria
' educaste ad amare il bello e il vero. Fu allora che io v' udii parlare degli uomini e delle cose, talvolta colla parola sdegnosa e amara, come dev
Pagina Dedica