Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
ora, appena si desta, andrà da suo padre e vorrà una spada con l’impugnatura tutta d'oro e pietre preziose. Quando gliela porteranno la cingerà e nel
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simpatia in chiunque. Per questo e per il suo grado e le sue ricchezze Costanza lo invidiava, ora che non poteva più invidiare la sorella, e si disperava
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gente. In mezzo c'è un uomo che agonizza per inedia. Ora quei pietosi gli danno un po' di ristoro, ma domani egli sarà di nuovo assalito dalla fame, e chi
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non ci sia qualche bella ragazza. - Ora lasciamo questo cameriere e pigliamo il Re. Bisogna sapere che il Re aveva la mania dell' acqua e non
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: - Ora, al primo che passa, chiedo il favore di raccogliermi il fuso, e se lo fa, quello sarà lo sposo mio.- Di lì a un momento passò un bellissimo e
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Vigliena. Ma qui era l' ora della passeggiata e le dame passavano nei magnifici cocchi a quattro e sei cavalli, i cavalieri cavalcavano su focosi
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! - rispondeva sempre Ruggiero. - Per ora non sono stato mai fuori delle porte e non ho neppur visto il duomo di Monreale. - Monreale è su in cima a un colle
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e ti terrò come terrei l'amica più cara. - II cavallino sospirò e rispose : - Ora non posso liberarti. Bisogna che stanotte io parli col Mago della
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, figuriamoci che cosa facesse ora che soffriva per davvero! Pareva un cane arrabbiato e lo sentivano urlare dalla piazza intorno del Palazzo Reale e
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