Andrea Chénier
(La Contessa, Maddalena e la Bersi (questa stranamente vestita) appajono al di là dell’arco d’ingresso alla serra. La Contessa si sofferma a dare
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La moda inglese la irrigidisce nei gesti; Maria Antonietta colle sue «lattivendole» la rende più infantile.
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(Il Maestro di Casa, i servi, i lacchè, gli staffieri, respingono la folla. – La Contessa si lascia cadere sul sofà ansante dalla bile che la soffoca
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La levità ha ridonato al corpo della donna le pure linee femminili, – la testa si conserva tuttora la parte più discutibile.
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(La monaca alza la mano per parlare.)
Andrea Chénier
(allora la vecchia abbraccia forte il fanciullo che la bacia.)
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Il cavaliere le bacia la mano, sorride e raggiunge la sua dama.)
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(E passa altera, trionfante; la vera Legray guarda inconsciente la donna che va a morire per lei.
Andrea Chénier
(La monaca lascia cadere uno sguardo di sprezzo – poi siede dignitosa. – Il pubblico la applaude deridendola.)
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(Chénier pallidissimo guarda quella fanciulla e stendendo la mano verso di lei la costringe a ascoltarlo.)
Andrea Chénier
La scena è animatissima. Alla terrazza del Caffè vi è discreta affluenza di avventori. Vi si distingue la mulatta Bersi per la sua acconciatura
Andrea Chénier
L’altra metà dello stanzone è stipato da gente diversa, la sbarra divisoria però non è calata; l’accesso all’urna è liberissimo. – Si raccolgono
Andrea Chénier
Il cavaliere e la dama, poscia, passando attraverso a due ali di fronti curve, si avvicinano alla Contessa che va loro incontro sorridendo. Prima di
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Nel fondo: l’ex «Cours-la-Reine» che diagonalmente attraversa la scena, allargandosi a destra, restringendosi a sinistra, difeso dalla Senna, che gli
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A sinistra: nel primo piano la la terrazza dei Feuillants e il Caffè Hottot; tavolini e sedie fuori all’aperto tra alberi e vasi enormi di fiori.
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Cala la tela.
Andrea Chénier
Il «grand panier» se ne è ito anche lui! I fianchi possono disegnarsi un po’ più naturalmente. La «dama» forse vi ha perduto, ma la «donna» vi ha
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(Infatti appare dalla via Gérard appoggiato al suo ufficioso. La folla si allarga innanzi a lui. L’aspetto suo pallido e sofferente gli desta la
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(Ecco infatti ritornare la Bersi.)
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Alcuni accenditori pubblici corrono per diverse parti, uno accende i lampioni del ponte, un altro quelli dell’imboccatura del Cours-la-Reine, – poi
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(Roucher entra dal Cours-la-Reine.)
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(La Contessa si avvicina a Chénier.)
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’Incorruttibile, leggermente curva la testa sulla spalla destra, la destra mano nascosta nel suo abito bleu abbottonato, la sinistra stringe la sua
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La Carmagnola è l’anima della strada.)
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La folla a poco a poco dirada.
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(La Contessa intanto lo serve personalmente di una marmellata.)
Andrea Chénier
(L’Abatino consegna ad un donzello la sua tazza.)
Andrea Chénier
(E salgono intanto tutti i condannati ad uno ad uno tutti, rassegnati, impassibili, calmi, quasi desiosi – Solo la Legray accasciata, le mani agli
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e strana! Tutto il torrente dell’Opinione pubblica è là ad aspettare l’idolo dell’opinione pubblica, la bussola del patriotismo: Massimiliano
Andrea Chénier
(Maddalena tenta parlare, la commozione sua è grande e non può profferire parola.)
Andrea Chénier
(ma Gérard – solo – forte – alta la fronte – pallido, impassibile, domina tutto quel tumulto.)
Andrea Chénier
! – Gérard le ha sentite – egli – gigante – con un gesto accenna d’onde avvicinandosi viene la vera voce della patria e grida – tutta la sua anima nella
Andrea Chénier
(Chénier tace. – Divinissimo silenzio! La prima alba trema intorno e avvolge i due amanti.)
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Il piccolo ometto apre la piccola porta d’angolo e vi entra richiudendosela dietro.)
Andrea Chénier
(Ma lontane grida annunciano l’avvicinarsi delle visite. Ma ecco la Contessa che rientra.)
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(Roucher entusiasmato abbraccia Chénier. Schmidt ritorna; i due amici si stringono la mano e si separano commossi.)
Andrea Chénier
Mathieu si allontana rapidamente col biglietto, ruvidamente ributtando a spintoni la folla che gli è intorno.)
Andrea Chénier
La Bersi viene ultima, tiene un ventaglio tragico detto «Sangue di Foulon» ventaglio che è un’opinione.
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(Maddalena entra vestita con tutta la semplicità di una veste bianca e una rosa fra i capelli.)
Andrea Chénier
(La carretta s’avvia. I gendarmi a cavallo le fanno largo. E il portone le si richiude dietro.
Andrea Chénier
(Mathieu e l’Incredibile, entrati già da un po’ nell’aula, alzano subito la mano presentandosi come testimoni.)
Andrea Chénier
gualcita febbrilmente nella mano una lettera; è la lettera laconica or ora scrittagli, per non riceverlo, da Robespierre, che alle preghiere per la vita di
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Chénier perché possano parlarsi, vedersi, sentirsi vicini per un’ultima volta – ma, giunto vicino a Maddalena, la folla gli si è già chiusa alle
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(I Rappresentanti fanno ritirare l’urna patriotica e, firmati i verbali e stretta la mano a Gérard, si allontanano.
Andrea Chénier
(Mathieu Populus ripone la scopa e siede su di una panca, fuori, presso alla porta della Sezione, a fumare.)
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(ma Gérard improvvisamente, allontanando da sé il tavolo e rovesciando la seggiole, va a frapporsi tra Maddalena e le due uscite.)
Andrea Chénier
(Maddalena accenna a sua madre che andrà ad abbigliarsi. – La Contessa l’accarezza e va ad esaminare se nulla manca anche nelle sale superiori.)
Andrea Chénier
Infatti là vi è ascoltatissimo un Incredibile, sbalorditivamente elegante, coll’abito a grandi risvolti, colletto nero, parrucca bionda, il randello
Andrea Chénier
(Da quella folla molti accorrono a lei commossi, e la vecchia Madelon, così come prima se ne è venuta, si allontana lentamente, calma e fiera.)
Andrea Chénier
(Ad un tratto, una donna scarmigliata appare correndo dalla via opposta a quella per la quale si è allora appena allontanato l’Incredibile. È