Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia
! La Regina sviene, la Reginuzza sviene, tutte le dame svengono, meno la madre del Principino che si slancia come una belva contro i suoi aggressori
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sgomentato chiunque altro meno invaso del Duca dalla frenesia di procurarsi la moneta d'oro per avere il bellissimo cavallo. Batti batti, egli non riuscì
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richiuse. - Mi voleva ammazzare ! - disse donna Peppa - e per questo ha sacrificato anche dimolti danari. Meno male che l'ho passata liscia e che i
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camminerà, avrete il resto. Io sono uomo di parola ; anzi, prometto sempre meno di quel che mantengo. Figuriamoci come gongolasse la nutrice! Fece
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maraviglia ? - Per dir la verità, del ballo ne farei a meno. Brutto io, brutte voi, facciamo ridere chi ci vede. - Vorresti esser bello? - Ma sicuro che
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meno si sentiva disposta ad accettare uno di essi per marito. C'era, è vero, quel cavaliere col serpente sull'elmo, ma aveva più dell'animale che del
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animale simile per traversare lo spazio aereo. - Dica, bella fanciulla, che nessun cavaliere sa rebbe capace di un sacrifizio simile e tanto meno un
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