Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
Al tempo dei tempi c'era un Re di Sicilia che aveva moglie da un pezzo, ma questa moglie non gli faceva nessun figlio. Il Re pregava sempre Iddio che
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
neppure nel resto d'Italia c'è cavallo più bello ne più generoso di questo. Ha il piede leggiero e veloce, è un fulmine in guerra e conduce sempre chi
Pagina 119
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
. - E sempre col volto inondato di lacrime entrò nel tempio, s'inginocchiò sulla nuda terra e con tutto il fervore dell'anima pregò: - Vergine beata, tu
Pagina 141
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
faccende. Dunque il Re cercava sempre donne di servizio e ogni tanto domandava ai suoi camerieri : Dite, ce l'avreste una ragazza giovane, sana e
Pagina 159
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
aveva sempre la precauzione di chiudere a chiave le figlie, che stavano a lavorare notte e giorno. Una domenica Maricchia, che era la più bella delle
Pagina 181
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
nobili suoi pari, nè alla Corte del Vicerè che governava la Sicilia per il Re di Spagna. La tenne sempre chiusa nel bel palazzo, e prima che la moglie gli
Pagina 205
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
, che non glielo avevano voluto dire mai. Però gli ripetevano sempre : - Ruggiero, prima di morire ti capiterà una gran fortuna. Lo predissero le sette
Pagina 23
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
piccino. Il serpente le ordinò di salire la gradinata, di entrare nel palazzo, e sempre sibilando, sempre fissandola con gli occhi che schizzavano
Pagina 52
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
una figlia tanto buona e tanto bella che sempre piange per Vostra Maestà. - Nel sentire queste parole, il Re dette una guardataccia tale al mercante
Pagina 82
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
più, e sempre aspettava che il bando fatto gli portasse chi aveva il rimèdio per guarire il Reuccio. Non appena gli dissero che c'era un medico così e
Pagina 97