Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Aligusta. — Gambero marino saporitissimo, ma che molti ventricoli non possono digerire. Deve esser fresco e condito di forti aromi, che lo rendono
Pagina 013
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Azzarola.— Frutto zuccherino e alquanto astringente, che può esser mangiato senza danno della salute, quando i fanciulli che ne sono più ghiotti di
Pagina 020
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Beccafico. — Uno dei più ghiotti bocconi che la Provvidenza abbia concesso al bipide implume. Deve esser cotto in carta burraia e sotto la cenere. Il
Pagina 022
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
eccellente deve essere presa la carne del filetto, deve esser messa sopra una gratella ben calda sopra bragie ardente, e non deve esser rivoltata che
Pagina 025
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Dattero. — Il commercio ci dà oggi i datteri dell'Africa a così bassi prezzi, che possiamo mangiarne senz' esser ricchi. È un frutto saporito
Pagina 043
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Fegato. — È ottimo alimento, ma non deve esser troppo cotto, perchè un'eccessiva cottura lo rende più duro e meno digeribile. Il fegato di vitello è
Pagina 046
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
, in modo da non accorgersi d'esser vecchio. È questa un'adulazione storica o iperstorica del cacio, come l'altra del moderno francese: pas de diner
Pagina 048
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
tessuti animali. Creduto un tempo il più sostanzioso alimento, decadde fino quasi ad esser creduto un escremento, che passava nell'organismo, insalutato
Pagina 054
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
. Devono esser cotti molto e in acqua leggera, cioè povera di sali calcari.
Pagina 060
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
grande di un grano d'orzo. La lumaca è sempre un cibo molto indigesto e che ha bisogno di molti e forti aromi per esser disciolto dalla più parte dei
Pagina 062
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
azotata che la farina con cui son fatti. Per esser buoni devono resistere ad una lunga cottura senza rompersi e conservando sempre la loro forma tubolare
Pagina 063
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
emisferi. Avicenna, antico medico arabo conosceva forse questo aroma che doveva esser noto anche agli antichi egiziani, perchè ne abbiamo trovati alcuni
Pagina 076
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
boccone di questo mondo e che questo boccone può esser divino anche con un aspetto schifoso e quasi ributtante. Gli antichi nostri padri dell'epoca della
Pagina 079
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
scientifica. In Francia si suol dire che per fare un buon pane si deve adoperare grano di un anno, farina di un mese e che il pane, per esser buono
Pagina 082
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Popone. — Frutto che non è digeribile egualmente per tutti e che deve esser sempre tenero e maturo per non riuscir pesante al ventricolo. I ghiottoni
Pagina 091
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
poco poroso. La segale va anche soggetta ad un fungo parassita molto velenoso (segale cornuta). Il pane misto di segale e frumento può esser indicato
Pagina 104
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
esser finito, benchè a cena sedessero quattrocento persone.
Pagina 106
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
svariati meriti, quali quelli di rannodare le verdure ai cibi farinacei, di esser molto digeribile, e in alcune varietà di essere anche nutriente
Pagina 119
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Questo distinto fabbricatore d' istrumenti chirurgici dovrebbe esser già stanco d'onori avendo già ottenuto due medaglie d'oro, quattro d'argento
Pagina 140
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
desidera di esser vestito leggermente e nello stesso tempo non si vuol soffrire il danno delle fredde serate e delle più fresche mattinate. La seta pesa
Pagina 143