Angiola Maria
A chi di noi non accadde più d' una volta, alla campagna, ne' bei giorni dei nostri autunni, di sedere in compagnia al circolo che sovente si
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, indifferente quasi, a guardare il fratello che partiva. Se non che, quand' egli si staccò da Ioro, la fanciulla se gli avvicinò, e appoggiate le mani alla
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riva bruna del lago. Poi, calate chetamente nella fida barchetta, davano a gran lena ne' remi, e pigliavano il largo. La luna si rifletteva bellissima
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Fra l'una e l'altra canzone facevano pausa; e le ultime voci s'andavano perdendo a poco a poco nell'aria silenziosa della notte, si che quasi non
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cantuccio del focolare del borghigiano, e la rozza panca di legno sotto la tettoia del contadino; s'adagia a suo grado nel caffè, nella bottega, nel
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« che le nostre sono ciance da far ridere i morti? E mi pare che tutti siate un po' in cimberli, a chiacchierare così in pubblico di donnette e
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cuore, a riposarci in que' luoghi, dove la solitudine è piena de' nostri primi amori e di tante piccole storie da fanciulli; dove conosciamo ogni palmo
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le belle cupole, e i campanili delle vecchie sue chiese, e quelle superbe colonne cadenti di San Lorenzo, unico avanzo della nostra grandezza a
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Arnoldo e le sue sorelle occuparono que' primi giorni visitando, a parte a parte, le nostre chiese, più antiche e famose, i pochi monumenti dell'arti
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gioia da lei gustata per breve stagione. Non andò gran tempo che gl' inviti a splendidi festini, a nobili brigate, le visite fatte e ricevute
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, nè sapeva che pensarne; ma Elisa, più tenera e dotata di più squisito senso non fu tarda a sospettare la cagione di quel segreto tormento, quantunque
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costiere de' monti che coronano le acque tranquille del lago di Como, s'udiva a intervalli ripetersi per l'aria e confondersi, a cento distanze, quasi
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riverenza, annunziava che un prete, presentatosi un' altra volta in quella mattina, e che dicevasi l'abate ****, stava aspettando l' onore di parlare a
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del povero è sacro!... » « Avete finito? » « Non ancora. Voglio dirle ch' io non cerco nulla da lei; perchè, a chi tutto ha perduto in terra, nulla
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parecchie grosse valigie, era sepolto in mezzo a un mucchio di fardelli il fedele cameriere del vecchio signore; due altri servitori stavano a cassetta. Il
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qualcheduno, mise sossopra la casa, il vicinato, e raccontò a tutti il suo gran caso. A crederle, si trattava di cose straordinarie; ma, com' ella
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, ma serena certezza del futuro. E fin da quel tempo, avute a dispetto l' incomposta gaiezza de' pensieri e la foga fantastica, cercai l'incanto e il
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e appartandosi soletta a ricamare al telaio, per nascondere la viva angoscia che l' opprimeva; ma più d'una volta un leggiero gemito, un volger degli
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lamento d' uomo presso a morire. E la poveretta perdè il cuore; volle, ma non potè piangere. Batteva mezzanotte. Que' rintocchi sordi, prolungati dell'ore
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della via quasi, messo in fuga, mentre la turba curiosa s' arresta a contemplare un illustre cocchio vôto e due livree listate d'oro, alla porta d'un
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venuto. Lo stesso vecchio servitore attraversò la galleria, borbottando fra le gengive, e scomparve dietro una porta rivestita di flanella verde; indi a
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Se mai, al tramontar d' un bel giorno, quando, miei giovani amici, andate a zonzo per le vie della città, lasciando vagar la fantasia dietro gli
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d'Almaviva, nel suo mantello; un'altra andar sola sola, rasente la muraglia, e via dilungarsi in mezzo della gente; un' altra poi, giunta a capo della via
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dolore. Indi, quasi per togliersi a quell' ostinato meditare, s' avvicinava alla finestra, e appoggiato alla soglia, se ne stava a contemplare con
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La villa, che ancora, a breve distanza di *** vedi sorgere sulla riva destra del lago, fabbricata nello stile malinconico e severo del- l
