Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
non aver figli e da tanto piangere aveva tutti gli occhi cispellosi, e con lei piangeva la principessa Elena, dama di Corte, che neppure aveva figli
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, terminata la preghiera, alzò i begli occhi ad un rozzo quadro della Vergine che ornava la cappella, e gli parve che gli occhi di Lei si movessero e la
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. - Ma come è mai possibile che un tanto signore sposi mia figlia? Io sono poverissima e non ho altro che le braccia per lavorare e gli occhi per piangere
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chi socchiudeva l’ uscio, chi il terrazzino per vedere che cosa accadeva. Ma non appena gettavano gli occhi su una delle Fate, si facevano il segno
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voleva più bene che alla pupilla degli occhi suoi e si disperava perché lei non voleva marito. Ogni volta che le presentava un giovane che voleva sposarla
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aveva infilato nella cintura un bel coltello col manico d'oro tutto lavorato. Lo prese e lo dette al povero padre, che perse il lume degli occhi e
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andarci ? - A questo ci penso io, - disse il Duca. - Io ho un porco fatato, che vola per l'aria come un'aquila. Stasera tu Io monti, chiudi gli occhi
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