Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
eguale non si sia mai veduta nel mondo. - Ci siamo! - dice il Principino e, spronati i cavalli si dirigono alla Reggia, e il Reuccio manifesta il suo
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miseria e vi erigerò un tempio che non vi sarà l'eguale nel mondo. - Un giorno Guglielmo traversava, su un bianco cavallo il quartiere della Kalsa, in
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strapperò i cernecchi e allora a Palermo, nè in tutto il mondo ci sarà ragazza più bella e più fresca di me. - II barbiere rideva a più non posso
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contenti Senza punto badare a quel che disse il mondo, Che, volta e gira, è sempre bello e tondo.
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Castiglia, di Leone, di Sicilia e del Nuovo Mondo ? Il discendente di Ferdinando e d'Isabella di Castiglia, sono o non sono Carlo V re e imperatore ? - Sì
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opportuno, ti sarebbero venute a prendere, e una di esse ti avrebbe fatto vedere tante maraviglie del mondo; e poi, tutte le altre a turno, avrebbero
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non ne aveva versate da quando era al mondo. - Bum ! Bum ! - sentì fare alla porta. - Chi è ? - Sono il maggiordomo. Il signor Principe mi manda ad
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dallo zio a chiedergli in prestito il porco. Ma lo zio non l'intendeva di affaticare tanto un animale così prezioso, che lo portava per il mondo a
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