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mia speranza e la forza del mio intelletto a una meta novella: Fin d'allora io voleva abbandonar l'eresia; pure colui ch' io venerava come mio
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Una casa di gretta apparenza, con le muraglie dipinte del color del tempo e scalcinate, con un ballatoio alla lunga a ciascuno de suoi due piani, e
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Ma nel dolce suo rapimento veniva a turbarla, l' acuta voce della piccola Savina, la quale era inquieta, caparbia, un vero demonietto; nè poteva star
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d'abbandonar la camera ove stava presso a lei e alla figliuola. Ma il signor Cipriano era uscito di buon' ora, nè tornò fino al desinare; durante il
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la squallidezza dell' inverno: le rotaje del cammino, insudiciate d'un limaccio pesto, sdrucciolevole, eran rotte a ogni tratto da fossatelli e da
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modo la mia colpa, oh! salvatemi voi da questa memoria che mi perseguita, datemi il mio cuore di prima!... Io perdono a tutti quelli che mi hanno fatto
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. Fu un agitarsi, un andare e venire, una faccenda, un tramestìo che a memoria d' uomo non s' era mai veduto il simile in quelle quattro mura; i
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diplomatico suo vezzo era allora come il termometro infallibile della politica del paese. Intanto lo speziale e il dottore s'affaccendavano a gara
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ricordo, Maria singhiozzava. Il giovine era commosso e sorpreso da contrarii pensieri. « Ecco, » ripigliò indi a poco Maria, « che le ho aperta l' anima mia
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: appena gli ultimi riflessi del sole già caduto tingevano tuttora d' un roseo a grado a grado fuggente l' altissima cresta del Legnone, che sola, fra
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abbandonava a malincuore, e colla fidanza di rivederle, le bellissime spiaggie di Mergellina, di Pozzuoli e di Baja, ove trovavasi allora; abbandonava la
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- Ecco, dicevo tra me, dove va a nascondersi la semplice poesia, amica del sole e del cielo sereno. Le rimembranze della passata età, le schiette
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Dopo un' ora buona di cammino (poichè su per la via de' monti, quando vi dicono una piccola mezz' ora s'intenda un'ora grossa al manco) cominciammo a
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, fra queste buone creature, un esempio dell'antica ospitalità a cui il mondo più non crede; e, rese grazie all'onesto vecchio di quelle sue cordiali
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, dispogliarmi degli affetti e de' voleri che fin qui mi trascinarono d' uno in altro peggior disinganno, sollevar gli occhi al cielo, a quell' unica
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un mar d' incertezze, per togliermi la pace appena ottenuta coll'assidua fatica dello spirito. Tornato a casa col cuor pieno di rancore e di pianto
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per quell' ostinato dispetto; nè capivano come mai un padre potesse, benché offeso, non aprire per il primo le braccia a un figlio che pregava
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- Chi sa, dissi fra me, ch'egli stesso, il buon prete, non abbia insegnato a quella montanina codesti semplici versi, modulati su qualche poetica
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Intanto che la barca leggiera delle due giovinette solca a dilungo le placide acque del lago, entriamo in una piccola casa del paesello, la quale
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mancava a compire la loro felicità: la parrocchia era lontana dalla sua terra, e la strada rotta e aspra, a traverso di monti e vallate. Nondimeno
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orizzonte dell' Alpi lontane; una luce, scemando a mano a mano nella diffusa interminata armonia degli splendidi suoi colori, dal rosso di fiamma
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gran seggiolone a bracciuoli coperto di velluto damascato, una tavola con le gambe a rabeschi, e sopravi una guantiera con tazze di cristallo e vaselli
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, nascondendosi a tutti, e a voi più che a tutti, perchè l' avete con tanta collera discacciato. Era questo il nostro gran segreto!... Oh perdonateci! Quante
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segreta ironia, un' intenzione amara, che mal suo grado si appalesava. Tacquero entrambi un poco; poi Arnoldo, come facesse forza a sè medesimo: «Amico
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intimo, più ardente, il primo pensiero dell' amore, l' imagine di Maria? Il giovine non puo esser mesto a vent'anni, egli non vuole allora la
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