Andrea Chénier
(tutti ridono)
Andrea Chénier
Danzano tutti.
Andrea Chénier
(E salgono intanto tutti i condannati ad uno ad uno tutti, rassegnati, impassibili, calmi, quasi desiosi – Solo la Legray accasciata, le mani agli
Andrea Chénier
(Un urlo terribile di minaccia si leva. – Dal Caffè Hottot sbucano le Meravigliose, giuocatori e cittadini serventi, tutti affollandosi curiosamente
Andrea Chénier
simpatia di tutti. Al suo apparire un affettuoso grido lo accoglie.)
Andrea Chénier
(poi il Maestro di Casa accenna verso le sale interne e vi entra seguito da tutti i lacchè, eccettuato Gérard che, inginocchiato avanti all’azzurro
Andrea Chénier
(Tutti, innanzi alla vecchia, lasciano il passo. È una cieca guidata da un fanciullo di quindici anni. Essa si volge intorno a sé, come per guardare
Andrea Chénier
via, correndo, scompajono tutti nelle nebbie dense che già si inalzano su per la Senna. – Passa un’altra pattuglia e attraversa il ponte Peronnet
Andrea Chénier
seguono gli accusati. Ultimo è Chénier. Dopo, altri gendarmi: sono tutti armati di fucili e di pesanti sciabole. Gli accusati sono fatti sedere
Andrea Chénier
, isolato da tutti, presso all’urna, sta il sanculotto Mathieu.
Andrea Chénier
canna dal pomo d’oro. Passa, ed è un agitare di fazzoletti, cappelli, coccarde, berretti frigi; e un grido immenso erompe da tutti i petti – Viva
Accademia della crusca
