Andrea Chénier
(La Contessa accenna che sì. Ed ecco i personaggi del carabas. Son tre: uno avanzato di età, con un esagerato manicotto, il romanziere; un giovane
Andrea Chénier
(uno scrive il nome sul registro.)
Andrea Chénier
(E salgono intanto tutti i condannati ad uno ad uno tutti, rassegnati, impassibili, calmi, quasi desiosi – Solo la Legray accasciata, le mani agli
Andrea Chénier
(La monaca lascia cadere uno sguardo di sprezzo – poi siede dignitosa. – Il pubblico la applaude deridendola.)
Andrea Chénier
(Dalla porta, a un tratto violentemente aperta, escono, discendendo dalle scale, otto gendarmi, poi, in mezzo a soldati e carmagnole, ad uno ad uno
Andrea Chénier
(Passa – e lo si vede dall’arco d’ingresso della Sezione – venendo dalla via di destra – uno strillone che urla a tutta gola:)
Andrea Chénier
All’alzarsi della tela – benché quello sia pure giorno di dibattimento, pure tuttavia il lugubre locale presenta uno strano e ben diverso aspetto
Andrea Chénier
Alcuni accenditori pubblici corrono per diverse parti, uno accende i lampioni del ponte, un altro quelli dell’imboccatura del Cours-la-Reine, – poi
Andrea Chénier
, nastri, e una lampada spenta. Il dado, il piedestallo e i gradini sono qua e là coperti di cartelli appiccicativi sopra. Uno dice: Unità e individualità