Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
nostro organismo, ma non dimentichiamo il pesce che ci porta fosforo in abbondanza, non dimentichiamo soprattutto le frutta, gioia degli occhi e del
Pagina 006
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Se temete che le uova da cuocere sode non siano intatte, bagnatene abbondantemente il guscio con succo di limone.
Pagina 009
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
si manifestino principi di putrefazione. Evitate anche di riscaldare più di una volta le vivande in cui entrano funghi per non danneggiarli.
Pagina 009
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Fate con questi ingredienti una pasta, tiratela col matterello non troppo sottile, tagliatela a dischi della dimensione di due soldi, fate friggere
Pagina 014
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Oltre alle consuete precauzioni contro le tignole, bisogna usare uno speciale trattamento quando è bagnata. In questo caso non bisogna asciugarla e
Pagina 016
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
po’ di brodo caldo, mescolando in fretta perchè le uova non si coagulino.
Pagina 019
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Se il rispetto delle buone regole dell’economia non ci si imponesse, sarebbe abbastanza facile avere continuamente tappezzerie fresche e pulite
Pagina 023
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
parmigiano grattugiato, due uova intiere frullate a parte, lavorando lestamente perchè non si coagulino e condite con questo sugo bollente i maccheroni cotti
Pagina 027
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
(adoperate cioè le dita e non il coltello) e gettatela in acqua bollente salata per due o tre minuti. Fate rosolare ben dorato il lardo tagliato a dadini
Pagina 029
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
perchè non corrode in alcun modo il guscio delle uova ma ne ottura invece i pori. Si tratta, insomma, di impedire all’uovo ogni contatto, anche
Pagina 034
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
; l’inchiostro non tarderà a sparire, lasciando tutt’al più una leggera ombreggiatura che potrete togliere nella seguente maniera.
Pagina 034
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
La macerazione deve durare non meno di quindici giorni, indi si fa passare l’aceto da un pannolino e con esso, messo in uno spruzzatore, si profumano
Pagina 041
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Vi sono in commercio svariate qualità di liquidi e di paste per soddisfare a questa necessità; ma per la padrona di casa che non è soddisfatta, ecco
Pagina 042
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
piena. Mettere poi il coperchio e conservare in luogo fresco, asciutto e piuttosto buio. Se non si è ben sicuri della sabbia converrà farla asciugare
Pagina 042
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Tagliate in un pane raffermo delle fette non molto grosse ma regolari, bagnatele nel latte, copritele con una sottile fetta di gruviera, passatele
Pagina 051
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
pangrattato. Riducete il composto a crocchette non troppo grosse che avvolgerete ad una ad una nella rete di maiale e farete cuocere in una padella di ferro
Pagina 052
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
L’operazione non riesce sempre e non è sempre consigliabile tentarla: se volete, tuttavia, provare a rimettere a nuovo un indumento che il sole o l
Pagina 054
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Si mette al fuoco l’olio, il burro, la farina e quando questa ha preso un bel colore dorato la si bagna col latte, mescolando perchè non faccia grumi
Pagina 056
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Si fa assorbire la farina dal burro (la farina non deve però prendere colore), si allunga la salsa bianca con un poco di brodo o di acqua tiepida; si
Pagina 057
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Si serba, del pane, soltanto la mollica che si fa inzuppare nel latte con un grosso pizzico di sale e si porta a bollore, mescolando bene perchè non
Pagina 058
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Col latte, il burro, la farina preparate una balsamella non troppo spessa: conditela di sale e pepe e aggiungete prima di toglierla dal fuoco un
Pagina 060
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Se non vi sono macchie, è sufficiente ricoprire tutta la tappezzeria da ripulire, in ogni sua parte, di uno spesso strato di gesso bianco. Dopo
Pagina 073
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Scegliete tinche non troppo grosse e fatele marinare per tre ore con olio, succo di limone, pepe, sale e noce moscata. Venti minuti prima di servire
Pagina 079
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Che il merluzzo sia tenero e ben dissalato (vedi ricetta precedente): raschiatelo, fatene dei rettangoli non troppo grandi, infarinateli
Pagina 083
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
. Bagnate in questa pastella il merluzzo ben mondato dalle spine e dalla pelle (dopo averlo naturalmente dissalato) e tagliato a fette larghe e non
Pagina 084
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Non è molto difficile confezionare da sole una buona colla che aderisca meravigliosamente al legno, come al metallo od al caucciù. Si prende una
Pagina 089
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Bisogna incominciare col liberare il cappello dalla fodera, dai nastri e dalle guarnizioni; poi si forma un impasto, non troppo denso, con dell
Pagina 090
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
introduca mezzo bicchiere di questa soluzione calda, ma non bollente, nella bottiglia da pulire, e si agiti. In pochi minuti il tartaro è disciolto e
Pagina 090
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
, legatela molto stretta come un grosso salame, conditela di sale e pepe e fate cuocere allo spiedo per non più di mezz’ora spruzzando spesso di succo
Pagina 098
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
cuocere. Vegliate che i funghi non attacchino, ma che il sugo sia ben denso.
