Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
dovevano andarlo a prendere, quando comparve il Sovrano col figlio. - Altezza reale, - disse l'infelice rivolto a quest'ultimo - se vi rammentate, or fa
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che vuoi domanda. - Domando che a mio fratello sia procurato uno scudo d'oro. - Che lo vada a prendere nella bocca del cadavere del Duca suo padre
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giovane e bella anch'io, e prendere il suo posto? - Brontolò e si logorò tre giorni sola sola, senza neppur mangiare ; il quarto rieccola a Palazzo
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la signorina Maricchia a prendere notizie del suo promesso sposo, lo riverisce e gli fa dire che aspetta con impazienza una sua visita. - Risponde
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lacchezzo d'un buon salario, a divezzare il suo e a prendere ad allattare il piccino che le aveva portato, senza però dirle chi fosse. Per qualche mese
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opportuno, ti sarebbero venute a prendere, e una di esse ti avrebbe fatto vedere tante maraviglie del mondo; e poi, tutte le altre a turno, avrebbero
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donna. - Il domani il Reuccio condusse il cameriere nella distilleria col pretesto di prendere una boccetta d'essenza di cedro. Don Peppino, sentendo
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disse dove doveva portarlo e in un battibaleno si trovò su una terrazza dov'era seduta la bella ragazza del quadro a prendere il fresco. Per fortuna il
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