Andrea Chénier
(Maddalena tenta parlare, la commozione sua è grande e non può profferire parola.)
Andrea Chénier
(Lungo sospiro. – I cavalieri sospirano, le dame piagnucolano, i mariti giocano sottovoce per non disturbare.)
Andrea Chénier
L’entusiasmo della folla è alla maggior parte di questi uomini indifferente; sanno che non è per loro che un uomo solo ha ora quello che da tanti
Andrea Chénier
sorpreso a leggere Jean Jacques Rousseau e gli Enciclopedisti, non ironia o servizio più umile o più basso gli è risparmiato.
Andrea Chénier
L’Incredibile segue sempre con vivo interesse, attaccandosi cautamente ai loro passi, Chénier e Roucher. – Intanto, non ancora si sono allontanati
Andrea Chénier
L’altra metà dello stanzone è stipato da gente diversa, la sbarra divisoria però non è calata; l’accesso all’urna è liberissimo. – Si raccolgono
Andrea Chénier
gualcita febbrilmente nella mano una lettera; è la lettera laconica or ora scrittagli, per non riceverlo, da Robespierre, che alle preghiere per la vita di
Andrea Chénier
. Chénier rimane, in quella folla, solo, col pensiero lontano, come se tutto quell’apparato di tribunale, di giustizia, di soldati, di pubblico non lo
Andrea Chénier
Costituzione e il mento immerso nella immensa cravatta, che non lascia mai di osservare attentamente ogni sguardo, gesto e parola. Presso all’altare
Andrea Chénier
una Meravigliosa, prodotto voluttuoso che, da poco tempo, coll’Incredibile, non ostante il Terrore, osa mostrarsi in pubblico e gittare il suo lusso e
Andrea Chénier
di un: Gloria a Marat! qualche altro non è che un avviso teatrale e annuncia pomposamente il: Gran Yerodramma pantomimo-lirico di X Y Z.