Pagina 110
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Tagliate il fegato a fette non troppo sottili e fatele rosolare da ambo le parti col lardo pestato insieme a un po’ di cipolla; spolverizzate di
Pagina 116
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Fate bollire insieme per un quarto d’ora tutti questi ingredienti (non dimenticate che tra le erbe aromatiche il posto predominante deve essere
Pagina 127
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Salate le beccacce ben nettate, fatele rosolare nel burro e cuocere poi pianissimo per non meno di tre ore aggiungendo a metà cottura le interiora
Pagina 132
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Lasciate frollare il tacchino, specialmente se è piuttosto grosso, non meno di due o tre giorni, riempitelo poi con le mele sbucciate e le patate
Pagina 141
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
’esterno con sale, pepe, rosmarino e maggiorana finemente tritati. Fate poi arrostire l’oca per non meno di tre ore togliendo durante la cottura l
Pagina 143
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Abbiate per questo un’oca novella e non troppo grossa; collocate nell’interno un pezzetto di burro, sale, pepe e la scorza di un mezzo limone
Pagina 143
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
, incoperchiate e fate stufare per non meno di tre ore.
Pagina 157
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Passate al setaccio il salmone (se non ne avete potrà servirvi ugualmente il tonno o il «tonnetto» che se non è molto saporito ha però il vantaggio
Pagina 158
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
burro, bagnate con due cucchiai d’olio e una tazzina di brodo, incoperchiate e fate cuocere pianissimo non meno di un’ora.
Pagina 163
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Formate con tutti gli ingredienti una pasta non troppo soda (occorre lavorare molto rapidamente) e riducetela a bastoncini che ripiegherete poi a
Pagina 196
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Contro la zanzara, questo noiosissimo insetto che non contento di toglierci il sonno con la sua musica, può inoculare nel sangue con una puntura
Pagina 197
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
L’elenco degli insetti noiosi e dannosi non è davvero breve: formiche, mosche, pulci, zanzare, ecc., che hanno dall’inizio dei secoli decretata una
Pagina 197
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
abbondanti lavaggi con decotti di foglie di noce o con soluzioni di formolo il cui contatto non presenta alcun danno per gli animali. I cavalli
Pagina 198
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Ripulite con un tovagliolo more grosse non eccessivamente mature, pesatele, prendete la metà del peso di zucchero, mettete al fuoco con poca acqua e
Pagina 201
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Vi occorrono meloni non completamente maturi; sbucciateli e tagliateli a pezzi regolari che farete cuocere in acqua leggermente salata fino a che non
Pagina 202
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Sbattete per non meno di mezz’ora 4 tuorli d’uovo con 50 gr. di zucchero, aggiungete un bicchierino di rum o cognac o, se preferite qual cosa di meno
Pagina 205
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
messo un cucchiaino di tè per persona, più uno per la teiera, quando non si tratti di preparare più di quattro o cinque tazze di questa bevanda
Pagina 207
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
calda ma non bollente, mescolate, versate tutto su di un setaccio di crine su cui avrete disteso un tovagliolo bagnato e ben strizzato. Torcete
Pagina 211
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
molle. Prima di comprimere lo stucco nelle fenditure è d’uopo bagnare le pietre perchè non ne assorbano troppo presto l’olio. Questo stucco impiega due
Pagina 214
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
Voglio darvi, per concludere, qualche lista combinata di colazioni e pranzi per facilitarvi il compito, non sempre agevole, di variare
Pagina 215